Secondo recenti informazioni da un media regionale, il procuratore della Corea del Sud ha sequestrato Bitcoin da un crypto anonimo che presumibilmente operava una truffa cripto che vittimizzava gli anziani della nazione.
Nota ulteriormente che, il 26 novembre 2024, l'ufficio del procuratore ha rivelato di aver sequestrato beni digitali del valore di circa 9,3 milioni di dollari.
All'inizio di questo mese, il presunto truffatore è stato condannato per aver gestito una frode cripto multi-stile. Nello stesso caso, il tribunale ha emesso una sentenza di 10 anni di carcere e una pena di 13 miliardi in valuta nazionale.
I rapporti dei media citano il fatto che i condannati hanno rifiutato di pagare anche un solo centesimo della pena. Secondo la persona a conoscenza del fatto, il genio del crimine in prigione ha detto all'onorevole tribunale che non ha nemmeno lo 0,01% di rimpianto per il suo crimine.
Secondo l'argomento dei pubblici ministeri, anche dopo l'arresto del truffatore, la sua ex moglie e i suoi figli continuano a vivere in una residenza costosa del valore di miliardi in valuta sudcoreana.
Inoltre, ha utilizzato gli stessi fondi (guadagnati truffando investitori innocenti) per garantire ai suoi figli una costosa istruzione. Vale la pena notare che stava pianificando di stabilirsi in Canada per godere della sua vita costosa e lussuosa lontano dagli occhi del regolatore.
Può la Corea del Sud affrontare l'aumento dei crimini legati alle criptovalute?
Dall'inizio di quest'anno fino a metà novembre, l'agenzia di enforcement, i regolatori e altre autorità governative hanno sequestrato beni digitali del valore di milioni di dollari e centinaia di link illegali a criptovalute e servizi correlati.
In precedenza, il 7 novembre 2024, è stato riportato che un truffatore ha cercato di defraudare un ufficiale dell'Unità di Investigazione Criminale Mobile della Polizia Provinciale del Sud di Gyeonggi, che è stato catturato, rivelando una frode da un milione di dollari.
Tuttavia, vale la pena notare che la Corea del Sud ha un numero apprezzabile di detentori e utenti di criptovalute con una grande dimensione di mercato.
Il governo sudcoreano ha rinviato i suoi piani di imporre una tassa del 20% sui guadagni in criptovalute fino al 2025. Recentemente, i funzionari hanno rivelato una nuova strategia di riforma fiscale, rinviando la politica fiscale sulle criptovalute a causa della stagnazione del mercato in corso e della necessità di ulteriore tempo per implementare misure di protezione degli investitori.
Questo ritardo segue una precedente decisione dei legislatori del paese di rinviare la tassazione degli asset virtuali dalla sua scadenza originale del 2023.
Negli ultimi mesi, la nazione ha espresso un vivo interesse per le CBDC e un recente rapporto nota che ha autorizzato sette banche nazionali a partecipare a un programma pilota per testare servizi finanziari digitali basati su valuta digitale della banca centrale e token di deposito.
In Corea del Sud, il trading di criptovalute è consentito purché gli asset non siano esplicitamente vietati, nonostante l'assenza di una legalizzazione formale da parte del governo. Il 10 ottobre, la Commissione per i Servizi Finanziari della nazione ha rivelato piani per creare una comunità di asset digitali.
La Corea del Sud ha ottenuto un punteggio del 73,5%, consolidando la sua posizione come uno dei hub di criptovalute in più rapida crescita al mondo.