Il viaggio del Bitcoin verso il tanto atteso traguardo di $100.000 ha subito un significativo arresto, poiché la criptovaluta è crollata questa settimana, scendendo fino a $91.095 martedì e innescando un'ondata di liquidazioni.
Secondo i dati di Coinglass, oltre $409 milioni in posizioni long sono stati annientati, segnando una correzione brusca in un mercato che era stato sostenuto dall'ottimismo.
Questo improvviso calo è coinciso con una ricalibrazione più ampia del mercato dopo l'acquisto record di Bitcoin da $5,4 miliardi da parte di MicroStrategy la scorsa settimana. Nonostante il sentimento rialzista che un'acquisizione così massiccia ispira di solito, gli analisti di mercato suggeriscono che l'acquisto potrebbe aver inavvertitamente preparato il terreno per il ritiro attuale.
L'evento di liquidazione riflette la fragilità delle posizioni eccessivamente leverage in un ambiente ad alta volatilità. Gli analisti sottolineano che il mercato era diventato “estremamente ipercomprato” dopo le elezioni presidenziali statunitensi, con un leverage eccessivo che alimentava livelli di prezzo insostenibili.
Aggiungendo alla pressione di vendita, gli analisti di CryptoQuant hanno riportato che i detentori a lungo termine hanno scaricato un impressionante 728.000 Bitcoin negli ultimi 30 giorni, il più alto sell-off da aprile. Questa ondata di realizzo di profitti da parte di investitori esperti sottolinea ulteriormente lo stato attuale di ricalibrazione del mercato.
Tuttavia, il CEO di CryptoQuant Ki Young Ju ha sottolineato che tali correzioni non sono insolite, anche in un mercato rialzista parabolico. Tracciando paralleli con la fase di scoperta del prezzo del Bitcoin nel 2021, ha ricordato ai trader che i ritracciamenti fino al 30% hanno storicamente punteggiato le ascesa del Bitcoin. “Gestisci semplicemente il tuo rischio ed evita di vendere in panic ai minimi locali,” ha consigliato Ju, sottolineando la narrativa rialzista a lungo termine.
Ad aggiungere pressione ribassista c'era un deflusso senza precedenti di $438 milioni dai Bitcoin ETF, che ha interrotto una serie di cinque giorni di deflussi costanti. Questo deflusso e un cambiamento nella volatilità implicita verso le opzioni put indicano che i trader si stanno preparando a ulteriori ribassi o a una fase di consolidamento prolungata.
Nonostante la correzione a breve termine, gli esperti di mercato rimangono ottimisti riguardo alla traiettoria a lungo termine del Bitcoin. Secondo l'analista di Cryptoquant MAC-D, il recente ritracciamento non ha raggiunto la pressione di realizzo di profitti osservata durante i precedenti massimi storici della criptovaluta, lasciando spazio per un potenziale slancio rialzista alimentato dal FOMO (paura di perdere).
“Da una prospettiva on-chain, metriche cicliche come MVRV, NUPL e Puell Multiple indicano ancora che il Bitcoin è in un mercato rialzista con potenziale di crescita.” Ha scritto l'analista.
Ha sottolineato l'importanza di identificare i periodi di accumulo significativi durante le correzioni, con il metrica Short-Term SOPR che risulta particolarmente perspicace. Il 21 novembre, il Short-Term SOPR ha raggiunto 1.096, segnalando che alcuni investitori a breve termine hanno realizzato profitti.
“I modelli storici mostrano che quando gli investitori a breve termine vendono Bitcoin in perdita, spesso porta a un rimbalzo.” Ha aggiunto.
Al momento della pubblicazione, il BTC veniva scambiato a $96.090 dopo un forte recupero mercoledì, segnando un guadagno dell'1,72% nelle ultime 24 ore.