Sette anni fa, Yao Qian era il responsabile della valuta digitale presso la Banca centrale e ha criticato pubblicamente più volte il Bitcoin, ritenendolo una valuta privata senza un ancoraggio di valore, quindi solo una speculazione.

Sette anni dopo, Yao Qian è stato indagato nella sua qualità di ex direttore del Dipartimento di supervisione tecnologica della Commissione di vigilanza sui titoli, ed è stato denunciato per "utilizzo di criptovalute per scambi di potere e denaro"; si dice che abbia ricevuto tangenti solo in Bitcoin e non in RMB.

Sette anni fa, un Bitcoin valeva circa 15.000 dollari; oggi è a un passo dai 100.000 dollari...

Da un lato, si può ammirare Yao Qian come esperto di valute digitali, se il Bitcoin fosse legittimo, avrebbe davvero fatto una grande fortuna, ma ora viene utilizzato per calcolare le somme di tangenti e le pene, quindi si può dire che ha ricevuto ciò che meritava.

D'altra parte, come funzionario governativo, Yao Qian ha criticato il Bitcoin per esigenze lavorative, mentre ha ricevuto tangenti in Bitcoin; è davvero un tipico uomo dalle due facce!