La criptovaluta PEPE si trova ad affrontare un calo di prezzo mentre una grande balena vende gettoni e guadagna 68,3 milioni di dollari di profitti. Il coinvolgimento degli utenti è diminuito e hanno dominato le vendite allo scoperto. Il prezzo del rame Pepe sembra essere intrappolato nella spirale attuale.
Il prezzo della criptovaluta PEPE è sceso dell'8,62% negli ultimi sette giorni. Memecoin PEPE è attualmente scambiato a 0,00002034 $ con una capitalizzazione di mercato di 8,03 miliardi di $.
Il volume degli scambi è rimasto elevato, attestandosi a 2,84 miliardi di dollari, a dimostrazione del continuo interesse nonostante la crisi. PEPE è tra le monete meme più scambiate, ma il sentiment del mercato sembra cauto.
I movimenti delle balene scuotono la criptovaluta PEPE
La recente vendita di 130,2 miliardi di token da parte di una grande “balena” PEPE ha alimentato il trend del mercato. Il prezzo è sceso drasticamente poiché l'operazione ha comportato anche la vendita di 74,07 miliardi di PEPE per 1,53 milioni di dollari. Dopo la vendita, la balena possedeva la bellezza di 3,241 trilioni di PEPE, per un valore di 64,1 milioni di dollari.

Restituendo 12,6 volte l'investimento, la balena ha realizzato un profitto effettivo di 68,3 milioni di dollari. Ciò segue i precedenti rialzi del mercato in cui le balene hanno sfruttato le opportunità di liquidità.
I guadagni dimostrano il potere delle balene nella volatilità di memecoin, ma dimostrano anche che mantenere una presenza sul mercato rimane una questione importante.
L'afflusso netto ci dice che 4 trilioni di PEPE sono entrati nel portafoglio e 765 miliardi di PEPE sono usciti, quindi c'è un impegno a lungo termine. Le mosse calcolate delle balene mostrano una combinazione di presa di profitto e mantenimento influenzato dal mercato.
Analisi tecnica del prezzo del PEPE
Il prezzo attuale riflette la fase di consolidamento di PEPE, poiché il token si attesta a $ 0,000020356. Il grafico complessivo indica una rottura rialzista a $ 0,00004, in rialzo del 68% rispetto ai livelli attuali. Questa previsione deriva dall'attuale zona di consolidamento, il che implica che vi sarà un aumento della domanda per il token.

I segnali tecnici a medio termine, tra cui il MACD, mostrano un crossover che implica una rottura rialzista. Inoltre, evidenzia l'indice di forza relativa a 50,29, che indica una zona neutra; Pertanto, in caso di maggiore pressione all'acquisto, esiste la possibilità di un aumento dei prezzi.
Tuttavia, il prezzo del token deve chiudere al di sopra della zona di resistenza per affermare il controllo del mercato da parte degli acquirenti.
Se si verificasse l'interruzione, PEPE potrebbe attrarre maggiori volumi di trading e l'attenzione sia dei trader grandi che di quelli piccoli.
Se il livello di resistenza non viene superato, potremmo assistere a un consolidamento o forse a un'inversione di tendenza.
Il coinvolgimento degli utenti di PEPE diminuisce con il calo dei prezzi
Come dimostrano i dati recenti, il calo dei prezzi ha portato a un calo dell'attività degli utenti di PEPE. Per quanto riguarda gli indirizzi attivi, la diminuzione è stata del 25,55%, mentre per quanto riguarda i nuovi indirizzi, la diminuzione è stata del 27,01%. Negli ultimi sette giorni è diminuito anche il 33,86% degli indirizzi con saldo zero.

Gli indirizzi attivi sono strettamente correlati agli aumenti dei prezzi, il che dimostra che c'è molta interazione con il mercato in merito agli aumenti dei prezzi.
Questa tendenza è confermata dai picchi di novembre 2024, che corrispondono a un maggiore interesse per il trading. Ma di recente il prezzo del pepe è crollato drasticamente e la partecipazione complessiva è calata drasticamente.
Sulla base di queste cifre, sembrerebbe che lo slancio del mercato abbia rallentato a causa della diminuzione del numero di utenti che partecipano al token. Se il prezzo è instabile o si inverte, questa tendenza potrebbe indicare un calo di interesse. Ciò è normale per asset altamente speculativi come le monete meme.
I trader di criptovalute PEPE spostano le posizioni verso vendite più corte
Man mano che il sentiment inizia a cambiare, i trader privilegiano maggiormente le posizioni corte, come mostrato nel grafico del rapporto long/short di PEPE.
In qualsiasi momento, la pressione ribassista prevarrà poiché il volume delle vendite aumenterà rispetto allo slancio degli acquisti. I trader si stanno adeguando per trarre vantaggio dalla recente volatilità dei prezzi.
L'equazione del rapporto mostra un netto calo tra ottimismo e pessimismo in un arco di tempo molto breve.

I dati mostrano un aumento della speculazione poiché i trader reagiscono alla volatilità del mercato. La partecipazione attiva al mercato PEPE, altamente volatile, è ulteriormente confermata da picchi e cali significativi.
Il modo in cui le persone si comportano sul mercato dimostra che si tratta di un mercato reattivo, in cui gli investitori si concentrano solo sui profitti a breve termine. La fiducia è stata frenata dall'incertezza e i dati mostrano che continua l'accumulo di posizioni corte.