Secondo BlockBeats, il 22 novembre è emersa una divergenza di opinioni tra i funzionari della Federal Reserve in merito al livello teorico del tasso di interesse neutrale. Questo tasso è considerato cruciale per bilanciare gli obiettivi economici della Federal Reserve. In recenti discorsi, Austan Goolsbee, Presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, e Michelle Bowman, membro del Federal Reserve Board of Governors, hanno espresso opinioni diverse su questo argomento.
Goolsbee ha sottolineato la necessità di ulteriori tagli dei tassi di interesse per raggiungere il livello neutrale, suggerendo che i tassi attuali sono significativamente più alti del necessario. Ha sostenuto che la Federal Reserve deve continuare ad abbassare i tassi per raggiungere una posizione economica equilibrata. Al contrario, Bowman ha indicato che l'attuale posizione politica potrebbe essere più vicina alla neutralità di quanto si pensasse in precedenza. Questa differenza di prospettiva evidenzia il dibattito in corso all'interno della Federal Reserve sul livello appropriato dei tassi di interesse per supportare la stabilità economica.
Will Compernolle di FHN Financial ha osservato che questa divergenza non è sorprendente, data la gamma di stime del tasso neutrale fornite dai funzionari della Federal Reserve a settembre. Queste stime, fornite in forma anonima, variavano dal 2,375% al 3,75%. La variazione in queste previsioni sottolinea la complessità e l'incertezza che circonda la determinazione del tasso di interesse neutrale, un fattore chiave nel plasmare le decisioni di politica monetaria.