La Pennsylvania ha segnato una nuova pietra miliare per le criptovalute, approvando con un voto di 176-26 il (Bitcoin Rights Bill), il progetto di legge n. 2481 della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti stabilisce il diritto delle persone e delle imprese di custodire autonomamente gli asset digitali, gestire nodi blockchain e condurre transazioni senza interferenze da regolamenti municipali restrittivi. Lo stato continua a promuovere nuove leggi, proponendo una riserva strategica di bitcoin.
(Bitcoin Rights Bill) è stata avviata dal deputato repubblicano Mike Cabell e ha ricevuto il sostegno bipartisan, riflettendo il crescente riconoscimento da parte dei partiti del potenziale di trasformazione della tecnologia blockchain. Questa legislazione ha reso la Pennsylvania uno dei principali stati americani nel campo della regolamentazione degli asset digitali e ha sottolineato il suo impegno a promuovere l'innovazione in questo settore, affrontando al contempo questioni cruciali come l'emancipazione economica e l'inclusione finanziaria.
Forbes riporta che il risultato del voto ha anche rivelato le divisioni interne nel Partito Democratico, con tutti e 26 i voti contrari provenienti da rappresentanti democratici. Tuttavia, membri di spicco del partito, tra cui il leader di maggioranza Joanna McClinton e il deputato Malcolm Kenyatta, hanno sostenuto la misura, sottolineando che potrebbe stimolare la crescita economica e ampliare le opportunità per le comunità svantaggiate. Il loro sostegno indica un riconoscimento più ampio del fatto che la blockchain può rafforzare i diritti dei gruppi emarginati attraverso un uso equo degli strumenti finanziari.
Dopo l'approvazione del (Bitcoin Rights Bill), Cabell ha collaborato con un altro deputato repubblicano, Aaron Kaufer, per presentare il (Strategic Bitcoin Reserve Bill) (HB 2664) il 14 novembre. Una volta promulgata, questa legislazione consentirà al tesoriere statale di allocare il 10% del fondo generale della Pennsylvania, del fondo di emergenza e del fondo per gli investimenti statali in prodotti scambiati in borsa basati su bitcoin e criptovalute, come spiegato nella memoria legislativa del progetto di legge.
Secondo Decrypt, ciò potrebbe significare un investimento in bitcoin fino a 970 milioni di dollari, sfruttando appieno il suo potenziale come copertura contro l'inflazione e come asset di crescita a lungo termine.
L'introduzione del (Strategic Bitcoin Reserve Bill) in Pennsylvania rispecchia il dibattito nazionale sulla riserva di criptovalute detenuta dallo stato, in sintonia con la proposta di riserva strategica di bitcoin degli Stati Uniti avanzata dalla senatrice del Wyoming Cynthia Lummis e dall'amministrazione Trump. Questa iniziativa a livello statale riflette la posizione proattiva della Pennsylvania, ma ha anche riacceso le preoccupazioni sui potenziali rischi di investire fondi pubblici nel bitcoin.
I sostenitori ritengono che la natura decentralizzata del bitcoin e la sua offerta fissa lo rendano uno strumento potente per proteggersi dall'inflazione, paragonabile all'oro. Come ha sottolineato il CEO di Satoshi Action Fund, Dennis Porter, "il bitcoin coordina i meccanismi di incentivazione. Quando i meccanismi di incentivazione sono allineati, tutti noi vinciamo".
I sostenitori sottolineano che il bitcoin ha visto un significativo aumento di valore nel tempo e che le istituzioni finanziarie lo accettano sempre di più come mezzo di conservazione del valore.
I sostenitori ritengono che il (Strategic Bitcoin Reserve Bill) possa migliorare la stabilità finanziaria diversificando gli investimenti dello stato. La proposta riflette gli sforzi ampiamente condivisi di stati come il Wyoming, dove Lummis ha continuato a sostenere l'inclusione del bitcoin nelle riserve nazionali, definendola una protezione contro la svalutazione del dollaro e le fluttuazioni economiche.
Nonostante i potenziali benefici del bitcoin, l'idea di utilizzarlo come riserva governativa è ancora oggetto di ampie critiche. Gli scettici, tra cui analisti finanziari e ambientalisti, hanno sottolineato che l'estrema volatilità dei prezzi di questa criptovaluta rappresenta un rischio significativo. La storicità della volatilità dei prezzi del bitcoin - con sia esplosioni che crolli in un breve periodo - ha sollevato dubbi sulla stabilità dell'uso del bitcoin per supportare le finanze statali o nazionali.
Inoltre, i critici hanno sottolineato le vulnerabilità di sicurezza associate al possesso di asset digitali. Le gravi vulnerabilità delle soluzioni di archiviazione a livello istituzionale evidenziano i rischi di attacchi informatici, che potrebbero rendere le riserve di bitcoin un obiettivo per i criminali. Le problematiche ambientali associate al consumo energetico del mining di bitcoin hanno ulteriormente amplificato le opposizioni pubbliche all'investimento in bitcoin.
Queste preoccupazioni evidenziano le somiglianze tra il dibattito in Pennsylvania e le critiche a livello nazionale nei confronti dell'ormai noto ordine esecutivo per stabilire una riserva di bitcoin negli Stati Uniti sotto l'amministrazione Trump. I critici mettono in discussione se l'introduzione del bitcoin negli asset detenuti dallo stato possa esporre l'economia a rischi non necessari e deviare risorse da investimenti più stabili. Il risultato di questa legislazione potrebbe stabilire un precedente, non solo per altri stati, ma anche per influenzare la discussione più ampia sulle politiche fiscali riguardo agli asset digitali.
Le recenti azioni della Pennsylvania si sono distinte a livello nazionale, mentre il blocco federale e le divergenze politiche sulle politiche crittografiche sono spesso un segno di questo fenomeno. L'approccio proattivo dello stato riflette gli sforzi pionieristici di stati come Wyoming, Texas e Florida. Il sostegno bipartisan a proposte legislative come il (Bitcoin Rights Bill) e il successivo (Strategic Bitcoin Reserve Bill) indica che i legislatori di entrambi i partiti vedono il potenziale economico della tecnologia blockchain. Attraverso la codificazione dei diritti dei detentori di asset digitali e la creazione di un quadro di investimento crittografico a livello statale, la Pennsylvania sta tracciando un percorso che altri stati possono seguire.