Secondo notizie di ChainCatcher, riportate dall'agenzia di stampa coreana, la Commissione strategica e finanziaria del Parlamento sudcoreano ha annullato la riunione plenaria programmata, principalmente perché il partito di governo, la forza nazionale, sostiene di posticipare la tassazione delle criptovalute di due anni, mentre il partito di opposizione, il Partito Democratico Coreano, è favorevole all'attuazione secondo il piano originale.

Secondo i piani, la Corea del Sud prevede di applicare un'aliquota fiscale del 22% sui redditi da transazioni di criptovalute superiori a 2.500.000 won. Il Partito Democratico Coreano ha proposto di aumentare la soglia di esenzione fiscale da 2.500.000 won a 50.000.000 won, mentre il partito di governo ritiene che l'infrastruttura fiscale attuale non sia ancora adeguata e che debba fornire opportunità di apprezzamento patrimoniale ai giovani.

La cancellazione di questa riunione ha influito anche sulla proposta di abolizione della tassa sui redditi da investimenti finanziari già concordata tra i due partiti. Secondo le normative, se il progetto di legge non viene approvato dalla commissione permanente entro il 30 novembre, ma è correlato al bilancio, può comunque essere presentato per la revisione in questa riunione.