Secondo TechFlow, il 26 novembre, stando a quanto riportato dall'agenzia di stampa coreana Yonhap, la Commissione strategica e finanziaria dell'Assemblea nazionale della Corea del Sud ha annullato la riunione plenaria prevista, principalmente perché il partito di governo, il Potere Popolare, propone di rinviare la tassazione delle criptovalute di due anni, mentre il partito di opposizione, il Partito Democratico della Corea, sostiene l'attuazione secondo i piani originali.

Secondo i piani, la Corea del Sud imposterà un'aliquota fiscale del 22% sui redditi derivanti dalle transazioni di criptovalute superiori a 2,5 milioni di won coreani. Il Partito Democratico della Corea ha proposto di aumentare la soglia esente da tasse da 2,5 milioni di won a 50 milioni di won, mentre il Potere Popolare ritiene che le infrastrutture fiscali attuali non siano ancora adeguate e che si debbano fornire opportunità di crescita patrimoniale ai giovani.

La cancellazione di questo incontro ha anche influenzato la proposta di abolizione della tassa sui redditi da investimento finanziario già concordata tra i due partiti. Secondo le disposizioni, se il relativo disegno di legge non viene approvato dalla commissione permanente entro il 30 novembre, ma è correlato al bilancio, può comunque essere presentato per la discussione in questa sessione.