Mercoledì (27 novembre), il bitcoin ha subito un forte ribasso intorno ai 92.300 dollari, i dati di CryptoQuant hanno rivelato che i detentori di bitcoin a lungo termine hanno venduto oltre 728.000 bitcoin negli ultimi 30 giorni, questa vendita rappresenta un'inversione rispetto agli acquisti di centinaia di migliaia di bitcoin effettuati da grandi balene in ottobre. Fonti informate rivelano che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe trasferire l'autorità di regolamentazione delle criptovalute alla CFTC, indebolendo le funzioni della SEC.

Una grande quantità di balene si è risvegliata per vendere, con una vendita di 728.000 bitcoin in un mese.
I dati di CryptoQuant indicano che i detentori di bitcoin a lungo termine hanno venduto oltre 728.000 bitcoin negli ultimi 30 giorni, equivalenti a un valore vicino a 67 miliardi di dollari. "Questa è la vendita più grande da aprile, e rappresenta anche un'inversione della tendenza di acquisto massiccio di bitcoin da parte delle grandi balene in ottobre, quando i flussi di bitcoin in entrata erano vicini a 250.000 bitcoin."

Questa massiccia vendita coincide con una ripresa generale del mercato delle criptovalute, dopo che Trump è stato eletto presidente e ha sostenuto attivamente l'industria blockchain durante la campagna. In particolare, il prezzo del bitcoin è salito alle stelle, stabilendo un nuovo massimo storico, mancando di pochi dollari il traguardo di 100.000 dollari.
I dati di TradingView mostrano che la dominanza del bitcoin (Bitcoin Dominance, che misura la sua quota nel valore totale delle criptovalute) è attualmente di circa il 58%, inferiore ai recenti massimi di oltre il 60%.
Fonti informate: Trump trasferirà l'autorità di regolamentazione delle criptovalute alla CFTC.
Media americani citano fonti informate che rivelano che Trump e il nuovo governo in carica potrebbero conferire alla CFTC l'autorità di regolamentare alcuni attivi digitali.

Fox Business riporta che i nuovi compiti della CFTC potrebbero includere la regolamentazione degli scambi di criptovalute e la gestione dei mercati spot per gli attivi digitali considerati merci (come bitcoin ed ether), indebolendo così l'autorità della SEC di regolamentare il settore.
A marzo di quest'anno, la CFTC ha definito gli scambi di criptovalute come merci in una denuncia, anziché come “securities” come sostenuto dal presidente della SEC statunitense Gary Gensler.
Trump ha promesso di rafforzare l'industria delle criptovalute negli Stati Uniti, incluso l'istituzione di una riserva federale di bitcoin, la nomina della prima figura responsabile delle criptovalute alla Casa Bianca e il licenziamento di Gary Gensler, noto per la sua forte opposizione alle criptovalute.
La scorsa settimana, Gensler ha annunciato che prevede di dimettersi dalla carica di presidente della SEC statunitense il 20 gennaio 2025, giorno in cui Trump giurerà come 47° presidente degli Stati Uniti.
È il giorno dell'inaugurazione di Trump come 47° presidente degli Stati Uniti.
Il Brasile sta considerando l'istituzione di una riserva nazionale di bitcoin.
Un nuovo disegno di legge proposto dal Congresso brasiliano prevede la creazione di una riserva federale sovrana di bitcoin, che potrebbe rimodellare l'atteggiamento del paese nei confronti degli attivi digitali. Il disegno di legge è stato presentato lunedì dal deputato Eros Biondini e mira a stabilire una riserva strategica sovrana di bitcoin denominata RESBit.

Secondo la legislazione, le riserve di bitcoin possono proteggere le riserve sovrane del paese dalle fluttuazioni monetarie e dai rischi geopolitici, fungendo anche da collaterale per la prossima valuta digitale della banca centrale del paese (denominata Real Digital).
Le riserve sovrane sono un pool di attivi detenuti dalla banca centrale di un paese, solitamente utilizzati per sostenere la valuta legale del paese, stabilizzare l'economia e supportare il commercio internazionale. A dicembre 2023, le riserve del Brasile ammontano a 355 miliardi di dollari, principalmente sostenute da attivi legati a valute legali globali come il dollaro.
Secondo la legislazione proposta, le riserve di bitcoin saranno integrate attraverso acquisti graduali di attivi finanziari esistenti, fino a un massimo del 5% delle riserve nazionali. La banca centrale del paese continuerà a gestire questi attivi tramite un sistema pubblico supportato da tecnologie blockchain e intelligenza artificiale (AI), assistita da un comitato consultivo tecnico composto da esperti di sicurezza.
Questo disegno di legge considera l'ingresso di El Salvador nel settore del bitcoin come un esempio di progresso, poiché questo paese centroamericano ha adottato il bitcoin come valuta legale insieme al dollaro nel 2021, con l'obiettivo di aumentare l'inclusione finanziaria e incoraggiare gli investimenti esteri. Da allora, il governo di El Salvador ha attivamente acquistato bitcoin, detenendo attualmente quasi 6.000 bitcoin, per un valore di 542 milioni di dollari al 26 novembre.
Secondo il disegno di legge proposto dal Brasile, il bitcoin ha aiutato El Salvador a diversificare la propria economia negli ultimi quattro anni. La legge prevede anche sanzioni per comportamenti non conformi o mal gestiti da parte di RESBit, con i trasgressori che possono affrontare sanzioni amministrative o penali. Il disegno di legge è attualmente in fase di esame da parte del presidente della Camera dei Deputati del Brasile e, una volta approvato, sarà sottoposto a discussione in commissione.
Analisi tecnica del bitcoin
Economies.com afferma che il bitcoin ha raggiunto con successo l'obiettivo atteso di 91.855 dollari, trovando supporto solido in quella zona.
È necessario monitorare i prezzi, poiché una rottura di questo livello porterà a un ulteriore obiettivo negativo, raggiungendo 89.410 dollari come prossimo livello negativo.
Il consolidamento sopra questo livello porterà a un tentativo di ripresa dei prezzi e a stabilire un'ondata rialzista, con l'obiettivo principale di testare i 95.820 dollari.
