Secondo un'indagine del Wall Street Journal (WSJ), Howard Lutnick, nominato da Trump come Segretario al Commercio e attuale consigliere per la transizione presidenziale, mantiene significative connessioni commerciali con il gigante delle criptovalute Tether attraverso la sua azienda Cantor Fitzgerald.
Il Journal ha riportato sabato che Cantor Fitzgerald, dove Lutnick ricopre il ruolo di presidente, detiene la maggioranza degli asset di Tether pari a 134 miliardi di dollari, principalmente in titoli di Stato americani. Questo accordo apparentemente genera decine di milioni di commissioni annuali per Cantor.
L'indagine del WSJ rivela dettagli precedentemente non divulgati sulla relazione tra le due aziende. Il rapporto del WSJ afferma che, nell'ultimo anno, Cantor avrebbe acquisito una partecipazione di circa il 5% in Tether, valutata da Cantor fino a 600 milioni di dollari, secondo associati commerciali a conoscenza della questione.
Il tempismo di queste rivelazioni è significativo, poiché il Journal nota che Tether è attualmente sotto inchiesta sia da parte del Dipartimento del Tesoro che da quello di Giustizia per potenziali violazioni delle leggi anti-riciclaggio e delle sanzioni. Tether ha fortemente contestato queste accuse, con un portavoce della società che ha definito “inaccettabili” le insinuazioni di aiuto a soggetti criminali o di evasione delle sanzioni.
Il Journal riporta che il proprietario di Tether, Giancarlo Devasini, ha detto privatamente all'inizio di quest'anno che Lutnick avrebbe sfruttato la sua influenza politica per aiutare a risolvere le sfide affrontate da Tether, secondo associati commerciali di entrambi gli uomini. Il WSJ nota che Devasini, un cittadino italiano, ha evitato di viaggiare negli Stati Uniti a causa di preoccupazioni riguardo a un possibile arresto.
Dopo l'annuncio della nomina, Lutnick ha rilasciato una dichiarazione indicando che si sarebbe dimesso da Cantor al momento della conferma da parte del Senato e avrebbe disinvestito i suoi interessi commerciali per conformarsi ai requisiti etici del governo. Un portavoce di Tether ha respinto le insinuazioni di influenza normativa, descrivendo la loro relazione con Cantor come “interamente professionale, basata sulla gestione delle riserve”.
Venerdì, il WSJ ha riportato che Trump aveva annunciato il gestore di hedge fund Scott Bessent come suo candidato per Segretario al Tesoro. Bessent, un investitore esperto e fondatore di Key Square Capital Management, è destinato a ricoprire un ruolo chiave nella definizione delle politiche economiche dell'amministrazione.
Bessent, ex Chief Investment Officer del fondo di George Soros, è stato un sostenitore vocali della visione economica di Trump, difendendo politiche come la deregolamentazione e le tariffe. Ha proposto un audace framework “3-3-3” per la riforma economica: ridurre il deficit di bilancio al 3% del PIL entro il 2028, raggiungere una crescita annua del PIL del 3% e aumentare la produzione energetica degli Stati Uniti di 3 milioni di barili al giorno. Trump ha elogiato Bessent come un pensatore brillante e un alleato chiave per far avanzare la sua agenda “America First”.
L'industria delle criptovalute sembra entusiasta della possibilità che Bessent diventi il prossimo Segretario al Tesoro degli Stati Uniti.
Il CEO della Blockchain Association Kristin Smith ha rilasciato la seguente dichiarazione:
https://twitter.com/BlockchainAssn/status/1860112258556395863?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1860112258556395863%7Ctwgr%5E80e3f8221385e45c70ffdc49bf081f0d0ef65ba7%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cryptoglobe.com%2Flatest%2F2024%2F11%2Fripple-ceo-scott-bessent-will-be-the-most-pro-innovation-pro-crypto-treasury-sec-weve-ever-seen%2F
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