La piattaforma di asset digitali Fireblocks ha annunciato di integrare lo Spazio Riservato di Google Cloud nella sua offerta per aumentare la sicurezza degli asset dei clienti. Questa mossa mira a soddisfare un'esigenza cruciale per le aziende di gestire le chiavi private in modo sicuro.

Sfruttando lo Spazio Riservato di Google Cloud, Fireblocks garantisce che le chiavi private non siano mai completamente accessibili a nessuna singola parte, riducendo così al minimo il potenziale di furto o abuso.

Computazione Multi-Party al Cuore di Fireblocks

Secondo il comunicato stampa condiviso con CryptoPotato, Fireblocks ha integrato la Macchina Virtuale (VM) dello Spazio Riservato di Google Cloud insieme a strumenti di sicurezza avanzati come il Servizio di Attestazione, Gestione Identità e Accesso (IAM) e il Servizio di Gestione delle Chiavi (KMS) per rafforzare la protezione contro l'accesso non autorizzato.

Al centro di questa integrazione c'è l'uso da parte di Fireblocks della tecnologia di Computazione Multi-Party (MPC), che divide in modo sicuro le chiavi private tra l'infrastruttura di Fireblocks e i sistemi dei clienti. Questo design garantisce che nessuna singola entità, nemmeno Fireblocks, abbia il controllo completo sulla chiave privata, mitigando i rischi di compromissione e rafforzando il framework di sicurezza per la gestione degli asset digitali.

In una dichiarazione, Michael Shaulov, CEO e Co-fondatore di Fireblocks, ha detto:

“Integrando con lo Spazio Riservato di Google Cloud, stiamo dando ai nostri clienti la possibilità di eseguire operazioni critiche sugli asset digitali in un ambiente altamente sicuro e scalabile. Questa partnership dimostra l'impegno di Fireblocks ad espandere le capacità cloud per soddisfare la domanda dei clienti per la sicurezza più robusta. Questa integrazione sarà strumentale per grandi imprese e istituzioni che richiedono maggiore privacy e sicurezza per le loro operazioni sugli asset digitali.”

Espansione di Fireblocks

Dalla sua lancio nel 2019, Fireblocks ha portato banche e istituzioni finanziarie globali leader nell'ecosistema degli asset digitali. Questi includono attori principali come BNY Mellon, BNP Paribas, ANZ Bank, NAB, ABN AMRO, BTG Pactual, la Borsa di Tel Aviv e SIX Digital Exchange. Lo scorso anno, Fireblocks ha ampliato la sua tecnologia di gestione delle chiavi e del portafoglio MPC-CMP per supportare piattaforme cloud come Amazon Web Services (AWS), Google Cloud Platform (GCP), Alibaba Cloud, Thales e Securosus.

Fireblocks ha esplorato diverse aree. All'inizio di questo mese, l'azienda ha firmato un Memorandum d'Intesa (MoU) con la NongHyup Bank della Corea del Sud per esplorare soluzioni basate su blockchain per i rimborsi fiscali. Con l'aiuto del Motore di Tokenizzazione di Fireblocks, la collaborazione mira a semplificare il processo di rimborso per l'IVA e il GST sulle transazioni al dettaglio come parte di un progetto pilota.

A giugno, Fireblocks ha annunciato l'ampliamento delle sue offerte collaborando con Coinbase per fornire prodotti derivati e di trading. In precedenza, l'azienda aveva anche svelato un toolkit “self-service” progettato specificamente per le startup per costruire facilmente prodotti basati su blockchain.

Il post Fireblocks integra lo Spazio Riservato di Google Cloud per migliorare la gestione delle chiavi private per i clienti è apparso per la prima volta su CryptoPotato.