Impatto pesante, la Fed si esprime improvvisamente in modo falco. Il 25 novembre, ora della costa est degli Stati Uniti, Neil Kashkari, presidente della Federal Reserve di Minneapolis e figura rappresentativa del "falco" della Fed, ha dichiarato che considerare un abbassamento dei tassi d'interesse nella riunione di dicembre è ragionevole. Nel frattempo, Charles Evans, presidente della Federal Reserve di Chicago e rappresentante "piccione", ha anche affermato nel suo ultimo discorso che ci si aspetta che la Fed continui a ridurre i tassi.

La questione se la Fed ridurrà i tassi a dicembre, che affligge i mercati finanziari globali, ha visto gli americani giocare una strategia di disinformazione: in precedenza, importanti membri della Fed avevano giurato che non ci sarebbe stata alcuna riduzione dei tassi a dicembre, creando una trappola per i mercati globali. Ora, con l'avvicinarsi di dicembre, si sollevano improvvisamente voci contrarie, il che significa che il governo degli Stati Uniti è già sopraffatto; tassi di interesse elevati a lungo termine diventeranno l'ultima goccia che fa traboccare il vaso per gli Stati Uniti. Dicono di non voler ridurre i tassi, ma i fatti parlano chiaro, soprattutto durante il processo di transizione tra i governi, dove un piccolo errore potrebbe portare a una situazione irreversibile. A prima vista, sembra che stiano cercando di mantenere la prosperità del mercato americano per raggiungere l'obiettivo di raccogliere a livello globale, ma alla fine lasciano trappole e mine per se stessi. Credo che questa mina esploderà presto, e non vediamo l'ora di scoprirlo.$CETUS