Di recente è stato riportato che l'amministrazione Trump sta spingendo per una legislazione che prevede di autorizzare la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) a supervisionare il mercato spot di Bitcoin ed Ethereum. Questa mossa mira a ridurre il predominio della Securities and Exchange Commission (SEC) e a fornire un ambiente normativo più favorevole per l'industria delle criptovalute. Questa notizia ha suscitato forti reazioni nella comunità delle criptovalute e segna anche un potenziale cambiamento significativo nel panorama normativo dell'industria delle criptovalute negli Stati Uniti.

Da tempo esistono divergenze tra SEC e CFTC sulla classificazione e regolamentazione degli asset digitali: la SEC considera la maggior parte degli asset crittografici come titoli e applica un approccio di regolamentazione rigoroso, mentre la CFTC considera Bitcoin ed Ethereum come merci, adottando un approccio di regolamentazione relativamente più flessibile.

Questa divergenza non solo espone il mercato a incertezze, ma rappresenta anche un ostacolo all'innovazione nel settore. Sotto la spinta dell'amministrazione Trump, conferire alla CFTC la supervisione del mercato spot di Bitcoin ed Ethereum non solo risolverà questo conflitto normativo, ma creerà anche un quadro politico più chiaro per lo sviluppo sostenibile di tutto il settore.

1. Ridurre i conflitti normativi, chiarire le responsabilità

L'attuale confusione regolamentare tra SEC e CFTC a causa delle controversie sulla giurisdizione delle attività digitali ha sempre ostacolato lo sviluppo del settore. Questa autorizzazione alla CFTC di gestire il mercato spot di Bitcoin ed Ethereum dovrebbe chiarire le funzioni delle due agenzie, riducendo l'applicazione di leggi duplicate o conflittuali.

2. Incoraggiare l'innovazione nel settore

Il metodo di regolamentazione della CFTC è più flessibile e si concentra generalmente sulla protezione delle funzioni del mercato e della trasparenza, piuttosto che sull'interferenza nei dettagli delle transazioni di asset. Questa strategia di "regolamentazione leggera" potrebbe attrarre più aziende a rimanere nel mercato statunitense, evitando che l'innovazione tecnologica si sposti all'estero.

3. Promozione della cooperazione legislativa

Il (BRIDGE Digital Asset Act) recentemente proposto mira a rafforzare il quadro di collaborazione tra SEC e CFTC. Creando un comitato consultivo congiunto, il governo spera di coordinare le politiche e risolvere le divergenze di lunga data. Questa cooperazione porrà le basi per la futura regolamentazione del settore.

Nonostante questa proposta abbia ricevuto ampio supporto, ci sono anche alcune difficoltà e preoccupazioni potenziali:

1. Risorse insufficienti per la CFTC

Rispetto al bilancio annuale della SEC (2,4 miliardi di dollari) e alle sue risorse umane (5300 persone), il bilancio della CFTC è di soli 400 milioni di dollari, con solo 700 dipendenti. Le nuove responsabilità di vigilanza rappresenteranno una significativa sfida per l'allocazione delle risorse e la capacità di attuazione della CFTC.

2. Preoccupazioni dei sostenitori tradizionali

I tradizionali sostenitori della CFTC (come i commercianti di prodotti agricoli) temono che l'espansione verso i mercati digitali possa diluire la loro capacità di regolamentare i mercati delle merci tradizionali. Pertanto, equilibrare l'allocazione delle risorse tra i mercati nuovi e vecchi diventerà cruciale.

3. Difficoltà legislative

Nonostante il (BRIDGE Digital Asset Act) abbia un ampio supporto bipartisan, è necessario risolvere le divergenze tra i due partiti per far passare una legge simile in Congresso, in particolare su come gestire efficacemente i potenziali effetti a cascata e le questioni di allocazione del bilancio.

1. Vantaggi diretti per Bitcoin ed Ethereum

Bitcoin ed Ethereum rappresentano il 70% del valore totale del mercato delle criptovalute a livello globale. Se saranno chiaramente definiti come "merci", non solo potranno evitare la rigorosa regolamentazione della SEC, ma potrebbero anche attrarre un maggior numero di investitori istituzionali tradizionali.

2. Aumento della competitività degli Stati Uniti

A livello globale, l'ambiente normativo per le criptovalute negli Stati Uniti è stato visto come relativamente rigoroso. Se la CFTC guiderà la regolamentazione del mercato, ciò aumenterà la competitività degli Stati Uniti nell'industria delle criptovalute a livello internazionale, aiutando il paese a riposizionarsi nel panorama globale delle criptovalute.

3. Direzione di sviluppo a lungo termine

Nel breve termine, l'autorizzazione alla CFTC potrebbe accelerare l'aumento dei prezzi di Bitcoin ed Ethereum, attirando l'entusiasmo del mercato. Tuttavia, a lungo termine, se questo cambiamento si estenderà ad altri asset crittografici dipenderà ancora dai dettagli di attuazione delle future politiche di regolamentazione.

Questo piano dell'amministrazione Trump potrebbe rappresentare una pietra miliare nella storia della regolamentazione delle criptovalute, segnando un passaggio dalla politica "guidata dall'applicazione" a una "amica dell'innovazione". Sebbene la CFTC affronti problemi come la scarsità di risorse, attraverso una legislazione ragionevole e una collaborazione interdipartimentale, l'industria delle criptovalute negli Stati Uniti potrebbe svilupparsi rapidamente all'interno di un quadro normativo più chiaro.

Come si evolverà il mercato in futuro è ancora pieno di incertezze, ma questa iniziativa ha già infuso nuova speranza nei partecipanti dell'industria globale delle criptovalute. Per ulteriori analisi approfondite e aggiornamenti in tempo reale sul settore, seguici per cogliere insieme questa ondata di benefici politici!

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