Dopo che il Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico di 99.645 dollari il 22 novembre, è sceso di oltre il 6% in pochi giorni, con la pressione di correzione che sta emergendo, perché non è riuscito a superare la soglia di 100.000 dollari? La ragione principale è l'emergere della pressione di vendita per il realizzo dei profitti dopo un forte aumento.
I dati di Glassnode mostrano che solo il 21 novembre, gli investitori hanno venduto Bitcoin per un valore di 10,5 miliardi di dollari, stabilendo il record storico per il maggior importo di realizzo di profitti in un solo giorno.
La principale fonte di questa pressione di vendita sembra essere i 'detentori a lungo termine', ovvero gli investitori che detengono Bitcoin da oltre 155 giorni, che sono solitamente considerati 'money smart', e tendono a entrare nel mercato quando i prezzi sono bassi e poi a vendere in alto quando il sentimento di mercato è estremamente euforico per realizzare profitti.
Secondo i dati di Glassnode, tra settembre e novembre di quest'anno, i detentori a lungo termine hanno cumulativamente venduto 549.000 Bitcoin, pari al 3,85% del totale delle loro partecipazioni, e questa pressione di vendita è estremamente pesante, superando persino la forza d'acquisto di grandi istituzioni come MicroStrategy e gli ETF su Bitcoin.
James Van Straten, analista senior di CoinDesk, stima che i detentori a lungo termine potrebbero avere ancora fino a 163.000 Bitcoin di pressione di vendita non ancora rilasciata, rendendo difficile per il mercato respirare nel breve periodo.
"I detentori a lungo termine di Bitcoin esplodono in un 'ondata di realizzo dei profitti'! Analisi: la pressione di vendita non è ancora stata completamente rilasciata" Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su (Blockcast).