Autore: Rui Shang, SevenX Ventures

Compilato da: Mensh, ChainCatcher

Panoramica: 8 delle principali opportunità legate alle stablecoin — —

Le nuove generazioni sono nativi digitali e le stablecoin sono la loro valuta naturale. Con l'intelligenza artificiale e l'Internet delle cose che guidano miliardi di microtransazioni automatizzate, la finanza globale ha bisogno di soluzioni monetarie flessibili. Le stablecoin, come un “API monetario”, si trasferiscono senza soluzione di continuità come dati su Internet e raggiungono un volume di transazioni di 45 trilioni di dollari nel 2024, cifra che si prevede aumenterà man mano che più istituzioni si renderanno conto che le stablecoin sono un modello di business senza pari — — Tether ha guadagnato 5,2 miliardi di dollari nel primo semestre del 2024 investendo le sue riserve in dollari.

Nella competizione delle stablecoin, i meccanismi crittografici complessi non sono la chiave; la distribuzione e l'adozione reale sono fondamentali. La loro adozione si manifesta principalmente in tre aree chiave: nativa alla crittografia, completamente bancarizzata e non bancarizzata.

Nel mondo nativo delle criptovalute da 29 trilioni di dollari, le stablecoin sono cruciali come gateway per DeFi, per transazioni, prestiti, derivati, agricoltura di liquidità e RWA. Le stablecoin native alle criptovalute competono attraverso incentivi di liquidità e integrazione DeFi.

In un mondo completamente bancarizzato di oltre 400 trilioni di dollari, le stablecoin migliorano l'efficienza finanziaria e sono utilizzate principalmente per pagamenti B2B, P2P e B2C. Le stablecoin si concentrano su regolamentazione, autorizzazioni e utilizzo di banche, reti di carte, pagamenti e commercianti per la distribuzione.

In un mondo non bancarizzato, le stablecoin offrono accesso ai dollari e promuovono l'inclusione finanziaria. Le stablecoin vengono utilizzate per risparmi, pagamenti, forex e generazione di rendimenti. Il marketing a livello di base è fondamentale.

Nativi del mondo crypto

Nel secondo trimestre del 2024, le stablecoin rappresentano l'8,2% della capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute. Mantenere la stabilità del tasso di cambio rimane una sfida, e misure uniche sono la chiave per espandere la distribuzione on-chain, con la questione centrale che riguarda le limitazioni delle applicazioni on-chain.

La guerra per ancorare il dollaro

  • Le stablecoin supportate da valuta legale dipendono dalle relazioni bancarie:
    Il 93,33% sono stablecoin supportate da valuta legale. Esse offrono maggiore stabilità ed efficienza del capitale, e le banche hanno l'ultima parola sul rimborso. Emittenti regolamentati come Paxos, per aver rimborsato miliardi di BUSD, sono diventati emittenti di dollari per PayPal.

  • Le stablecoin CDP migliorano le garanzie e la liquidazione per aumentare la stabilità del tasso di cambio:
    Il 3,89% è rappresentato dai stablecoin a garanzia di debito (CDP). Usano criptovalute come garanzia, ma affrontano problemi di scalabilità e volatilità. Entro il 2024, i CDP aumenteranno la loro resilienza accettando una liquidità più ampia e garanzie stabili; GHO di Aave accetta qualsiasi asset in Aave v3, mentre crvUSD di Curve ha recentemente aggiunto USDM (asset reali). La liquidazione parziale sta migliorando, specialmente la liquidazione morbida di crvUSD, che fornisce un cuscinetto per ulteriori debiti in sofferenza attraverso il suo market maker automatizzato (AMM) personalizzato. Tuttavia, il modello di incentivazione basato su ve-token presenta problemi, poiché dopo una liquidazione di massa, quando il valore di CRV diminuisce, anche la capitalizzazione di mercato di crvUSD diminuisce.

  • I dollari sintetici utilizzano coperture per mantenere la stabilità:
    Ethena USDe ha conquistato da solo l'1,67% del mercato delle stablecoin in un anno, con una capitalizzazione di mercato di 3 miliardi di dollari. Si tratta di un dollaro sintetico delta neutro, che contrasta la volatilità aprendo posizioni corte nei derivati. Si prevede che in un imminente mercato rialzista, i tassi di interesse si comporteranno bene, anche dopo fluttuazioni stagionali. Tuttavia, la sua sostenibilità a lungo termine dipende in larga misura dagli exchange centralizzati (CEX), il che solleva interrogativi. Con l'aumento di prodotti simili, l'impatto dei piccoli capitali su Ethereum potrebbe diminuire. Questi dollari sintetici potrebbero essere vulnerabili a eventi imprevisti e mantenere tassi di interesse bassi durante i mercati ribassisti.

  • Le stablecoin algoritmiche sono scese allo 0,56%.

Sfide nell'orientamento della liquidità

Le stablecoin crittografiche utilizzano i rendimenti per attrarre liquidità. Fondamentalmente, i loro costi di liquidità includono il tasso privo di rischio più il premio per il rischio. Per rimanere competitive, i rendimenti delle stablecoin devono almeno eguagliare i tassi delle obbligazioni del tesoro (T-bill) — — abbiamo già visto i costi di prestito delle stablecoin diminuire con i tassi delle T-bill che raggiungono il 5,5%. sFrax e DAI sono in prima linea per quanto riguarda l'esposizione alle obbligazioni del tesoro. Entro il 2024, più progetti RWA hanno migliorato la composizione delle obbligazioni del tesoro on-chain: CrvUSD utilizza USDM di Mountain come garanzia, mentre USDY di Ondo e USDtb di Ethena sono supportati da BUIDL di Blackstone.

Basato sui tassi delle obbligazioni del tesoro, le stablecoin adottano varie strategie per aumentare il premio per il rischio, tra cui incentivi a budget fisso (come l'emissione da parte di exchange decentralizzati, che potrebbe portare a vincoli e spirali mortali); commissioni per gli utenti (legate ai volumi di prestito e contratti permanenti); arbitraggio della volatilità (diminuzione dei prezzi quando la volatilità diminuisce); e utilizzo delle riserve, come staking o re-staking (che risulta poco attraente).

Nel 2024, stanno emergendo strategie innovative di liquidità:

  • Massimizzare i rendimenti nel blocco:
    Sebbene attualmente molti rendimenti derivino dall'inflazione DeFi auto-consumante come incentivo, stanno emergendo strategie più innovative. Utilizzando le riserve come banche, progetti come CAP mirano a indirizzare i profitti di MEV e arbitraggio direttamente agli detentori di stablecoin, offrendo fonti di rendimento sostenibili e più lucrative.

  • Comporre i rendimenti con quelli delle obbligazioni del tesoro:
    Utilizzando la nuova capacità di composizione dei progetti RWA, iniziative come Usual Money (USD0) offrono rendimenti “teoricamente” illimitati, con i rendimenti delle obbligazioni del tesoro come benchmark — — attirando 350 milioni di dollari di fornitori di liquidità e entrando nel pool di avvio di Binance. Agora (AUSD) è anch'essa una stablecoin offshore con rendimenti delle obbligazioni del tesoro.

  • Bilanciare rendimenti elevati contro la volatilità:
    Le nuove stablecoin adottano approcci diversificati a cestelli, evitando rischi di rendimento e volatilità unici, offrendo rendimenti elevati bilanciati. Ad esempio, il Reservoir di Fortunafi distribuisce obbligazioni del tesoro, Hilbert, Morpho, PSM e regola dinamicamente le varie porzioni, includendo altri asset ad alto rendimento se necessario.

  • Il valore totale bloccato (TVL) è effimero?
    I rendimenti delle stablecoin spesso affrontano sfide di scalabilità. Sebbene i rendimenti a budget fisso possano portare a una crescita iniziale, con l'aumento del valore totale bloccato, i rendimenti si diluiscono, portando a un effetto di rendimento ridotto nel tempo. Senza rendimenti sostenibili o una vera utilità nel trading e nei derivati dopo gli incentivi, è improbabile che il valore totale bloccato rimanga stabile.

Dilemma del gateway DeFi

La visibilità on-chain ci consente di esaminare la vera natura delle stablecoin: sono una vera rappresentazione della moneta come mezzo di scambio, o semplicemente un prodotto finanziario per rendimenti?

  • Solo le stablecoin con i migliori rendimenti vengono utilizzate come coppie di trading sui CEX:
    Quasi l'80% delle transazioni avviene ancora su exchange centralizzati, i principali CEX supportano le loro stablecoin “preferite” (ad esempio, FDUSD di Binance, USDC di Coinbase). Altri CEX dipendono dalla liquidità in eccesso di USDT e USDC. Inoltre, le stablecoin stanno lottando per diventare depositi marginali sui CEX.

  • Poche stablecoin vengono utilizzate come coppie di trading sui DEX:
    Attualmente, solo USDT, USDC e un numero limitato di DAI vengono utilizzati come coppie di trading. Altre stablecoin, come Ethena, il cui 57% di USDe è staked nel proprio protocollo, sono detenute puramente come prodotto finanziario per generare rendimenti, lontano dal loro utilizzo come mezzo di scambio.

  • Makerdao + Curve + Morpho + Pendle, distribuzione combinata:
    Mercati come Jupiter, GMX e DYDX tendono a utilizzare USDC come deposito, poiché il processo di emissione e rimborso di USDT è più sospettoso. Le piattaforme di prestito come Morpho e AAVE preferiscono USDC, poiché ha una liquidità migliore su Ethereum. D'altra parte, PYUSD è principalmente utilizzato per prestiti su Kamino su Solana, specialmente quando la Solana Foundation fornisce incentivi. L'USDe di Ethena è principalmente utilizzato per attività di rendimento su Pendle.

  • RWA sottovalutati:
    La maggior parte delle piattaforme RWA, come Blackstone, utilizza USDC come asset di emissione per motivi di conformità; inoltre, Blackstone è anche un azionista di Circle. DAI ha avuto successo con i suoi prodotti RWA.

  • Espandere il mercato o esplorare nuovi ambiti:
    Sebbene le stablecoin possano attrarre i principali fornitori di liquidità attraverso incentivi, affrontano colli di bottiglia — — l'uso di DeFi sta diminuendo. Le stablecoin ora si trovano in una situazione difficile: devono attendere l'espansione delle attività crittografiche native o cercare nuove utilità al di là di questo campo.

Un'anomalia nel mondo completamente bancarizzato

I partecipanti chiave stanno agendo

  • La regolamentazione globale sta diventando gradualmente più chiara:
    Il 99% delle stablecoin è sostenuto in dollari, con il governo federale che esercita un'influenza finale. Si prevede che dopo il mandato presidenziale di Trump, amico delle criptovalute, il quadro normativo statunitense sarà chiarito; egli ha promesso di ridurre i tassi di interesse e di vietare le CBDC, il che potrebbe essere favorevole per le stablecoin. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha evidenziato l'impatto delle stablecoin sulla domanda di obbligazioni pubbliche a breve termine, con Tether che detiene 90 miliardi di dollari di debito americano. Prevenire la criminalità crittografica e mantenere la predominanza del dollaro sono anche motivi. Entro il 2024, più paesi hanno stabilito quadri normativi sotto principi condivisi, inclusi approvazioni per l'emissione di stablecoin, requisiti di liquidità e stabilità delle riserve, limitazioni sull'uso di stablecoin in valute estere, e normative generalmente proibitive sui rendimenti. Esempi chiave includono: MiCA (Unione Europea), PTSR (Emirati Arabi Uniti), Sandbox (Hong Kong), MAS (Singapore), PSA (Giappone). È notevole che le Bermuda siano diventate il primo paese ad accettare pagamenti fiscali in stablecoin e a autorizzare l'emissione di stablecoin con interessi.

  • Emittenti autorizzati guadagnano fiducia:
    L'emissione di stablecoin richiede capacità tecnologiche, conformità transregionale e una gestione solida. I partecipanti chiave includono Paxos (PYUSD, BUSD), Brale (USC) e Bridge (API B2B). La gestione delle riserve è affidata a istituzioni fidate come BNY Mellon, che genera profitti investendo nei fondi gestiti da Blackstone. BUIDL ora consente a progetti on-chain più ampi di generare profitti.

  • Le banche sono i guardiani dei prelievi:
    Sebbene i depositi (da valuta legale a stablecoin) siano diventati più facili, le sfide per i prelievi (da stablecoin a valuta legale) rimangono, poiché le banche faticano a verificare la provenienza dei fondi. Le banche tendono a utilizzare exchange autorizzati come Coinbase e Kraken, che effettuano KYC/KYB e hanno simili quadri anti-riciclaggio. Anche se banche di alta reputazione come Standard Chartered hanno iniziato ad accettare i prelievi, le banche di piccole e medie dimensioni come DBS a Singapore stanno agendo rapidamente. Servizi B2B come Bridge aggregano canali di prelievo e gestiscono volumi di transazione di miliardi di dollari per clienti di alto profilo, inclusi SpaceX e il governo degli Stati Uniti.

  • Gli emittenti hanno l'ultima parola:
    Come leader delle stablecoin conformi, Circle fa affidamento su Coinbase e sta cercando licenze e partnership globali. Tuttavia, con le istituzioni che emettono le proprie stablecoin, questa strategia potrebbe essere influenzata, poiché il suo modello di business è senza pari — — Tether, un'azienda con 100 dipendenti, ha guadagnato 5,2 miliardi di dollari nel primo semestre del 2024 investendo le proprie riserve. Banche come JPMorgan hanno già lanciato JPM Coin per le transazioni istituzionali. L'acquisizione di Bridge da parte di Stripe mostra interesse per possedere un stack di stablecoin, non solo per integrare USDC. Anche PayPal ha emesso PYUSD per catturare i profitti delle riserve. Le reti di carte come Visa e Mastercard stanno testando l'accettazione delle stablecoin.

Le stablecoin migliorano l'efficienza del mondo bancarizzato

Con il supporto di emittenti affidabili, relazioni bancarie sane e distributori, le stablecoin possono migliorare l'efficienza dei sistemi finanziari su larga scala, specialmente nel settore dei pagamenti.

I sistemi tradizionali affrontano limiti di efficienza e costo. I trasferimenti interni o tra banche offrono regolamenti istantanei, ma solo all'interno del loro ecosistema. I costi dei pagamenti interbancari sono circa il 2,6% (70% va alla banca emittente, 20% alla banca ricevente, 10% alla rete di carte), e i tempi di regolamento superano un giorno. I costi delle transazioni transfrontaliere sono più elevati, circa il 6,25%, con tempi di regolamento che possono arrivare fino a cinque giorni.

I pagamenti in stablecoin offrono regolamenti istantanei punto a punto eliminando gli intermediari. Ciò accelera il flusso di fondi, riduce i costi del capitale e fornisce funzionalità programmabili come i pagamenti automatici condizionati.

  • B2B(volume annuale delle transazioni di 120-150 trilioni di dollari):
    Le banche sono nella posizione migliore per promuovere le stablecoin. JPMorgan ha sviluppato JPM Coin sulla sua catena Quorum, che viene utilizzato per circa 1 miliardo di dollari di transazioni al giorno fino ad ottobre 2023.

  • P2P(volume annuale delle transazioni di 1.8-2 trilioni di dollari):
    Le applicazioni di portafoglio elettronico e pagamento mobile sono nella posizione migliore; PayPal ha lanciato PYUSD, che ha attualmente una capitalizzazione di mercato di 604 milioni di dollari su Ethereum e Solana. PayPal consente agli utenti finali di registrarsi gratuitamente e inviare PYUSD.

  • B2C commerciale(volume annuale delle transazioni di 5.5-6 trilioni di dollari):
    Le stablecoin devono collaborare con POS, API bancarie e reti di carte; Visa è diventata il primo network di pagamento a regolare transazioni con USDC nel 2021.

Innovatori in un mondo non completamente bancarizzato

Economia del dollaro ombra

A causa della grave svalutazione della moneta e dell'instabilità economica, i mercati emergenti hanno un urgente bisogno di stablecoin. In Turchia, gli acquisti di stablecoin rappresentano il 3,7% del suo GDP. Persone e aziende sono disposte a pagare un premio superiore al dollaro legale per le stablecoin, con un premio del 30,5% in Argentina e del 22,1% in Nigeria. Le stablecoin offrono accesso ai dollari e inclusione finanziaria.

Tether domina questo settore con un affidabile record di 10 anni. Anche di fronte a relazioni bancarie complesse e crisi di rimborso — — Tether ha ammesso nell'aprile 2019 che USDT era supportato solo per il 70% da riserve — — il suo peg rimane stabile. Questo perché Tether ha costruito una forte economia del dollaro ombra: nei mercati emergenti, le persone raramente convertono USDT in valuta legale, lo considerano come dollari, un fenomeno particolarmente evidente in aree come l'Africa e l'America Latina per pagare dipendenti, fatture, ecc. Tether ha raggiunto questo obiettivo senza incentivi, solo grazie alla sua lunga esistenza e continua utilità, accrescendo la sua credibilità e accettazione. Questo dovrebbe essere l'obiettivo finale di ogni stablecoin.

Acquisizione di dollari

  • Rimessa:
    Le disuguaglianze nelle rimesse rallentano la crescita economica. In Africa sub-sahariana, i singoli devono pagare in media l'8,5% del totale delle rimesse quando inviano denaro a paesi a reddito medio-basso e sviluppati. Per le aziende, la situazione è più grave, con alti costi, lunghi tempi di elaborazione, burocrazia e rischi di cambio che influenzano direttamente la crescita e la competitività delle imprese nella regione.

  • Acquisizione di dollari:
    Tra il 1992 e il 2022, la volatilità monetaria ha causato perdite di GDP pari a 1,2 trilioni di dollari in 17 paesi emergenti — — un sorprendente 9,4% del loro GDP totale. L'acquisizione di dollari è cruciale per lo sviluppo finanziario locale. Molti progetti crittografici si stanno impegnando a entrare nel mercato, ZAR si concentra su un approccio 'DePIN' di base. Questi approcci utilizzano agenti locali per facilitare le transazioni in contante e stablecoin in Africa, America Latina e Pakistan.

  • Forex:
    Oggi, il volume delle transazioni nel mercato forex supera i 7,5 trilioni di dollari al giorno. Nel sud globale, le persone tendono a fare affidamento sul mercato nero per convertire la valuta locale in dollari, principalmente perché il tasso di cambio sul mercato nero è più favorevole rispetto ai canali ufficiali. Binance P2P ha iniziato ad essere adottato, ma a causa del suo modo di operare con il libro ordini, manca di flessibilità. Molti progetti come ViFi stanno costruendo soluzioni forex automatizzate on-chain.

  • Distribuzione di aiuti umanitari:
    I rifugiati di guerra ucraini possono ricevere aiuti umanitari sotto forma di USDC, che possono conservare in un portafoglio digitale o incassare localmente. In Venezuela, in un contesto di crisi politica ed economica, i lavoratori sanitari in prima linea hanno utilizzato USDC per pagare forniture mediche durante la pandemia di COVID-19.

Conclusione: Intrecci

Interoperabilità

  • Scambi tra diverse valute:
    Il sistema forex tradizionale è estremamente inefficiente e affronta molteplici sfide: rischio di controparte nella regolazione CLS (anche se migliorata, è complessa), costi di un sistema multi-bancario (ci vogliono sei banche per acquistare yen da una banca australiana e portarlo all'ufficio dollaro di Londra), differenze di fuso orario globale per le regolazioni (il sistema bancario in dollari canadesi e yen giapponesi si sovrappone per meno di 5 ore ogni giorno), accesso limitato al mercato forex (i costi per gli utenti al dettaglio sono 100 volte quelli delle grandi istituzioni). Il forex on-chain offre vantaggi significativi:
    - Costi, efficienza e trasparenza: oracoli come Redstone e Chainlink forniscono quotazioni di prezzo in tempo reale. Gli exchange decentralizzati (DEX) offrono efficienza dei costi e trasparenza, Uniswap CLMM riduce i costi di transazione allo 0,15-0,25% — — circa il 90% in meno rispetto al forex tradizionale. Passare dal regolamento bancario T+2 a regolamenti istantanei consente agli arbitraggisti di adottare diverse strategie per correggere i prezzi errati.
    - Flessibilità e accessibilità: il forex on-chain consente ai CFO aziendali e ai gestori patrimoniali di accedere a una vasta gamma di prodotti senza la necessità di conti bancari in valute specifiche. Gli utenti al dettaglio possono ottenere i migliori tassi forex tramite portafogli crittografici con API DEX integrate.
    - Separazione di valuta e giurisdizione: le transazioni non richiedono più banche nazionali, dissociandole dalle giurisdizioni di base. Questo approccio sfrutta l'efficienza della digitalizzazione, mantenendo comunque la sovranità monetaria, anche se persistono svantaggi.
    Tuttavia, persistono sfide, tra cui la scarsità di asset digitali denominati in valute diverse dal dollaro, la sicurezza degli oracoli, il supporto per valute a lungo tail, la regolamentazione e l'interfaccia unificata con online e offline. Nonostante questi ostacoli, il forex on-chain continua a mostrare opportunità allettanti. Ad esempio, Citibank sta sviluppando soluzioni forex blockchain sotto la guida dell'Autorità monetaria di Singapore.

  • Scambi tra diverse stablecoin:
    Immagina un mondo in cui la maggior parte delle aziende emette le proprie stablecoin. Gli exchange di stablecoin pongono una sfida: pagare i merchant di JPMorgan con PYUSD di PayPal. Anche se le soluzioni online e offline possono risolvere questo problema, perdono l'efficienza promessa dalle criptovalute. Gli automated market makers (AMM) on-chain offrono le migliori transazioni low-cost in tempo reale tra stablecoin. Ad esempio, Uniswap offre più pool di questo tipo, con commissioni fino allo 0,01%. Tuttavia, una volta che miliardi di dollari entrano on-chain, deve esserci fiducia nella sicurezza dei contratti intelligenti e deve esserci liquidità sufficientemente profonda e prestazioni istantanee per supportare le attività del mondo reale.

  • Scambi tra diverse chain:
    Le principali blockchain hanno vantaggi e svantaggi diversi, portando a una distribuzione delle stablecoin su più blockchain. Questo approccio multi-chain introduce sfide cross-chain, con i bridge che presentano enormi rischi di sicurezza. A mio avviso, il miglior rimedio sarebbe il lancio di un layer 0 per le stablecoin, come il CCTP di USDC, l'integrazione di layer 0 di PYUSD e le recenti mosse di USDT per richiamare i token bloccati nei bridge, che potrebbero lanciare soluzioni simili a layer 0.

Domande irrisolte

Nel frattempo, ci sono ancora diverse questioni in sospeso:

  • Le stablecoin conformi ostacoleranno l'“open finance”, poiché le stablecoin conformi possono potenzialmente monitorare, congelare e prelevare fondi?

  • Le stablecoin conformi eviteranno ancora di fornire rendimenti che potrebbero essere classificati come prodotti di sicurezza, ostacolando così l'espansione su vasta scala della finanza decentralizzata (DeFi)?

  • Un qualsiasi blockchain aperto sarà realmente in grado di gestire enormi somme di denaro, considerando la lentezza di Ethereum e la sua dipendenza da un singolo ordinatore L2, le imperfezioni di Solana e la mancanza di record di performance a lungo termine di altre catene popolari?

  • La separazione di valuta e giurisdizione introdurrà più confusione o opportunità?

La rivoluzione finanziaria guidata dalle stablecoin è emozionante e imprevedibile — — è un nuovo capitolo in cui libertà e regolamentazione danzano in un delicato equilibrio.