Autore: Li Xiaoyin, Wall Street Watch
Il CEO di MicroStrategy risponde alla vendita allo scoperto: l'azienda guadagna attualmente 500 milioni di dollari al giorno, e prevede un aumento del prezzo delle azioni del 60% all'anno nei prossimi 20 anni.
Giovedì scorso, durante le contrattazioni di borsa, il noto istituto di vendita allo scoperto Citron Research ha pubblicato un post sulla piattaforma sociale X affermando di avere intenzione di vendere allo scoperto MicroStrategy (MSTR), un grande detentore di bitcoin, e il prezzo delle azioni di MicroStrategy ha subito un crollo, scendendo di oltre il 21% rispetto ai massimi giornalieri.
Venerdì, il presidente esecutivo di MicroStrategy, Michael Saylor, è stato ospite di un programma media di CNBC, durante il quale ha risposto affermando che l'azienda guadagna tramite trading volatile, mentre aumenta la leva finanziaria tramite operazioni ATM; quindi, finché il bitcoin continua a salire, l'azienda può continuare a guadagnare.
Wall Street Watch ha precedentemente menzionato che l'ATM è l'emissione/espansione al prezzo di mercato, che si riferisce a una società quotata che vende gradualmente nuove azioni o azioni già in suo possesso nel mercato secondario a un prezzo di mercato attuale tramite broker designati.
Il premio di MSTR deriva principalmente dal meccanismo ATM.
Tweet precedentemente pubblicati mostrano che Citron ritiene che le azioni di MicroStrategy siano diventate un'alternativa agli investimenti in bitcoin, il cui prezzo rispetto al bitcoin che guida il suo valore ha mostrato un premio irragionevole, con operazioni nettamente sovraccariche, quindi ha deciso di vendere allo scoperto MicroStrategy.
Michael Saylor ha dichiarato in questa intervista che gli istituti short credono che il premio e il capitale di rischio scompariranno e con essi anche le fonti di profitto, ma i venditori allo scoperto trascurano un importante punto di profitto di MicroStrategy: l'azienda investe in bitcoin tramite finanziamenti a leva, ottenendo alti rendimenti.
Saylor ha spiegato che l'azienda si affida al bitcoin come "reattore" per fornire energia, guadagnando da un lato tramite operazioni di trading volatile e dall'altro finanziando l'acquisto con emissioni di debito, prendendo in prestito attraverso meccanismi ATM per investire in bitcoin.
Si apprende che il modello ATM consente di raccogliere fondi in modo flessibile, evitando l'emissione a forte sconto tipica del finanziamento tradizionale, particolarmente adatto per azioni ad alta volatilità come MicroStrategy. Nel frattempo, l'elevato volume di scambi di MicroStrategy rende possibile la vendita su larga scala delle azioni, il cui valore di mercato è superiore di 2,8 volte rispetto alla quantità di bitcoin detenuta, creando opportunità di arbitraggio nel finanziamento.
Saylor ha affermato che tramite le operazioni ATM, MicroStrategy trasferisce la volatilità, il rischio e le prestazioni degli attivi a reddito fisso sulle azioni ordinarie, ottenendo così rendimenti molto superiori ai costi di prestito e all'aumento del bitcoin.
"Se investiamo in bitcoin con fondi finanziati a un tasso di interesse del 6%, quando il prezzo del bitcoin aumenta del 30%, otteniamo effettivamente un margine del 80% sul prezzo del bitcoin (funzione di premio azionario complessivo, premio di conversione e premio bitcoin)."
"L'azienda ha emesso 3 miliardi di dollari in obbligazioni convertibili e, considerando un margine del 80% sul prezzo del bitcoin, questo investimento di 3 miliardi di dollari può generare 125 dollari di guadagni per azione in 10 anni."
Ciò significa che finché il prezzo del bitcoin continua a salire, l'azienda può continuare a guadagnare:
"Due settimane fa, abbiamo effettuato operazioni ATM per 4,6 miliardi di dollari, scambiando con un margine del 70%, il che significa che abbiamo guadagnato 3 miliardi di dollari in bitcoin in cinque giorni. Circa 12,5 dollari per azione. Se consideriamo un periodo di 10 anni, i guadagni raggiungeranno i 33,6 miliardi di dollari, circa 150 dollari per azione."
Parlando dei rischi che la discesa del bitcoin potrebbe comportare, Saylor ritiene che gli investitori che acquistano azioni di MicroStrategy accettano implicitamente il rischio di un possibile calo del bitcoin: chi desidera un ritorno doppio deve assumersi il rischio corrispondente.
Saylor ha ulteriormente dichiarato che attualmente l'azienda guadagna 500 milioni di dollari al giorno ed è diventata "la società in più rapida crescita e più redditizia d'America", prevedendo che nei prossimi 20 anni il prezzo del bitcoin aumenterà del 29% all'anno, e il prezzo delle azioni dell'azienda aumenterà del 60% all'anno.
Da inizio anno, il prezzo delle azioni di MicroStrategy è aumentato del 516%, quasi quattro volte rispetto all'aumento del 132% del bitcoin nello stesso periodo; in confronto, le azioni leader dell'AI Nvidia sono aumentate del 195% quest'anno.