Interpretazione macro: Ieri, i prezzi internazionali dell'oro e del petrolio hanno registrato un forte ritracciamento, con i futures sul WTI e sul Brent che hanno subito un crollo, mentre le azioni nel settore petrolifero hanno mostrato performance deboli. Questo è stato principalmente dovuto all'accordo tra Israele e Libano sui termini del cessate il fuoco, che potrebbe porre fine a oltre un anno di conflitto tra le due parti; questa notizia ha alleviato le preoccupazioni del mercato per l'interruzione dell'offerta di petrolio e ha attenuato i conflitti locali, riducendo l'ansia del mercato e portando a un calo dei prezzi dell'oro e del petrolio. Molti si staranno chiedendo perché anche il BTC sia sceso. Approfondiamo la questione separatamente:

1. Le ragioni del calo del prezzo del petrolio sono due: l'accordo sul cessate il fuoco tra Israele e Libano ha alleviato le preoccupazioni per l'interruzione dell'offerta; in secondo luogo, l'eccesso di offerta di petrolio, la crescita economica globale in rallentamento e la transizione del consumo energetico hanno portato a una domanda debole, mentre paesi produttori come gli Stati Uniti hanno aumentato la produzione, compensando gli effetti dei tagli della produzione OPEC+.

Per quanto riguarda l'andamento dei prezzi del petrolio a lungo termine, diverse istituzioni hanno opinioni diverse. La riunione di dicembre dell'OPEC+ potrebbe ritardare l'aumento dell'offerta, fornendo supporto ai prezzi del petrolio; Goldman Sachs ha indicato che nel breve termine il petrolio potrebbe salire, mentre nel medio termine il rischio di prezzo è orientato al ribasso; JPMorgan prevede che nel 2025 ci sarà un eccesso di offerta globale di petrolio, con i prezzi del Brent e del WTI che scenderanno.

2. Il prezzo dell'oro è sceso drasticamente. Israele e Libano hanno raggiunto un accordo sui termini del cessate il fuoco, notizia che ha alleviato le tensioni geopolitiche, riducendo l'ansia del mercato e causando un calo del prezzo dell'oro. Diverse testate giornalistiche hanno riportato dettagli pertinenti, come l'accordo sul cessate il fuoco che include un periodo di transizione, il ritiro delle truppe israeliane, la distribuzione delle forze libanesi e la creazione di un comitato di supervisione. Inoltre, il conflitto tra Israele e Libano continua, con l'aviazione israeliana che ha effettuato attacchi aerei contro i centri di comando del Hezbollah libanese, e il Hezbollah che ha lanciato attacchi contro Israele.

Per quanto riguarda l'impatto sul mercato dell'oro, il prezzo dell'oro affronta pressioni a breve termine, ma rimane attraente a medio-lungo termine. Nel breve periodo, le notizie sull'accordo sul cessate il fuoco tra Israele e Libano hanno ridotto l'ansia del mercato, con alcuni investitori che hanno realizzato profitti, il che è stata la principale causa del forte calo del prezzo dell'oro a breve termine. Allo stesso tempo, il rafforzamento del dollaro, le fluttuazioni macroeconomiche negli Stati Uniti e la nomina di Bessent da parte di Trump come segretario del Tesoro, hanno anch'essi esercitato una certa pressione sul prezzo dell'oro.

Da una prospettiva a medio-lungo termine, alcuni fattori di supporto rimangono. L'incertezza economica globale rimane alta, e verso la fine dell'anno, la domanda di oro potrebbe aumentare. Le logiche a lungo termine che supportano il prezzo dell'oro, come la re-inflazione negli Stati Uniti e la de-dollarizzazione, non si sono ancora invertite. Le aspettative di un abbassamento dei tassi da parte della Fed hanno ridotto il costo opportunità di detenere oro. Inoltre, i rischi geopolitici globali non sono completamente scomparsi; se la situazione si dovesse nuovamente inasprire, la domanda di oro come bene rifugio potrebbe risalire rapidamente. Ad esempio, gli analisti di Goldman Sachs prevedono che, spinti dalla normalizzazione della domanda da parte di investitori individuali e istituzionali, il prezzo dell'oro salirà a 3000 dollari entro dicembre dell'anno prossimo; anche UBS prevede che il prezzo dell'oro continuerà a salire entro la fine del 2026. Per gli investitori, si può adottare una strategia di investimento combinato, come allocare asset in oro fisico, ETF sull'oro, azioni di società minerarie e futures sull'oro, per diversificare il portafoglio e ridurre il rischio associato alla detenzione di un singolo asset.

3. Il mercato delle criptovalute è influenzato da vari fattori e ha mostrato notevoli fluttuazioni. I progressi nell'accordo sul cessate il fuoco tra Israele e Libano hanno in qualche modo influenzato il sentiment di mercato, portando a un cambiamento nelle preferenze degli investitori per le attività a rischio, con una parte dei fondi che potrebbe essere uscita dal mercato delle criptovalute. Inoltre, il forte calo del prezzo del bitcoin ha anche innescato sentimenti di panico nel mercato, causando il liquidamento di oltre 170.000 posizioni. Guardando al medio-lungo termine, ci sono ancora notevoli incertezze nel trend del mercato delle criptovalute. Le politiche dopo l'insediamento di Trump, come il supporto per il settore delle criptovalute o le politiche di protezionismo commerciale, potrebbero avere impatti diversi sul mercato. Da un lato, le politiche di supporto per il settore delle criptovalute potrebbero promuoverne lo sviluppo; dall'altro, le politiche di protezionismo commerciale potrebbero aumentare la pressione inflazionistica, influenzare la politica monetaria della Fed e, a sua volta, incidere sulla liquidità di mercato; in parole semplici, se il dollaro si rafforza, potrebbe ridurre il prezzo del BTC. Dobbiamo anche prestare attenzione ai cambiamenti del mercato, evitando di inseguire eccessivamente i massimi, per affrontare le potenziali fluttuazioni del mercato.

 

Fondamentali BTC + dati + analisi tecnica:

Oltre all'influenza macroeconomica dell'accordo sul cessate il fuoco tra Israele e Libano, il mercato delle criptovalute ha anche logiche intrinseche che hanno influenzato il calo del prezzo del BTC. Secondo i dati di CoinAnk, c'è stata un'uscita netta di 438 milioni di dollari dall'ETF sul bitcoin, che ha segnato un record per questa fase; MicroStrategy è scesa nuovamente del 4,4%, creando sinergie; e prima della pubblicazione del verbale della riunione della Fed e dei dati PCE, per evitare potenziali forti fluttuazioni, molti investitori hanno chiuso posizioni per realizzare profitti.

A livello di dati, è possibile verificare che, dopo che il prezzo del bitcoin ha raggiunto il massimo storico vicino ai 100.000 dollari, i 14 milioni di BTC detenuti da investitori a lungo termine si trovano tutti in una zona di profitto, il che ha innescato un'accelerazione delle vendite. Da quando il prezzo del bitcoin ha superato il massimo storico, è stata scatenata una ondata di vendite di oltre 200.000 BTC, non si tratta di un cambiamento di piccole dimensioni. Gli investitori a lungo termine, con un forte andamento del prezzo del bitcoin e una domanda di mercato sufficiente a assorbire le vendite, hanno avviato un processo di realizzazione dei profitti, mentre durante questo processo, gli ETF hanno giocato un ruolo estremamente cruciale, assorbendo oltre il 90% della pressione di vendita degli investitori a lungo termine. Tuttavia, dato che i profitti non realizzati sono saliti a livelli più estremi, si prevede che ci saranno più investitori a lungo termine che accelereranno il ritmo delle vendite. A breve termine, questa scala di vendite ha già superato il flusso di fondi degli ETF, causando così il calo del prezzo del BTC.

Il BTC è sceso ieri da circa 99.000 dollari fino a un minimo di circa 92.326 dollari, in linea con la nostra previsione di ieri "correzione per divergenza top livello a quattro ore, con possibilità di formazione di un incrocio ribassista giornaliero, entrando in una correzione significativa". In serata continueremo a monitorare le performance delle azioni americane, dell'oro e dell'indice del dollaro, e potrebbero continuare a formare sinergie.

Secondo le tendenze di CoinAnk, l'analisi mostra che la rottura sotto i 95.000 dollari ha segnato un'inversione in una tendenza ribassista a quattro ore; attualmente, una distribuzione di importanti posizioni si trova sotto i 91.000 dollari, vicina al primo supporto analizzato ieri. I supporti importanti sono a 87.000 e 85.000 dollari. Le resistenze superiori si riferiscono all'area dei recenti massimi di 98.870-99.588 dollari, oltre al massimo storico.

文:laolibtc

Dati CoinAnk