La Pennsylvania, negli Stati Uniti, segna una nuova pietra miliare per le criptovalute, approvando con un voto di 176-26 il (Bitcoin Rights Bill), il disegno di legge n. 2481 della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, che stabilisce il diritto di individui e imprese di custodire autonomamente gli asset digitali, gestire nodi blockchain e condurre transazioni senza l'interferenza di regolamenti municipali restrittivi. Lo stato continua a promuovere nuove leggi, proponendo riserve strategiche di bitcoin.
Dopo l'approvazione del (Bitcoin Rights Bill), Cabell ha collaborato con un altro deputato repubblicano, Aaron Kaufer, per presentare il (Strategic Bitcoin Reserve Bill) (HB 2664) il 14 novembre. Una volta promulgata, questa legislazione consentirà al tesoriere statale di allocare il 10% del fondo generale della Pennsylvania, del fondo di emergenza e del fondo di investimento statale in prodotti scambiati in borsa (ETP) basati su bitcoin e criptovalute, come spiegato nel memorandum legislativo del disegno di legge.
Secondo quanto riportato da Decrypt, ciò potrebbe significare un investimento in bitcoin fino a 970 milioni di dollari, sfruttando appieno il suo potenziale come copertura contro l'inflazione e come asset di crescita a lungo termine.
L'azione più recente della Pennsylvania si distingue a livello nazionale, mentre il blocco federale e le divisioni politiche sulle politiche crittografiche sono spesso segnali di questo fenomeno. L'approccio lungimirante dello stato riflette gli sforzi pionieristici del Wyoming, del Texas e della Florida. Il sostegno bipartisan a proposte legislative come il (Bitcoin Rights Bill) e il successivo (Strategic Bitcoin Reserve Bill) dimostra che i legislatori di entrambi i partiti vedono il potenziale economico della tecnologia blockchain. Attraverso la codifica dei diritti dei detentori di asset digitali e la creazione di un quadro di investimento crittografico a livello statale, la Pennsylvania sta tracciando un percorso che altri stati possono seguire.
Negli Stati Uniti, i 50 stati, ognuno contribuendo con 10 miliardi, porterebbero a centinaia di miliardi di fondi aggiuntivi. Sta per arrivare un'opportunità paragonabile all'oro?