La Singapore Gulf Bank prevede di raccogliere 50 milioni di dollari vendendo il 10% del capitale per acquistare una società di pagamenti tramite stablecoin nel 2025.
I fondi saranno utilizzati per sviluppare nuovi prodotti, migliorare i pagamenti e far crescere il team.
La banca punta a guidare la finanza digitale utilizzando le stablecoin per collegare le economie tradizionali e quelle crittografiche.
Piano di raccolta fondi da 50 milioni di dollari della Singapore Gulf Bank
Singapore Gulf Bank cerca 50 milioni di $ per espandersi con l'acquisizione di stablecoin. È una banca digitale focalizzata sulla blockchain. Che prevede di raccogliere 50 milioni di $ nel 2025 per acquisire una società di pagamenti stablecoin.
Questa mossa strategica riflette l'attenzione della banca sull'espansione dei suoi servizi e sul rafforzamento della sua posizione nel crescente mercato della finanza digitale.
La banca, gestita dal Whampoa Group di Singapore e autorizzata in Bahrain, prevede di vendere fino al 10% del suo capitale per raccogliere i fondi necessari per raggiungere questo obiettivo. Sono in corso ulteriori negoziati con investitori, incluso un importante fondo sovrano mediorientale, per finalizzare l'accordo. Di conseguenza, si prevede che la vendita del capitale venga completata entro l'inizio del 2025.
Una volta raccolti i fondi, saranno utilizzati per sviluppare nuovi prodotti, migliorare la rete di pagamento della banca e assumere più professionisti qualificati. Inoltre, la banca mira a comprare un'azienda di pagamenti focalizzata sulle stablecoin in Medio Oriente o in Europa, specificamente entro il primo trimestre del 2025.
Il Ruolo delle Stablecoin
D'altra parte, le stablecoin sono valute digitali ancorate a denaro tradizionale, come il dollaro statunitense. Stanno guadagnando popolarità perché offrono opzioni di pagamento più rapide, più economiche e più accessibili rispetto ai sistemi bancari tradizionali.
La Singapore Gulf Bank è anche conosciuta per i suoi servizi favorevoli alle crypto. Ad esempio, i clienti aziendali gestiscono asset finanziari tradizionali insieme alle criptovalute su un'unica piattaforma. Entro la fine del 2024, la banca prevede di estendere questi servizi ai clienti individuali.
Nella recente analisi della catena, il Medio Oriente sta diventando un hub per le criptovalute e le aziende blockchain, con paesi come Bahrain, Dubai e Abu Dhabi che forniscono la necessaria chiarezza normativa. Secondo un rapporto recente, un impressionante 93% delle transazioni crypto nella regione coinvolge scambi di alto valore pari a $10.000 o più. Pertanto, l'espansione della Singapore Gulf Bank si allinea perfettamente a questa tendenza. La banca mira a supportare gli sforzi del Bahrain per guidare le transazioni digitali transfrontaliere offrendo soluzioni finanziarie sicure e conformi.
La decisione della banca di investire nelle stablecoin arriva con rinnovato ottimismo nel settore crypto. Con i mercati globali in ripresa e la chiarezza normativa in miglioramento, la banca vede le stablecoin come un ponte critico tra la finanza tradizionale e l'economia decentralizzata.
In quanto SGB sostenuta dal Whampoa Group e dal fondo sovrano del Bahrain, i suoi piani di espansione riflettono la fiducia nelle soluzioni di pagamento supportate dalla blockchain e nel mercato delle stablecoin, per una più ampia adozione nell'economia digitale. Acquisendo un'azienda di pagamenti in stablecoin ed espandendo i suoi servizi.
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