Il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB) degli Stati Uniti sta aumentando il controllo federale sulle più grandi organizzazioni non bancarie che forniscono servizi di pagamento digitale.
Il CFPB ha affermato di aver finalizzato le regole aggiornate per supervisionare le principali società tecnologiche che forniscono portafogli digitali e app per il trasferimento di denaro. La supervisione federale sarà rafforzata principalmente per quelle organizzazioni che elaborano più di 50 milioni di transazioni all’anno.
Gli autori dell’iniziativa individuano tre obiettivi chiave:
rafforzare la protezione dei dati personali;
riduzione dei casi di frode;
fermare il debanking illegale.
Il CFPB stima che le applicazioni più utilizzate coperte dal processo di aggiornamento ammontino a un totale di oltre 13 miliardi di transazioni di pagamento dei consumatori ogni anno. Le nuove regole contribuiranno a garantire che i fornitori di tali servizi siano regolamentati allo stesso modo delle grandi banche, cooperative di credito e altri istituti finanziari già regolamentati dal CFPB.
Rohit Chopra, direttore del CFPB, ha affermato in un comunicato stampa che i pagamenti digitali sono passati da una novità a una necessità e che la supervisione normativa deve riflettere questa realtà.
Vale la pena notare che l’espansione delle capacità degli utenti nel campo dei pagamenti digitali è una tendenza globale, che si riflette nelle numerose innovazioni introdotte dalle più grandi società finanziarie. Ad esempio, all’inizio di novembre, Mastercard ha lanciato un nuovo servizio che consente ai titolari di carta di collegare le proprie carte ai popolari portafogli digitali per pagare gli acquisti da milioni di commercianti nella regione Asia-Pacifico.
