I big boss fiscali russi dell'FNS hanno appena lanciato il loro splendente nuovo registro dei miner, e 150 domande sono già arrivate. Daniil Yegorov, il grande capo dell'FNS, ha rivelato i dettagli in una chat con RBC. Ha detto che finora è tutto abbastanza tranquillo, il che, nelle sue parole, è “anche buono.” Si scopre che ci sono molte parti in movimento in questo circo delle criptovalute.
“Questa cosa è complicata,” ha spiegato Yegorov. “Stiamo gestendo un paio di sistemi qui—registrare i centri dati (sai, quegli hub mega-server) e i miner stessi.” Ma non finisce qui. C'è un po' di collaborazione con il Ministero dell'Energia, per capire chi può minerare dove e cosa fare quando la griglia fa i capricci.
E ascolta questo: alcuni miner non stanno nemmeno attingendo alla rete. Stanno hackando il gioco energetico, funzionando con impianti a gas e producendo la propria energia. Folle, vero?
Tassare i Miner: Un Sistema Diviso
Ecco il colpo di scena. Questo non è solo un altro affare di registrare il tuo nome e andare avanti. L'FNS ha elaborato un intero nuovo sistema fiscale per questi maverick minerari. Yegorov ha sottolineato la divisione: le persone e le aziende hanno regole diverse da seguire.
Il registro, lanciato come parte delle leggi sugli asset crittografici della Russia, è ora attivo sul sito dell'FNS. I miner e gli operatori di impianti di mining possono inserire i propri dettagli nel sistema, rendendo tutto ufficiale. Per i burocrati, si tratta di stringere il backend di una scena che è rimasta sotto il radar per troppo tempo.
Ma diciamoci la verità. Con le griglie sovraccariche, i hack energetici e i nuovi ostacoli fiscali, devi chiederti quanto durerà il silenzio.