Aziende crypto come Ripple e Coinbase stanno lottando per posti nel consiglio consultivo crypto di Trump.
Il consiglio proposto da Trump aiuterà a plasmare la politica crypto degli Stati Uniti con i leader del settore coinvolti.
Un ruolo di “czar delle criptovalute” potrebbe guidare il consiglio, con Chris Giancarlo come principale contendente.
Diverse importanti aziende crypto stanno competendo per posizioni nel proposto consiglio consultivo crypto del presidente eletto Donald Trump mentre cerca di riformare la politica sulle criptovalute negli Stati Uniti. Ripple, Kraken, Circle, Coinbase e le aziende di venture Paradigm e l'armata crypto di Andreessen Horowitz (a16z) sono tra i nomi che lottano per un posto al tavolo. Si prevede che il consiglio giocherà un ruolo chiave nel plasmare il futuro delle risorse digitali sotto l'amministrazione Trump.
Dibattiti sulla struttura del consiglio
Trump ha svelato per la prima volta il piano per il consiglio a una conferenza Bitcoin a Nashville a luglio, quando ha delineato l'agenda politica per le risorse digitali. Come indicato nel rapporto di venerdì, la struttura del consiglio e i suoi membri sono ancora oggetto di dibattito.
David Bailey, CEO di Bitcoin Magazine, ha coordinato l'indirizzo di Trump alla conferenza. Bailey crede che i principali imprenditori di criptovalute statunitensi parteciperanno al consiglio. Ha spiegato che tutti vogliono esprimere la propria opinione e suggerimenti. Le sue osservazioni arrivano mentre i membri della comunità crypto esprimono un crescente desiderio di plasmare la politica nell'amministrazione Trump.
Il CEO di Circle Jeremy Allaire ha recentemente espresso la volontà di far parte del consiglio. Il CEO di Coinbase Brian Armstrong e altri membri del consiglio hanno anche incontrato Trump riguardo al consiglio, ma i dettagli dell'incontro devono ancora essere scoperti.
Ruolo sotto il NEC
Il Crypto Advisory Council funzionerà molto probabilmente come parte del National Economic Council (NEC), che ha sede alla Casa Bianca e si occupa delle politiche economiche degli Stati Uniti. Il suo ruolo includerà la consulenza sulla regolamentazione delle risorse digitali, l'aiuto nell'implementazione della riserva di Bitcoin promessa da Trump e il coordinamento con agenzie come la SEC, la CFTC e il Tesoro degli Stati Uniti. Il consiglio lavorerà anche per stabilire politiche chiare per l'industria crypto in crescita.
Oltre al consiglio consultivo, il team di Trump prevede anche di nominare un “czar delle criptovalute”. Questa posizione presiederebbe al comitato e sarebbe responsabile per tracciare il percorso per la regolamentazione delle criptovalute. Chris Giancarlo, l'ex capo della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), sta guidando la corsa.
Politiche a favore delle criptovalute
I prezzi del Bitcoin hanno mostrato una tendenza al rialzo, poiché gli investitori anticipano un ambiente più favorevole per le risorse crypto. La promessa di Trump di essere il “presidente delle criptovalute” e l'annullamento dell'approccio normativo aggressivo dell'amministrazione Biden verso le criptovalute sono stati accolti positivamente dal settore.
Questa è una nuova fase per l'industria delle criptovalute negli Stati Uniti, che si è rapidamente sviluppata negli ultimi anni. Con i principali stakeholder del settore ora parte del consiglio, è ben posizionato per definire il futuro della politica crypto. Il futuro della regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti potrebbe essere più vicino che mai con l'amministrazione Trump a guidare il cammino.
Il post del Crypto Advisory Council di Trump: i leader del settore competono è apparso per primo su CryptoTale.