PANews, 26 novembre - Secondo quanto riportato da Blockspace, su richiesta della Federal Communications Commission (FCC), la Customs and Border Protection (CBP) degli Stati Uniti ha trattenuto per due mesi i miner Antminer S21 e T21 di Bitmain in vari porti nazionali.
Si dice che sette aziende minerarie americane non abbiano ancora ricevuto motivazioni chiare per il ritardo né un programma di risoluzione. La CBP sta addebitando una tassa di custodia giornaliera, con costi che per alcune aziende hanno superato i 200.000 dollari. Questo sequestro sembra non aver influenzato altri produttori come MicroBT o Canaan.
Si sospetta che il sequestro possa essere correlato al fornitore di chip Xiamen Sophgo, sotto inchiesta per sanzioni americane. Sophgo è stata fondata nel 2019 da Jihan Wu, co-fondatore di Bitmain, e i suoi chip sono utilizzati in alcuni miner di Bitmain, tra cui la serie S19.
In precedenza, TSMC aveva già interrotto la fornitura di chip a Sophgo. Recentemente, Trump ha dichiarato che il suo governo si impegnerà a rendere gli Stati Uniti una "superpotenza" nel mining di Bitcoin, nominando il sostenitore delle criptovalute Howard Lutnick come segretario al commercio.