Gary Gensler, il presidente di alto profilo e spesso polarizzante della Commissione per i Titoli e gli Scambi degli Stati Uniti, ha annunciato le sue dimissioni, efficaci dal giorno in cui il presidente eletto Donald Trump assumerà l’incarico.
Ecco l'annuncio su X:
Il 20 gennaio 2025 mi dimetterò da presidente di @SECGov. Un thread 🧵⬇️
— Gary Gensler (@GaryGensler) 21 novembre 2024
La decisione di Gensler non è affatto inaspettata per coloro che sono in sintonia con i ritmi politici di Washington. I cambiamenti di leadership nelle agenzie federali spesso coincidono con l'arrivo di una nuova amministrazione, specialmente quando c'è un cambiamento ideologico.
Ecco uno sguardo più da vicino alla situazione.
Indice dei contenuti
La repressione di Gensler sulle criptovalute
I social media reagiscono
Chi guiderà la SEC in seguito?
Prepararsi al cambiamento
La repressione di Gensler sulle criptovalute
Sebbene il mandato di Gensler fosse previsto fino al 2026, le sue dimissioni si allineano con queste regole non scritte delle transizioni politiche.
Il mandato di Gensler, iniziato nel 2021 sotto il presidente Joe Biden, è stato tutt'altro che tranquillo. Conosciuto per la sua posizione normativa audace e inflessibile, ha guidato una repressione senza precedenti sull'industria delle criptovalute—un settore che una volta descrisse come “pervaso da frodi e ciarlatani.”
Sotto la sua leadership, la SEC ha avviato un record di 46 azioni di enforcement contro entità legate alle criptovalute solo nel 2023, un aumento del 53% rispetto al 2022.
Alcune delle cause legali legate alle criptovalute sembravano ragionevoli. Ad esempio, il caso della SEC contro Terraform Labs coinvolgeva accuse di un massiccio schema di frode. A giugno, una giuria federale ha emesso una sentenza contro Terraform e il suo co-fondatore Do Kwon. Sono stati ordinati di pagare oltre 4,5 miliardi di dollari in sanzioni, il più grande mai imposto in un caso legato alle criptovalute.
Mentre alcuni hanno applaudito i suoi sforzi per portare ordine nell'industria, i critici di Gensler lo accusano spesso di eccesso di regolamentazione e soffocamento dell'innovazione, in particolare per quanto riguarda i casi contro Ripple (XRP) e Coinbase.
Trump, la cui famiglia ha lanciato una startup di criptovalute quest'anno, ha espresso il suo disprezzo per Gensler durante la campagna elettorale e ha promesso di sostituirlo “dal primo giorno.”
Dan Gallagher, chief legal officer di Robinhood Markets, è stato considerato un possibile sostituto per Gensler, ma non è più interessato.
Mentre la SEC si prepara a questo cambiamento di leadership, l'agenzia affronta domande critiche sulla sua futura direzione. Cosa significa la partenza di Gensler per la regolamentazione finanziaria negli Stati Uniti? Chi prenderà le redini e come influenzerà il loro approccio il panorama finanziario della nazione?
I social media reagiscono
Quando Gensler ha confermato le sue dimissioni, i social media — in particolare gli entusiasti delle criptovalute su X — sono esplosi con tweet che andavano dal risentimento amaro al cauto sollievo.
Molti all'interno della comunità crypto non si sono trattenuti, in particolare i sostenitori di Ripple. Conosciuti come l'“esercito XRP”, hanno a lungo incolpato Gensler per la causa aggressiva della SEC contro Ripple Labs, che ha fatto crollare il valore di XRP e ha trascinato la comunità in una battaglia legale che dura anni.
“Congratulazioni all'esercito XRP—questo è il momento che stavamo aspettando”, ha twittato un sostenitore di XRP.
Congratulazioni all'esercito XRP per l'unico desiderio che abbiamo voluto per i passati quattro anni! Sì, faccio parte dell'esercito XRP.
— Tom Homan – Border Czar (account di commento solo) (@TomHoman_) 21 novembre 2024
Le critiche si sono estese oltre XRP, con gli investitori al dettaglio che definiscono il mandato di Gensler "il periodo più distruttivo nella storia della SEC." Citano la sua resistenza iniziale ad approvare un ETF su Bitcoin (BTC) e la sua gestione delle dispute tra investitori più piccoli, come il caso degli azionisti di MMTLP.
Gli investitori al dettaglio inviano una lettera di addio a te Gary Gensler 🚨 pic.twitter.com/lV6a7Vm54r
— X Market News🚨 (@xMarketNews) 21 novembre 2024
Aggiungendo al malcontento, lo stesso post faceva riferimento a un rimprovero riportato da un giudice federale alla SEC in un altro caso di enforcement, inquadrandolo come un riflesso dell'approccio pesante e controverso di Gensler.
“Grazie per non aver protetto nessuno dalle vere frodi. Hai fatto retrocedere l'America di anni nel settore delle criptovalute,” ha commentato un altro utente dei social media.
Grazie per non aver protetto nessuno dalle vere frodi. Sei stato un completo fallimento e hai fatto retrocedere l'America di anni nel settore delle criptovalute.
— Chainlink Red Pill (@ChainlinkP) 21 novembre 2024
Figure di spicco dell'industria hanno anche aderito al coro delle critiche. Justin Sun, il fondatore di Tron (TRX), ha adottato un tono più duro, definendo le dimissioni di Gensler “troppo tarde” e lamentando il “danno massiccio” che avrebbe inflitto ai mercati statunitensi e all'economia globale.
Infine, la fine di un'era—anche se, Gary, è un po' troppo tardi. Il danno è fatto, ed è enorme, segnando i mercati statunitensi, l'economia globale e le persone comuni. Speriamo che il prossimo capitolo porti responsabilità. Se hai bisogno di un lavoro, contattami!
— H.E. Justin Sun 🍌 (@justinsuntron) 22 novembre 2024
Alla fine, l'uscita di Gensler non è solo la chiusura di un capitolo controverso; è l'inizio di una transizione critica per la SEC e per le industrie che supervisiona.
Chi guiderà la SEC in seguito?
Con le dimissioni di Gensler, l'attenzione si sta spostando su chi lo succederà—una decisione che potrebbe rimodellare il futuro della regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti.
Il giornalista Eleanor Terrett di Fox Business ha suggerito che il prossimo presidente della SEC potrebbe portare una nuova prospettiva sulle criptovalute.
🚨Mi è stato detto da fonti vicine al team di transizione che il nuovo presidente di @SECGov sarà pro-crypto, il nominato dovrà anche essere ben attrezzato per gestire tutte le altre questioni sotto la competenza della SEC — aziende pubbliche, mercato azionario, mercato obbligazionario, fondi privati, il… https://t.co/iIRrhwvSxx
— Eleanor Terrett (@EleanorTerrett) 15 novembre 2024
Secondo le sue fonti, l'amministrazione entrante sta dando priorità a un candidato che sia “pro-crypto” ma anche in grado di gestire le più ampie responsabilità della SEC, inclusa la supervisione delle aziende pubbliche, dei mercati azionari e obbligazionari e dei fondi privati.
Tra i principali contendenti c'è Paul Atkins, un ex commissario della SEC noto per la sua filosofia di libero mercato e la sua posizione favorevole alle criptovalute.
Charles Gasparino di Fox Business ha riportato che Atkins è attualmente visto come un favorito, sostenuto da un forte supporto sia dalle comunità imprenditoriali che criptovalutarie.
SCOOP: Si dice che l'ex commissario SEC Paul Atkins sia in posizione di vantaggio per sostituire @GaryGensler come presidente di @SECGov, secondo una persona con conoscenza diretta della questione. Come con tutte le cose nel mondo di Trump, questo potrebbe cambiare, ovviamente. Fox Business ha precedentemente riportato…
— Charles Gasparino (@CGasparino) 21 novembre 2024
L'approccio di Atkins è in netto contrasto con lo stile di enforcement di Gensler. Mentre i critici sostengono che Atkins potrebbe essere troppo permissivo, i suoi sostenitori credono che la sua leadership promuoverebbe l'innovazione abbassando le barriere normative.
Un altro nome di spicco in lizza è Robert Stebbins, un partner di Willkie Farr & Gallagher e ex consigliere generale della SEC sotto Jay Clayton.
Scoop: Un nome che sta guadagnando slancio nella corsa per presidente di @SECGov è Robert Stebbins, un partner di Wilkie Farr & Gallagher, e ex consigliere generale della SEC sotto Jay Clayton, nominato per l'US Atty Southern District. Tieni d'occhio questo nome.
— Charles Gasparino (@CGasparino) 15 novembre 2024
Stebbins è ampiamente considerato un candidato stabile e pragmatico, con una profonda esperienza legale e regolamentare. Sebbene la sua posizione pro-crypto sia meno favorevole di quella di Atkins, la sua precedente esperienza alla SEC gli conferisce credibilità sia con i decisori politici che con le istituzioni finanziarie.
Teresa Goody Guillén sta anche emergendo come una potenziale candidata. È una veterana della SEC e un partner di BakerHostetler, dove co-dirige la pratica blockchain.
🚨 NOTIZIE FLASH: @realDonaldTrump sta considerando l'avvocato blockchain Teresa Goody Guillén per sostituire Gary Gensler come capo della SEC. Teresa ha rappresentato molte aziende blockchain contro la SEC durante il suo tempo come co-leader del gruppo blockchain di BakerHostetler. Ha trascorso del tempo in… pic.twitter.com/bg8fj8XZMS
— Dylan K (@MightyDylanK) 20 novembre 2024
Le aziende di criptovalute stanno riportando di sostenere la sua nomina, fiduciose che la sua duplice esperienza come insider della SEC e sostenitrice della blockchain porterebbe una prospettiva equilibrata al ruolo.
Brian Brooks, l'ex Comptroller ad interim della valuta, è un altro nome noto che viene preso in considerazione per posizioni chiave di regolamentazione finanziaria, incluso il presidente della SEC.
🚨NUOVO: FOX Business ha appreso che l'ex Direttore ad interim dell'OCC sotto Trump @BrianBrooksUS è nella lista per “vari ruoli nelle agenzie finanziarie oltre alla CFTC”, secondo una fonte a lui vicina. Al di fuori della CFTC, alcune delle altre agenzie di regolamentazione finanziaria sono…
— Eleanor Terrett (@EleanorTerrett) 18 novembre 2024
Chiamato il “Commissario delle Criptovalute” per le sue politiche favorevoli alle blockchain durante il suo mandato presso l'OCC, Brooks è stato un sostenitore vocale dell'integrazione delle criptovalute nella banca tradizionale.
Mentre Terrett ha osservato che Brooks è preso in considerazione per più ruoli oltre la SEC, la sua nomina qui potrebbe segnare un periodo trasformativo per la regolamentazione delle criptovalute.
È interessante notare che il cambiamento potrebbe non essere limitato alla SEC. Terrett suggerisce che l'amministrazione Trump sta esplorando un ruolo ampliato per la Commodity Futures Trading Commission nella supervisione delle criptovalute.
Una tale mossa potrebbe comportare la suddivisione delle responsabilità normative tra la SEC e la CFTC—o addirittura trasferire completamente l'autorità primaria alla CFTC.
Tuttavia, come ha sottolineato Terrett, questo cambiamento richiederebbe un enorme aumento di finanziamenti per la CFTC, che attualmente non ha le risorse per gestire un mandato così ampio. Per ora, le speculazioni continuano.
Prepararsi al cambiamento
Le dimissioni di Gensler hanno lasciato gli insider dell'industria crypto a speculare su cosa ci attenda, con molti esperti che indicano una miscela di sfide e opportunità.
Slava Demchuk, CEO di AMLBot, in una conversazione con crypto.news ha parlato di una delle questioni più urgenti: la mancanza di regole chiare per le criptovalute negli Stati Uniti, specialmente rispetto alla regolamentazione dei mercati in crypto-asset dell'UE.
“Senza regolamenti chiari, le aziende di criptovalute sono state lasciate in un limbo, incapaci di comprendere appieno i requisiti di conformità o di attrarre grandi attori istituzionali.”
Un problema particolarmente spinoso sono le difficoltà delle aziende di criptovalute nell'accesso ai servizi bancari. Niko Demchuk, responsabile legale di AMLBot, ha descritto come le banche negli Stati Uniti siano spesso riluttanti a lavorare con le aziende di criptovalute a causa del rischio di conseguenze normative.
“Le banche non vogliono associarsi a aziende che potrebbero non essere in conformità. Anche legami indiretti con le criptovalute possono portare a controlli o multe, creando colli di bottiglia per l'industria, rendendo difficile per le aziende svolgere operazioni finanziarie quotidiane.”
Se il prossimo presidente adotta una posizione più favorevole alle criptovalute, c'è potenziale per miglioramenti chiave, comprese regolazioni più chiare, un migliore accesso al sistema bancario e un ambiente più accogliente per l'innovazione.
La prospettiva di un quadro normativo simile al MiCA dell'UE sta guadagnando anche slancio. Gli esperti ritengono che un tale quadro potrebbe portare maggiore coerenza al mercato statunitense, affrontando questioni come la cybersecurity, il riciclaggio di denaro e la manipolazione del mercato.
Per le aziende di criptovalute, questo periodo di transizione è un'opportunità per avanzare e concentrarsi sul rafforzamento dei sistemi di conformità, migliorando i processi di conoscenza del cliente e investendo in strumenti come il monitoraggio delle transazioni.
“Le aziende devono essere proattive. I cambiamenti normativi stanno arrivando e coloro che sono preparati avranno un aggiustamento più semplice,” ha aggiunto Demchuk.
Per le aziende di criptovalute, il momento di agire è adesso—perché ciò che verrà potrebbe rimodellare il futuro dell'industria delle criptovalute negli Stati Uniti e in tutto il mondo.
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