Due fonti informate hanno detto a CNN che, nei giorni scorsi, il candidato di Trump come consigliere per la sicurezza nazionale, Mike Waltz, ha valutato diverse proposte per porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina. Anche se i dettagli specifici della strategia sono ancora in fase di elaborazione, è possibile che i funzionari di Trump spingano per un cessate il fuoco il prima possibile, per congelare temporaneamente il conflitto durante i negoziati tra le parti. La prima proposta è quella di Kellogg, candidato come inviato per la questione Russo-Ucraina, che prevede che il continuo supporto militare all'Ucraina sia subordinato alla partecipazione di Kiev ai negoziati di pace con la Russia, e propone una “politica americana che cerca un cessate il fuoco e una risoluzione del conflitto attraverso i negoziati”. Nel frattempo, il desiderio dell'Ucraina di unirsi alla NATO sarà “messo in attesa” per un lungo periodo, al fine di incoraggiare la Russia a partecipare ai negoziati. La seconda proposta è sostenuta dall'ex ambasciatore americano in Germania, Ric Grenell. Grenell ha precedentemente espresso supporto per la creazione di “zone autonome” all'interno dell'Ucraina, anche se non ha fornito dettagli su come potrebbero apparire. Un'altra idea è quella di consentire alla Russia di mantenere le aree attualmente sotto il suo controllo in cambio dell'adesione dell'Ucraina alla NATO, anche se nel cerchio di Trump sembra che pochi siano disposti ad invitare l'Ucraina a unirsi alla NATO nel breve periodo.