La Federal Reserve ha pubblicato il suo ultimo verbale di politica monetaria
Il verbale della riunione di politica monetaria della Federal Reserve mostra che i funzionari ritengono che ci saranno tagli ai tassi in futuro, ma solo in modo graduale. Nick Timiraos, "il portavoce della Federal Reserve", ha scritto che i funzionari della Federal Reserve hanno discusso durante la riunione all'inizio del mese la possibilità di dover rallentare o sospendere i tagli ai tassi se il processo di discesa dell'inflazione dovesse stagnare.
Il 26 novembre, ora locale, i tre principali indici azionari statunitensi hanno chiuso in rialzo: il Dow Jones è aumentato di 123,74 punti, con un incremento dello 0,28%, chiudendo a 44860,31 punti; il Nasdaq è aumentato di 119,46 punti, con un incremento dello 0,63%, chiudendo a 19174,30 punti; l'indice S&P 500 è aumentato di 34,26 punti, con un incremento dello 0,57%, chiudendo a 6021,63 punti. Martedì, durante le contrattazioni, il Dow Jones ha toccato un massimo di 44903,01 punti, mentre l'indice S&P 500 è salito a 6025,42 punti, entrambi segnando nuovi massimi storici intraday.
In quella giornata, la Federal Reserve ha pubblicato il verbale dell'ultima riunione di politica monetaria. I decisori hanno ridotto i tassi di 25 punti base durante l'ultima riunione, in linea con le aspettative generali, e ciò riflette anche un abbassamento dei rischi per l'attività economica e l'occupazione.
Il verbale mostra che i funzionari della Federal Reserve hanno espresso fiducia nel fatto che l'inflazione stia diminuendo e che il mercato del lavoro sia forte, il che consente ulteriori riduzioni dei tassi, sebbene in modo graduale.
Il verbale include diverse dichiarazioni che indicano che i funzionari sono soddisfatti della velocità dell'inflazione e sono certi che la situazione occupazionale rimanga piuttosto stabile. I membri del Comitato Federale di Mercato Aperto (FOMC) hanno indicato che potrebbero esserci ulteriori tagli ai tassi, ma non hanno specificato quando e di quanto.
Il verbale afferma: “Nel discutere le prospettive di politica monetaria, i partecipanti si aspettano che, se i dati saranno in linea con le aspettative, l'inflazione continuerà a scendere al 2% e l'economia rimarrà vicina al massimo livello di occupazione, allora nel tempo potrebbe essere appropriato un graduale passaggio a una posizione politica più neutrale.”
I mercati si aspettano che la Federal Reserve possa ridurre nuovamente i tassi a dicembre, ma a causa delle preoccupazioni riguardanti il piano tariffario del presidente eletto Trump, che potrebbe aumentare l'inflazione, la fiducia del mercato è diminuita.