【Coin Center: Anche se Trump ha vinto, le politiche americane potrebbero spaventare gli investitori in criptovalute】Golden Finance riporta che l'organizzazione no-profit di advocacy per le criptovalute Coin Center avverte che, sebbene la vittoria di Trump sia un netto vantaggio per l'industria delle criptovalute, le politiche radicate potrebbero comunque spaventare gli innovatori delle criptovalute negli Stati Uniti. In un post del 21 novembre che analizza il panorama delle politiche sulle criptovalute americane dopo le elezioni del 2024, il direttore della ricerca di Coin Center, Van Valkenburgh, ha condiviso tre "gravi minacce" che gli utenti e gli sviluppatori di criptovalute negli Stati Uniti si troveranno ad affrontare nel 2025. La prima grande minaccia proviene dai requisiti di reporting delle criptovalute previsti dalla sezione 6050I del codice fiscale degli Stati Uniti, che attualmente stabilisce che chiunque riceva criptovalute per un valore superiore a 10.000 dollari deve riportarlo incondizionatamente all'IRS. Nell'agosto dello scorso anno, Coin Center ha ritenuto che questi requisiti di reporting fossero incostituzionali. La seconda e la terza grande minaccia derivano dalle sanzioni contro la Tornado Cash, incluse le accuse penali di trasferimento di fondi senza licenza contro la società di mixing e il portafoglio Samourai. Coin Center afferma che le accuse contro il fondatore di Tornado Cash, Roman Storm, potrebbero stabilire un precedente preoccupante per gli sviluppatori di servizi crittografici non regolamentati.