ZA Bank, la prima e la più grande banca digitale di Hong Kong, ha raggiunto un traguardo come prima banca in Asia a offrire servizi di trading diretto di criptovalute ai clienti al dettaglio tramite la propria app.
Il servizio è stato lanciato con HashKey per soddisfare gli standard normativi e integrare la banca tradizionale con le criptovalute.
Hong Kong continua ad abbracciare le criptovalute con il lancio di un nuovo servizio da parte di ZA Bank, la più grande banca virtuale della regione, che consente ai clienti al dettaglio di acquistare e vendere Bitcoin ed Ethereum direttamente utilizzando valuta fiat. Negli ultimi due anni, Hong Kong ha intrapreso diversi passi pro-crypto, inclusa l'accoglienza dell'introduzione di fondi negoziati in borsa (ETF) su Bitcoin ed Ethereum.
Offrendo una piattaforma user-friendly che semplifica il processo di trading, la banca virtuale mira a consentire a più individui di interagire con gli asset digitali in modo sicuro e fiducioso.
Il lancio del servizio è sostenuto da una partnership con HashKey Exchange, una piattaforma di criptovalute autorizzata con sede a Hong Kong, garantendo che le operazioni di trading rispettino gli standard normativi. Secondo un comunicato stampa di HashKey Exchange, HashKey Pro fornisce trading API, servizi di trading block e una struttura di account sofisticata che gestisce i permessi per le imprese.
Secondo la banca, gli utenti possono iniziare a fare trading con un deposito minimo di $70, godendo di zero commissioni per i primi tre mesi. L'annuncio ha anche dichiarato che la commissione sarebbe stata eliminata e la tariffa della piattaforma sarebbe stata ridotta allo 0,8% del valore della transazione entro giugno 2025. Oltre al trading di criptovalute, la banca offre accesso a vari fondi e azioni statunitensi.
L'abbraccio graduale di Hong Kong alle criptovalute
Il lancio fa parte dello sforzo di Hong Kong di affermarsi come un hub per il settore delle criptovalute, che sta vivendo una notevole crescita globale, con previsioni che vedono il numero di utenti superare i 560 milioni entro metà 2024, secondo le stime del settore.
Nel 2022, Hong Kong ha reso obbligatoria la licenza per gli exchange di criptovalute, richiedendo la conformità entro febbraio 2024. Sebbene oltre 24 aziende abbiano presentato domande, quasi la metà si era ritirata entro agosto, inclusi importanti aziende come Huobi, il che sottolinea le difficoltà nel navigare l'ambiente normativo della città. OSL e HashKey hanno ottenuto le loro licenze nel 2020 e nel 2022, mentre l'Hong Kong Virtual Asset Exchange (HKVAX) è diventato il terzo exchange autorizzato in ottobre.
In un altro segno dell'abbraccio di Hong Kong alle crypto, Circle Internet Financial, l'emittente del stablecoin USDC, ha rivelato i suoi piani per espandersi nella regione, secondo un rapporto di CNF. Questo annuncio si allinea con gli sforzi di Circle per prepararsi a un'Offerta Pubblica Iniziale (IPO) e riflette le aspettative per le prossime normative riguardanti gli stablecoin a Hong Kong.
Per molti investitori al dettaglio, navigare nelle complessità dello spazio crypto può essere scoraggiante. Il nuovo servizio di trading crypto promette un'esperienza senza soluzione di continuità per gli utenti, combinando la familiarità di una piattaforma bancaria con le caratteristiche degli exchange di criptovalute.