Titolo originale: Distanza Raggiungibile

Autori originali: UkuriaOC, CryptoVizArt, Glassnode

Fonte originale: https://insights.glassnode.com/the-week-onchain-week-48-2024/

Traduzione: Tom, Mars Finance

Dopo aver raggiunto ripetutamente nuovi massimi storici (ATH), il prezzo del bitcoin è a un passo da $100,000 per bitcoin. I movimenti di prezzo esplosivi tendono a aumentare significativamente i profitti non realizzati dei detentori, mentre i detentori a lungo termine (LTH) stanno accelerando la distribuzione dei bitcoin in loro possesso per affrontare questa tendenza.

Riepilogo

Con il prezzo del bitcoin che schizza a $100,000, i detentori a lungo termine hanno distribuito oltre 507,000 bitcoin, un numero che, sebbene inferiore ai 934,000 bitcoin durante l'ATH di marzo 2024, è comunque significativo.

I detentori a lungo termine stanno incassando profitti significativi, con profitti realizzati in un solo giorno che raggiungono un nuovo massimo di $2.02 miliardi.

Nell'analisi dei soggetti di distribuzione, la maggior parte della pressione di vendita proviene dai bitcoin detenuti per un periodo di 6 mesi a 1 anno.

Distribuzione intensiva dei detentori a lungo termine

Dopo che il prezzo del bitcoin ha raggiunto ripetutamente nuovi massimi storici, il prezzo attuale si avvicina al tanto atteso livello di $100,000 per bitcoin. Come nei cicli precedenti, il gruppo di detentori a lungo termine sta sfruttando il flusso di capitali in entrata e il rafforzamento della domanda, ricominciando a distribuire in massa l'offerta di bitcoin in loro possesso.

Da quando l'offerta dei detentori a lungo termine ha raggiunto il picco a settembre, questo gruppo ha distribuito 507,000 bitcoin. Sebbene questa quantità sia inferiore ai 934,000 bitcoin distribuiti durante l'ATH di marzo 2024, è comunque significativa.

Analizzando la percentuale totale di offerta trasferita dai detentori a lungo termine da posizioni redditizie, possiamo trarre conclusioni simili. Attualmente, il volume medio distribuito quotidianamente rappresenta lo 0.27% dell'offerta dei detentori a lungo termine, e storicamente solo 177 giorni di trading hanno avuto un tasso di distribuzione superiore a questo livello.

È importante notare che rispetto all'ATH di marzo 2024, il tasso attuale di distribuzione dei detentori a lungo termine è relativamente più elevato, suggerendo che questa attività di distribuzione è più aggressiva.

Attraverso l'indicatore di 'attività' (Liveliness) dei detentori a lungo termine, possiamo valutare l'equilibrio tra la creazione (Coin Day Creation) e la distruzione (Coin Day Destruction) dei giorni di moneta. Di solito, un aumento dell'attività indica un aumento delle attività di spesa, mentre una diminuzione indica che il comportamento di detenzione prevale.

Sebbene il tasso attuale di distribuzione dell'offerta superi il picco di marzo, la quantità di giorni di moneta distrutti rimane inferiore a quella del picco di marzo. Questo suggerisce che gli attuali detentori a lungo termine possiedono bitcoin acquisiti di recente (ad esempio, l'età media è più probabilmente di 6 mesi piuttosto che di 5 anni).

Realizzazione di profitti

I detentori a lungo termine giocano un ruolo chiave nel processo di scoperta dei prezzi, in quanto sono una fonte importante per reinserire l'offerta dormiente in circolazione. Con l'avanzare del mercato toro, diventa sempre più importante valutare il livello di profitto di questo gruppo, poiché l'aumento dei prezzi stimola la loro attività.

Attualmente, i detentori a lungo termine realizzano profitti giornalieri fino a $2.02 miliardi, un nuovo massimo che supera il record di marzo. Assorbire questo eccesso di offerta richiede una forte domanda, e il mercato potrebbe aver bisogno di attraversare un periodo di riaccumulo per digerire completamente.

Nella valutazione del bilanciamento dei profitti e delle perdite realizzati dai detentori a lungo termine, possiamo vedere che il rapporto tra i due è aumentato rapidamente a novembre. Questo risultato è dovuto al fatto che nella fase attuale di scoperta dei prezzi, quasi nessuna offerta è in stato di perdita.

Da una prospettiva storica, finché c'è un afflusso di nuova domanda massiccia e stabile, i prezzi tendono a rimanere in uno stato di euforia per mesi.

Il rapporto di rischio di vendita (Sell-Side Risk Ratio) viene utilizzato per valutare il totale dei profitti e delle perdite realizzati dagli investitori rispetto alla dimensione dell'asset (misurata in valore di mercato realizzato). Questo indicatore può essere interpretato secondo il seguente schema:

  • Un valore elevato indica che gli investitori stanno realizzando profitti o perdite significative rispetto alla propria base di costo, suggerendo che il mercato deve trovare nuovamente un equilibrio, di solito accompagnato da movimenti di prezzo altamente volatili.

  • Un valore basso indica che la maggior parte dei bitcoin viene scambiata a prezzi vicini alla propria base di costo, suggerendo che il mercato ha raggiunto un certo livello di equilibrio, di solito riflettendo un esaurimento dei 'profitti e perdite' all'interno dell'intervallo di prezzo attuale, accompagnato da un ambiente di bassa volatilità.

Attualmente, il rapporto di rischio di vendita è vicino alla zona di valori elevati, suggerendo che c'è un comportamento di profitto significativo in questo intervallo di prezzo. Tuttavia, il valore attuale è ancora lontano dai valori finali dei cicli precedenti. Questo indica che i mercati toro precedenti hanno potuto assorbire sufficiente domanda anche sotto simile pressione di distribuzione.

Composizione del comportamento di distribuzione

Dopo aver confermato che il comportamento di profitto dei detentori a lungo termine è notevolmente aumentato, possiamo approfondire ulteriormente l'analisi della composizione dell'offerta distribuita.

Analizzando i dati sui profitti realizzati suddivisi per intervallo di tempo della detenzione, possiamo valutare quale sottogruppo contribuisce maggiormente alla pressione di vendita. A partire da novembre 2024, abbiamo calcolato il volume cumulativo dei profitti per ciascun intervallo di tempo:

  • Da 6 mesi a 1 anno: $12.6 miliardi

  • Da 1 anno a 2 anni: $7.2 miliardi

  • Da 2 anni a 3 anni: $4.8 miliardi

  • Da 3 anni a 5 anni: $6.3 miliardi

  • Oltre 5 anni: $4.8 miliardi

Di questi, i bitcoin detenuti per un periodo di 6 mesi a 1 anno contribuiscono maggiormente alla pressione di vendita attuale, rappresentando il 35.3%.

Questo risultato indica che la maggior parte delle vendite proviene da bitcoin acquisiti di recente, mentre gli investitori a lungo termine si comportano con maggiore cautela, probabilmente aspettando prezzi più alti. Alcuni potrebbero ritenere che questi volumi di vendita descrivano un comportamento degli investitori in stile 'trading di intervallo', che hanno acquistato dopo il lancio dell'ETF e pianificano di uscire per realizzare profitti nella prossima ondata.

Lo stesso metodo può essere utilizzato per analizzare la dimensione dei profitti realizzati da tutti gli investitori, suddividendoli per percentuale di profitto:

  • 0%-20%: $10.1 miliardi

  • 20%-40%: $10.7 miliardi

  • 40%-60%: $7.3 miliardi

  • 60%-100%: $7.2 miliardi

  • 100%-300%: $13.1 miliardi

  • 300%+: $10.7 miliardi

È importante notare che la distribuzione dei profitti in questi gruppi è relativamente uniforme. Questo può essere considerato una forma del 'cash out a tranches', dove gli investitori con una base di costo bassa realizzano profitti in dollari simili vendendo meno bitcoin.

Osservazione concreta sui bitcoin acquisiti nel 2021, 2022 e 2023, abbiamo scoperto che il comportamento di spesa durante il picco di marzo copriva i bitcoin acquisiti in questi anni. Tuttavia, nell'attuale rimbalzo, la spesa è principalmente concentrata sui bitcoin acquisiti nel 2023, mentre i bitcoin del 2021 e 2022 hanno appena iniziato a aumentare la pressione di vendita. Questo risultato è nuovamente coerente con una possibile spiegazione della strategia di profitto in stile 'trading di intervallo'.

Valutazione della sostenibilità

Per valutare la sostenibilità di questa tendenza al rialzo, possiamo confrontare la struttura della distribuzione dei profitti non realizzati (URPD) attuali con la distribuzione durante il picco di ATH di marzo 2024.

Nel picco di marzo 2024, con l'apprezzamento dei prezzi nei mesi successivi al lancio dell'ETF, le quantità fornite oscillavano frequentemente tra i vari cluster di offerta a $40,000 e $73,000. I successivi sette mesi di oscillazione dei prezzi hanno reso questa area uno dei cluster di offerta più importanti della storia.

Con l'accumulo di offerta, quest'area è diventata il punto di partenza di questo rimbalzo.

Ritornando ai giorni nostri, il ritmo del rimbalzo del mercato è stato così rapido che pochi bitcoin sono stati scambiati tra $76,000 e $88,000. Possiamo trarre due conclusioni chiave da questo.

1. La scoperta dei prezzi è un processo che richiede rimbalzi, correzioni e consolidamenti per confermare un nuovo intervallo di prezzo.

2. Sotto $88,000 esiste una sorta di 'gap', e se il mercato dovesse correggersi prima di tentare nuovamente di superare i $100,000, quest'area potrebbe diventare un punto di interesse.

Nella fase attuale di scoperta dei prezzi, le variazioni nella distribuzione dell'offerta possono fornire approfondimenti sulle aree calde di domanda e offerta.

Sintesi e conclusioni

Sostenuti dall'impennata dei prezzi, i detentori a lungo termine stanno distribuendo bitcoin in massa, bloccando profitti fino a $2.02 miliardi. Questo comportamento ha portato a un eccesso di offerta, e il mercato deve assorbire queste vendite per sostenere un continuo aumento dei prezzi.

Nell'analisi dei soggetti di distribuzione, la maggior parte della pressione di vendita proviene dai bitcoin detenuti per un periodo di 6 mesi a 1 anno. Questo suggerisce che i detentori a lungo termine potrebbero ancora aspettare prezzi più alti prima di vendere.

Disclaimer: Questo documento non fornisce consigli di investimento. Tutti i dati sono solo a scopo informativo ed educativo, e ogni decisione di investimento deve essere assunta a proprio rischio.