🚫 La piattaforma di criptovalute coreana Delio dichiara bancarotta a causa dell'impossibilità di prelevare ingenti asset dei clienti!
La piattaforma di criptovalute Delio ha annunciato la sospensione delle attività poiché i clienti non possono prelevare fondi virtuali per un valore di 1,75 miliardi di dollari, ed è stata dichiarata fallita venerdì da un tribunale locale.
Si segnala che Delio è stata fondata nel 2018 e ha ottenuto nel 2022 la qualifica di fornitore di servizi di asset virtuali rilasciata da un'agenzia di intelligence finanziaria, diventando la prima azienda coreana a ricevere tale riconoscimento.
Fonti del tribunale locale hanno indicato che la principale causa della bancarotta di Delio è stata la sospensione dei prelievi e delle operazioni, con perdite estremamente gravi, il che ha portato alla sua dichiarazione di insolvenza.
Da metà dello scorso anno, la piattaforma non permette più il prelievo di fondi in criptovaluta, colpendo circa 2800 investitori in criptovalute che non possono recuperare criptovalute per un valore di 1,75 miliardi di dollari. La piattaforma operava come azienda di deposito e gestione, lucrando sui bitcoin e altri asset virtuali depositati dai clienti e pagando interessi.
È degno di nota il fatto che una grande parte degli asset virtuali depositati dai clienti di Delio fosse custodita in un conto fiduciario di FTX, e dopo la bancarotta di FTX, questi asset virtuali custoditi non possono ovviamente essere recuperati, portando infine Delio a sospendere le operazioni di prelievo, fino alla bancarotta.
Si riporta che il tribunale coreano ha già ordinato a Delio di presentare le richieste di credito entro il 21 febbraio 2025 e ha fissato la data della riunione dei creditori al 19 marzo 2025.
Già nel settembre 2023, l'agenzia nazionale coreana per l'intelligence finanziaria ha suggerito di licenziare il CEO di Delio, Jeong Sang-ho, e il governo ha sospeso la licenza operativa della piattaforma, imponendo una multa di 1,34 milioni di dollari.
Attualmente, il CEO di Delio affronta molteplici accuse di "frodi, appropriazione indebita e violazione di fiducia". Tuttavia, i dirigenti di Delio sostengono che i depositi degli investitori non godano di "protezione del capitale".
Questa esperienza di Delio ci ha dato un campanello d'allarme: sebbene gli asset digitali possano offrire enormi opportunità di crescita in determinate circostanze, i rischi ad essi associati non devono essere sottovalutati. Imparare a detenere le proprie criptovalute può, in una certa misura, aumentare la sicurezza dei propri asset.