Il governatore della Banca Centrale del Marocco, Abdellatif Jouahri, ha annunciato il 26 novembre che la legge sulla regolamentazione degli asset digitali/crittografici è stata preparata ed è nella fase di adozione.

La Banca Centrale del Marocco, conosciuta come Bank Al-Maghrib, ha lavorato negli ultimi due anni su una regolamentazione degli asset digitali/crittografici in collaborazione con il FMI e la Banca Mondiale.

Mentre la regolamentazione delle criptovalute è stata indefinita in Marocco per molti anni, l'adozione delle criptovalute nel paese è una delle più alte in Africa e nella regione MENA. È anche una delle statistiche in più rapida crescita a livello globale.

Il Marocco si è classificato 20° a livello globale nella regolamentazione delle criptovalute

Secondo il rapporto Geography of Cryptocurrency di Chainalysis per la regione del Medio Oriente e Nord Africa (MENA) nel 2024, il Marocco si è classificato al 20° posto a livello mondiale per l'adozione delle criptovalute. Inoltre, il Marocco ha ricevuto il valore di transazione cripto più alto del blocco africano del MENA. Il metrica lo ha confrontato con Algeria, Egitto, Libia, Marocco e Tunisia.

Come ha osservato Chainalysis nel suo rapporto, “Il MENA include due paesi classificati nei primi 30 degli indici globali di adozione delle criptovalute: Türkiye (11°) e Marocco (27°), catturando rispettivamente 137 miliardi di dollari e 12,7 miliardi di dollari di valore ricevuto.”

Il governatore della Banca Centrale marocchina discute la regolamentazione degli asset cripto e CBDC

Durante il Simposio Regionale di Alto Livello sulla Stabilità Finanziaria, Jouahri ha notato: “Bank Al-Maghrib ha preparato, con la partecipazione di tutti gli attori e con il supporto della Banca Mondiale, un progetto di legge che regola gli asset cripto e che è attualmente in fase di adozione.”

Ha spiegato che il Marocco ha affrontato la sfida degli asset cripto dal 2017, cercando di sensibilizzare il pubblico. Ha aggiunto che le autorità marocchine hanno favorito un approccio normativo mirato a garantire una protezione adeguata degli utenti e degli investitori, preservando al contempo le opportunità di beneficiare di queste innovazioni.

Talal Tabaa, fondatore e CEO dell'exchange cripto CoinMENA, ha commentato questa notizia, affermando: “È completamente logico vedere le normative sugli asset virtuali essere implementate dai governi, poiché è diventato evidente che Bitcoin e le criptovalute sono già una parte fondamentale dei mercati finanziari. I governi hanno molto da guadagnare regolando il settore, così come molto da perdere se vengono lasciati indietro.”

Ha poi discusso della CBDC (Moneta Digitale della Banca Centrale), notando che il Marocco sta cercando di determinare in che misura questa nuova forma di denaro potrebbe contribuire al raggiungimento di determinati obiettivi di politica pubblica, in particolare in termini di inclusione finanziaria.

Ha aggiunto: “Abbiamo lanciato il progetto MDBC più di tre anni fa con l'obiettivo di anticipare e guidare le scelte strategiche e le decisioni di Bank Al-Maghrib in questo ambito. Il progetto mira anche a rafforzare le nostre capacità e competenze su questo soggetto complesso e multidimensionale.”

La Banca Centrale del Marocco considera questo un impegno a lungo termine che impatta la politica monetaria e la stabilità finanziaria.

Il Marocco ha lanciato la strategia digitale 2030

All'inizio di quest'anno, il Marocco ha annunciato la sua strategia digitale marocchina 2030 per aggiungere 10,35 miliardi di dollari al PIL. Secondo la strategia, il paese cerca di creare 240.000 posti di lavoro nel settore digitale entro il 2030, che si aspetta contribuiranno con 100 miliardi di dirham (10,36 miliardi di dollari) al prodotto interno lordo del paese, aumentando nel contempo le entrate dalle esportazioni digitali a 40 miliardi di dirham (4,15 miliardi di dollari).

L'Agenzia marocchina per lo sviluppo digitale (ADD) giocherà un ruolo centrale nel sostenere la digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche secondo il capo del governo. Nel frattempo, un portale digitale unificato standardizzerà le procedure amministrative attraverso varie fasi.

Commentando la notizia della prossima regolamentazione degli asset cripto, Kamal Youssefi, presidente dell'Hashgraph Association, che sta collaborando strettamente con l'Agenzia marocchina per lo sviluppo digitale, ha dichiarato: “L'istituzione delle normative DLT e sugli asset digitali in Marocco è un importante passo avanti verso l'adozione mainstream, soprattutto con l'implementazione della strategia digitale 2030 del Marocco. Credo che una regolamentazione cripto fornisca un livello di certezza legale, consentendo a soluzioni dirompenti di prosperare in vari settori industriali, specificamente nel settore finanziario.”

La strategia riceverà più di 1,1 miliardi di dollari in finanziamenti e includerà lo sviluppo di laboratori FAB e centri di prototipazione. Il paese spera di attrarre grandi aziende tecnologiche globali.

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