Il lancio della meme coin JUSTICE da parte di Mark Longo ha suscitato polemiche, poiché le indagini rivelano che un piccolo gruppo controlla quasi l'80% dell'offerta.

JUSTICE, la nuova meme coin lanciata dal proprietario dello scoiattolo Peanut, Mark Longo, sta affrontando accuse di manipolazione interna, con rapporti che indicano che gruppi coordinati controllano la maggior parte dell'offerta del token.

Gli analisti di Bubblemaps hanno lanciato allerta in un thread su X il 26 novembre, notando che il token sembra essere pesantemente controllato da insider, con quasi l'80% dell'offerta che sarebbe stato accorpato da gruppi coordinati.

1/ $JUSTICE è pesantemente controllato (~80%) ⚠️Mark Longo (@Squirrel_Dad12) ha accusato la comunità crypto di trarre profitto dalla morte del suo scoiattolo, Peanut. In risposta, ha lanciato una memecoin: JUSTICE. Vediamo i dettagli 🧵 ↓ pic.twitter.com/6WTBHUHs1y

— Bubblemaps (@bubblemaps) 25 novembre 2024

Longo, che ha accusato la comunità crypto di trarre profitto dalla storia del suo defunto animale domestico, ha lanciato JUSTICE come protesta contro la meme coin (PNUT), ispirata alla fama di Peanut su internet e che è aumentata in un momento a oltre 1 miliardo di dollari di valutazione dopo la sua quotazione su Binance.

In risposta al successo di PNUT, Longo ha lanciato JUSTICE, che ha rapidamente attirato attenzione, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 13 milioni di dollari con il suo prezzo che è aumentato di oltre il 50.000% in poche ore. Tuttavia, gli analisti hanno messo in evidenza segnali preoccupanti di controllo interno.

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Gruppi di indirizzi multipli si sono coordinati per accorpare l'offerta del token prima dell'annuncio pubblico di Longo, con i primi 45 detentori "tutti finanziati all'interno di una finestra di tre ore" il 24 novembre, afferma Bubblemaps. I fondi per questi detentori provenivano da protocolli o portafogli caldi di scambi centralizzati, sollevando preoccupazioni sulla decentralizzazione del token.

“Questo sembra coordinato, con forti segnali che una persona o un piccolo gruppo controlla questi portafogli. Il proprietario di Peanut sta usando JUSTICE come un piano di vendetta o come una truffa? I rischi qui sono troppo grandi per essere ignorati.”

Bubblemaps

L'improvvisa ascesa di JUSTICE ha sollevato preoccupazioni sulla sua legittimità e sui rischi per gli investitori, specialmente con così tanto del token controllato da pochi indirizzi. Mentre Longo afferma che il token è destinato a prendere il controllo della sua storia, il coinvolgimento degli insider solleva dubbi sulla sua decentralizzazione.

Come riportato in precedenza da crypto.news, in un post ora eliminato su X, Longo ha minacciato di fare causa ai detentori di PNUT per violazione del copyright, affermando che avevano sfruttato l'eredità del suo animale domestico per guadagno finanziario senza offrirgli compenso.

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