Il mercato delle altcoin ha brillato dopo che Bitcoin si è fermato vicino al livello di 100.000 dollari.
Molte valute digitali alternative hanno registrato aumenti notevoli.
Tra le grandi altcoin che hanno brillato nelle ultime 24 ore c'è Cardano.
Cardano (ADA) ha registrato un rialzo significativo nelle ultime ore, superando la barriera del dollaro per la prima volta in più di due anni.
Questo aumento ha portato il valore di mercato della moneta a circa 40 miliardi di dollari, superando il valore di mercato di USDC.
Pertanto, secondo CoinGecko, ADA si colloca all'ottavo posto tra le più grandi criptovalute.
Uno sguardo al recente viaggio ascendente di Cardano:
Lo slancio positivo per il prezzo delle monete ADA è stato innescato due settimane fa quando Charles Hoskinson, fondatore di IOG, ha annunciato la sua intenzione di contribuire a politiche più favorevoli alle criptovalute negli Stati Uniti entro il 2025, spingendo ADA a salire del 30% in un giorno a 0,6 dollari. .
I guadagni sono continuati gradualmente, poiché l’ADA ha superato il livello di 0,72 dollari alla fine della scorsa settimana, per poi salire gradualmente fino a 0,9 dollari venerdì sera.
Questa mattina, il token ADA ha raggiunto il picco di 2,5 anni di 1,15 dollari prima di stabilizzarsi a 1,10 dollari.
ADA ha registrato guadagni mensili superiori al 200%, diventando così la seconda miglior performance dopo Dogecoin, che è cresciuta del 230% nello stesso periodo.
La moneta ADA può raggiungere i 10$?
Con gli importanti passi avanti compiuti da ADA, sono iniziate le speculazioni sulla possibilità che raggiunga i 10 dollari.
Raggiungere questo obiettivo significherà:
La capitalizzazione di mercato di ADA è salita a circa 400 miliardi di dollari, mettendola in diretta concorrenza con Ethereum (ETH).
Ha rotto importanti livelli di resistenza, incluso il massimo storico di settembre 2021 a 3,09 dollari.
Il raggiungimento di questo ambizioso obiettivo dipende dal continuo slancio positivo e dal successo di ADA di fronte ai prossimi ostacoli del mercato.
