Il vero piano di Trump per sostenere il Bitcoin─Nuovo campo di battaglia finanziario tra Stati Uniti e Cina
Trump, che tornerà alla Casa Bianca come presidente degli Stati Uniti all'inizio del prossimo anno, ha annunciato di recente importanti nomine per il suo nuovo governo, i cui membri si contraddistinguono per stili di azione vivaci. Non solo ci saranno inevitabili impatti interni sulle organizzazioni di cui sono responsabili, ma all'esterno mostreranno anche un atteggiamento fermo contro la Cina, intensificando la situazione di confronto tra le due grandi potenze. Varie controversie economiche emergeranno, dalla guerra commerciale, alla guerra tecnologica fino alla guerra finanziaria.
Il principale indicatore da osservare nella guerra finanziaria è il processo di de-dollarizzazione. Le varie affermazioni vincolanti degli Stati Uniti stanno emergendo, iniziando dall'abbandono del dollaro petrolifero da parte dell'Arabia Saudita per adottare transazioni in valute multiple, fino a progetti più avanzati come la creazione di un nuovo sistema di regolamento internazionale e lo sviluppo di una nuova valuta internazionale che sostituisca il dollaro. I paesi del Terzo Mondo nutrono grandi aspettative nei confronti della Banca Popolare Cinese e dello yuan, e l'interazione tra di essi e la Federal Reserve statunitense e il dollaro è oggetto di particolare attenzione.
Trump deve affrontare la realtà della crescente sfiducia nel dollaro, la pressione della Russia per la de-dollarizzazione e gestire un cambio nella politica monetaria. In questo contesto, se gli Stati Uniti, detentori di una grande quantità di Bitcoin, riusciranno a trasformarlo in un altro "attivo finanziario garantito dal governo americano", creando aspettative di un aumento dei prezzi, i capitali, anche se riluttanti a rimanere in posizioni in dollari, potrebbero spostarsi verso il Bitcoin, diventando un'altra opzione, senza allontanarsi dall'area di influenza controllata dagli Stati Uniti e spostandosi verso le valute di altri paesi o investendo nell'oro.
In altre parole, il motivo per cui Trump sostiene il Bitcoin non è solo un modo per restituire favore ai suoi sostenitori finanziari, né può essere interpretato solo come un incoraggiamento all'innovazione e una opposizione alla burocrazia; c'è un intento più profondo di mantenere il controllo sull'egemonia finanziaria che non può essere sottovalutato.
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