Secondo i dati di DefiLlama, 'la capitalizzazione totale delle stablecoin è aumentata del 2,46% nell'ultima settimana, attualmente ammonta a 182,489 miliardi di dollari. La capitalizzazione totale di USDT è aumentata dello 0,07%, attualmente ammonta a 114,518 miliardi di dollari, con una quota di mercato del 69,82%'. L'emissione di stablecoin è diventata un importante punto di crescita nel mercato delle criptovalute.
Il Regolamento UE (Mercati delle Criptovalute, MiCA) è 'uno dei più completi quadri di regolamentazione degli asset digitali fino ad oggi'; da quando la legge è entrata in vigore, Coinbase ha annunciato che interromperà il supporto per USDT per gli utenti europei entro la fine dell'anno, altre borse hanno intrapreso azioni simili. Questo articolo analizzerà il quadro normativo di MiCA per gli emittenti di stablecoin nell'UE, fornendo riferimenti normativi per le aziende e gli individui che vogliono entrare nel mercato crittografico europeo.
Nella blockchain di Mankun, abbiamo fornito un'introduzione di base a MiCA (vedi: Interpretazione della legislazione MiCA dell'UE, come garantire la conformità ai servizi di custodia delle criptovalute? | Mankun Web3 Law).
È importante notare che a causa dei limiti di spazio, non siamo in grado di coprire tutte le disposizioni normative nel documento, ma abbiamo selezionato le parti più significative e fornito un'analisi preliminare basata sul significato letterale degli articoli; tale analisi non può riflettere completamente il contenuto delle disposizioni, è solo a scopo di riferimento per i lettori.
I. Cosa sono le stablecoin? Definizioni e classificazioni di MiCA
Le stablecoin (stablecoins) sono una forma di criptovaluta il cui valore è legato a valute fiat, beni di base, criptovalute e altri asset, progettate per sfruttare i vantaggi delle criptovalute riducendo al contempo la volatilità dei prezzi.
Attualmente, nel quadro normativo della Commissione Europea (Regolamento sui Mercati delle Criptovalute, MiCA), le stablecoin sono principalmente suddivise in Token di Moneta Elettronica (Electronic Money Tokens, EMTs) e Token Riferiti ad Attività (Asset-Referenced Tokens, ARTs).
Gli EMTs si riferiscono a criptovalute progettate per mantenere un valore stabile legandosi a una valuta ufficiale. Gli EMTs sono simili all'incarnazione delle valute fiat nel mondo Web3, paragonabili a una CBDC (central bank digital currency) che può essere emessa da enti non statali.
'Token di moneta elettronica' o 'e-money token' si riferisce a un tipo di asset crittografico che si propone di mantenere un valore stabile facendo riferimento al valore di una valuta ufficiale.
Come gli EMTs, anche gli ARTs mirano a mantenere un valore stabile, ma seguono percorsi diversi per raggiungere questo obiettivo: attraverso il legame con più asset, che possono includere diverse valute, diritti, ecc.
'Token riferito ad attività' si riferisce a un tipo di asset crittografico che non è un token di moneta elettronica e si propone di mantenere un valore stabile facendo riferimento a un altro valore o diritto o a una combinazione di essi, inclusa una o più valute ufficiali.
Questa struttura teoricamente diversifica il rischio, ma a causa della diversificazione degli asset sottostanti, è necessaria una sorveglianza relativamente più rigorosa. Rispetto alle valute fiat tradizionali, legate all'oro o garantite dalla fiducia governativa, gli ARTs adottano un approccio simile a un 'portafoglio', più flessibile, che può diversificare il rischio attraverso varie configurazioni di asset sottostanti o scegliere un asset specifico per mantenere la stabilità; si può dire che gli ARTs offrono maggiori opzioni per la progettazione e l'innovazione delle stablecoin.
II. Panoramica dei punti chiave della regolamentazione degli emittenti di stablecoin
Il contenuto principale del Regolamento MiCA riguarda le regole di emissione e negoziazione delle stablecoin ARTs e EMTs. In particolare, gli articoli 16-47 (in totale 31 articoli) si riferiscono agli ARTs, mentre gli articoli 48-58 (in totale 10 articoli) si riferiscono agli EMTs. Per gli ARTs, che sono una forma più diversificata di stablecoin, le disposizioni di MiCA sono più dettagliate. Per brevità, ci concentreremo sugli ARTs per una panoramica sui punti principali; se enfatizziamo specificamente gli ARTs o gli EMTs, lo indicheremo nel nome; se ci riferiamo solo a 'stablecoin', ci riferiamo sia agli ARTs che agli EMTs. Secondo le disposizioni di MiCA, ci sono quattro punti di conformità relativamente importanti, che sono:
1. Richiesta di autorizzazione per l'offerta di ARTs al pubblico e per cercare la loro ammissione alla negoziazione.
2. Obblighi degli emittenti di token riferiti ad attività (Obligations of issuers of asset-referenced tokens)
3. Riserva di asset degli emittenti di stablecoin
4. Identificazione delle stablecoin 'significative' (Significant asset-referenced tokens)
III. Richiesta di autorizzazione per l'offerta di ARTs al pubblico e per cercare la loro ammissione alla negoziazione.
Requisiti di accesso
Per quanto riguarda l'emissione di ARTs, nessuno può emettere pubblicamente ARTs nell'UE o cercare di ottenere l'autorizzazione per la negoziazione, a meno che non sia autorizzato come emittente di ARTs e:
a) un'entità giuridica stabilita nell'Unione e autorizzata dall'autorità competente del suo Stato membro secondo l'articolo 21, o altre entità giuridiche approvate secondo le procedure legali; e
b) Istituti di credito conformi all'articolo 17.
White paper delle criptovalute
Il white paper delle stablecoin (EMTs/ARTs) deve contenere tutte le seguenti informazioni:
1. Informazioni sugli emittenti di stablecoin (information about the issuer of the e-money token/asset-referenced tokens)
2. Informazioni sulle stablecoin (information about the e-money token/asset-referenced tokens)
3. Informazioni relative all'offerta di stablecoin al pubblico o alla loro ammissione alla negoziazione (information about the offer to the public of the e-money token/asset-referenced tokens or its admission to trading)
4. Informazioni sui diritti e obblighi associati alle stablecoin (information on the rights and obligations attached to the e-money token/asset-referenced tokens);
5. Informazioni sulla tecnologia di base (information on the underlying technology)
6. Informazioni sui rischi (information on the risks)
7. Informazioni sulle riserve patrimoniali (information on the reserve of assets)
8. Informazioni sugli impatti negativi principali sul clima e altri impatti ambientali negativi del meccanismo di consenso utilizzato per emettere il token di moneta elettronica/token riferito ad attività (information on the principal adverse impacts on the climate and other environment-related adverse impacts of the consensus mechanism used to issue the e-money token/asset-referenced tokens)
Le disposizioni per gli ARTs e gli EMTs sono sovrapponibili per i punti da 1 a 6 e per il punto 8, ma per il punto 6 riguardante le informazioni sulle riserve patrimoniali (information on the reserve of assets), gli ARTs hanno tale disposizione mentre gli EMTs non ce l'hanno; ciò mostra che MiCA ha requisiti relativamente più elevati per le riserve patrimoniali delle criptovalute ARTs.
Inoltre, gli emittenti di stablecoin devono pubblicare sul proprio sito web il white paper approvato delle criptovalute; fintanto che qualcuno detiene la criptovaluta, l'emittente di stablecoin deve fornire informazioni in modo continuativo sul sito web.
Infine, se il contenuto del white paper è incompleto, ingannevole o ambiguo, o presenta elementi fuorvianti, l'emittente di stablecoin sarà ritenuto responsabile legalmente.
In sintesi, la divulgazione del white paper delle criptovalute è fondamentale per garantire il diritto all'informazione degli investitori; gli emittenti di stablecoin devono prestare particolare attenzione alla completezza e accuratezza della divulgazione delle informazioni per evitare di incorrere in rischi normativi inutili.
IV. Obblighi degli emittenti di stablecoin
Superato il primo passaggio, una volta ottenuta l'autorizzazione, l'emittente ottiene il diritto di emettere stablecoin nell'UE, ma ciò non significa che il cammino sia in discesa; la legge MiCA impone ulteriori obblighi agli emittenti di ARTs (Obligations of issuers of asset-referenced tokens) che seguono immediatamente dopo.
1. Obbligo di agire onestamente, equamente e professionalmente nel miglior interesse dei detentori di token riferiti ad attività (Obligation to act honestly, fairly and professionally in the best interest of the holders of asset-referenced tokens): questo obbligo è principalmente una disposizione guida di principio, sebbene astratta, fornisce indicazioni sugli obiettivi soggettivi di azione dell'emittente.
2. Comunicazione di marketing (Marketing communications): qualsiasi comunicazione di marketing relativa alla negoziazione di stablecoin deve essere chiara, precisa e coerente con l'asset crittografico. MiCA impone requisiti piuttosto rigorosi per l'emissione e la presentazione di stablecoin, cercando di evitare affermazioni provocatorie o ingannevoli e controllare i rischi di speculazione fin dalla fonte.
3. Informativa continua (Ongoing information to holders of asset-referenced tokens): Gli emittenti di stablecoin devono fornire informazioni in modo continuativo almeno una volta al mese. Le informazioni sull'emissione di stablecoin devono essere continue, non una tantum, e l'emittente deve garantire che le informazioni sull'emissione siano costantemente disponibili per le autorità di regolamentazione, gli investitori e altri soggetti interessati.
4. Procedure di gestione dei reclami (Complaints-handling procedures): gli emittenti di stablecoin devono stabilire e mantenere procedure efficaci e trasparenti per gestire rapidamente e in modo equo le lamentele ricevute. Gli emittenti di stablecoin devono stabilire meccanismi interni di gestione e feedback dei reclami per risolvere le controversie all'interno della piattaforma.
5. Identificazione, prevenzione, gestione e divulgazione dei conflitti di interesse (Identification, prevention, management and disclosure of conflicts of interest): Gli emittenti di stablecoin devono attuare e mantenere politiche e procedure efficaci per identificare, prevenire, gestire e divulgare i conflitti di interesse tra loro.
6. Disposizioni di governance (Governance arrangements): gli emittenti di stablecoin devono avere disposizioni di governance solide, che includano una struttura organizzativa chiara, responsabilità definite, trasparenti e coerenti, e procedure efficaci per identificare, gestire, monitorare e riferire sui rischi cui possono essere esposti, nonché meccanismi di controllo interno adeguati, comprese procedure amministrative e contabili solide.
7. Requisiti di capitale proprio (Own funds requirements): Gli emittenti di stablecoin devono avere in qualsiasi momento fondi pari al seguente importo massimo: (a) 350.000 euro; (b) 2% della media delle riserve patrimoniali di cui all'articolo 36; (c) un quarto delle spese di gestione fisse dell'anno precedente. Gli emittenti di stablecoin devono avere anche una certa 'riserva di deposito' per affrontare i rischi potenziali legati all'emissione e al commercio di criptovalute.
Dalle disposizioni sopra, è evidente che MiCA ha stabilito obblighi relativamente completi per gli emittenti di stablecoin, in particolare per quanto riguarda la divulgazione delle informazioni (informativa continua) e la trasmissione (comunicazione di marketing); MiCA mira a prevenire frodi, speculazioni e altri rischi sin dalla fonte, proteggendo gli interessi dei detentori di stablecoin; d'altra parte, queste disposizioni pongono requisiti di conformità più elevati per gli emittenti di stablecoin.
V. Riserve patrimoniali degli emittenti di stablecoin
Dalla sezione sugli obblighi degli emittenti di stablecoin, possiamo notare che MiCA ha posto requisiti molto elevati per il capitale proprio degli emittenti; MiCA dedica un intero capitolo alla descrizione delle riserve patrimoniali degli emittenti di stablecoin (Reserve of assets), e i punti chiave sono riportati di seguito:
1. Obbligo di avere una riserva di asset, e composizione e gestione di tale riserva di asset: gli emittenti di stablecoin devono mantenere una riserva di asset 'in qualsiasi momento'. È particolarmente importante notare che la riserva di asset deve essere legalmente separata dagli asset dell'emittente, garantendo che, in caso di insolvenza dell'emittente di stablecoin, i creditori non possano rivendicare la riserva di asset. Questa disposizione richiede agli emittenti di stablecoin di raggiungere l'obiettivo di isolamento degli asset; per ridurre questo rischio, devono riflettere attentamente sulla struttura legale dei loro asset.
2. Custodia delle riserve patrimoniali (Custody of reserve assets): Gli emittenti di stablecoin devono stabilire e mantenere politiche di custodia delle riserve patrimoniali per evitare il rischio di eccessiva concentrazione delle riserve.
3. Investimento delle riserve patrimoniali (Investment of the reserve of assets): Se un emittente di stablecoin desidera investire parte delle riserve, può investire solo in strumenti finanziari di alta liquidità con rischio di mercato, rischio di credito e rischio di concentrazione minimi. Evitare di sottoporre le riserve a rischi non necessari per rendimenti più elevati.
4. Diritto di rimborso (Right of redemption): i detentori di stablecoin devono avere il diritto di rimborsare le riserve patrimoniali in qualsiasi momento, e questo diritto richiede all'emittente di stabilire politiche adeguate per garantire questo diritto di rimborso permanente.
5. Divieto di concessione di interessi (Prohibition of granting interest): Gli emittenti di EMTs sono vietati dal concedere interessi associati agli EMTs, inclusi compensi, sconti, ecc.
Disposizioni speciali per gli EMTs
Per quanto riguarda l'emissione e il rimborso degli EMTs, MiCA stabilisce che gli emittenti di EMTs devono emettere a valore nominale una volta ricevuti i fondi; questo non è previsto nella regolamentazione degli ARTs.
VI. Identificazione delle stablecoin significative
Oltre alle stablecoin generali, MiCA ha anche definito le stablecoin 'significative'; gli emittenti di stablecoin devono prestare particolare attenzione ai requisiti normativi aggiuntivi che potrebbero derivare dalle stablecoin 'significative'.
Se le stablecoin emesse (ARTs/EMTs) soddisfano almeno tre dei seguenti criteri durante il periodo di riferimento, possono essere considerate 'significative' e soggette a requisiti normativi aggiuntivi:
Il numero di detentori di stablecoin supera i 10 milioni;
Il valore delle stablecoin emesse, la loro capitalizzazione di mercato o la scala delle riserve patrimoniali degli emittenti di stablecoin supera i 5.000.000.000 euro;
Durante il periodo in questione, il numero medio giornaliero di transazioni e il valore totale medio delle stablecoin superano rispettivamente 2,5 milioni di transazioni e 500 milioni di euro;
L'emittente di stablecoin è designato come fornitore di servizi di piattaforma centrale secondo il Regolamento (UE) 2022/1925 del Parlamento Europeo e del Consiglio (43);
L'importanza delle attività dell'emittente di stablecoin a livello internazionale, inclusi i pagamenti e i trasferimenti effettuati con stablecoin;
L'interconnessione della stablecoin o del suo emittente con il sistema finanziario;
Lo stesso emittente emette almeno un'altra stablecoin e fornisce almeno un servizio di asset crittografico.
Se una stablecoin viene classificata come 'significativa', le autorità competenti imporranno requisiti normativi aggiuntivi, ad esempio: una revisione indipendente ogni sei mesi a partire dal momento in cui gli EMTs vengono classificati come 'significativi'. Inoltre, ci sono ulteriori requisiti normativi come la supervisione dei fondi e obblighi di reporting.
Secondo le disposizioni di MiCA, oltre a essere considerate 'significative' per definizione passiva, gli emittenti di EMTs possono richiedere che le loro criptovalute emesse siano considerate 'significative'.
In conclusione, oltre a prestare attenzione ai requisiti normativi generali, gli emittenti di stablecoin devono prestare particolare attenzione ai criteri di classificazione delle stablecoin 'significative'; una volta che le stablecoin emesse sono classificate come 'significative', MiCA imporrà requisiti normativi più elevati agli emittenti di stablecoin.
VII. Quantoz: caso degli emittenti di stablecoin europei
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il CEO di Quantoz Payments, Arnoud Star Busmann, ha dichiarato in un'intervista che Quantoz Payments lancerà un token ancorato all'euro e al dollaro; l'azienda ha ottenuto l'autorizzazione dalla banca centrale olandese come emittente di moneta elettronica. Ciò stabilisce una base conforme per la sua futura espansione di mercato.
Attualmente, 'EURC di Circle e EURCV di Société Générale rappresentano il 67% del mercato delle stablecoin in euro, mentre EURQ di Quantoz cerca di ritagliarsi uno spazio'. Questa mossa non solo dimostra le ambizioni di mercato di Quantoz, ma riflette anche gli sforzi delle nuove aziende crittografiche per cercare uno sviluppo conforme e innovativo sotto il quadro normativo di MiCA.
Nel mercato delle stablecoin in euro, Circle e Société Générale hanno stabilito una forte posizione di mercato, detenendo oltre la metà della quota di mercato. In questa situazione, Quantoz deve cercare strategie di differenziazione per emergere in un mercato già dominato da giganti.
Con l'implementazione graduale del quadro normativo di MiCA, le soglie di conformità nel mercato delle stablecoin stanno aumentando continuamente, esercitando un profondo impatto sul panorama di mercato esistente. Da un lato, nuovi emittenti come Quantoz, che abbracciano attivamente la regolamentazione, stanno emergendo rapidamente; dall'altro, molti emittenti di stablecoin affermati che non riescono a soddisfare i requisiti di conformità di MiCA stanno gradualmente riducendo la loro presenza o addirittura ritirandosi dal mercato. Questa tendenza suggerisce che il futuro mercato delle stablecoin sarà dominato da emittenti che eccellono in conformità, trasparenza e gestione del rischio.
Conclusione
Questo articolo si concentra sulle disposizioni normative di MiCA riguardanti gli ARTs, riassumendo i punti chiave di conformità che gli emittenti di stablecoin europei devono affrontare sotto MiCA, coprendo quattro aspetti: autorizzazione, obblighi, riserve e 'significatività'. A causa delle limitazioni di spazio, non è possibile trattare ogni aspetto; l'obiettivo è fornire una guida direzionale per gli emittenti di stablecoin. Per qualsiasi azienda o individuo che intenda emettere stablecoin in Europa, la conformità è sempre il modo migliore per gestire i rischi operativi delle criptovalute; per gestire i rischi, oltre a migliorare la propria consapevolezza della conformità e a prestare attenzione alla prevenzione dei rischi, consultare esperti di conformità o avvocati è anche un modo importante per prevenire i rischi legati alle stablecoin.