Titolo originale: (Rilascio Equo: Un Nuovo Paradigma Tokenomico per Sblocchi di Token Guidati dalla Domanda)

Autore originale: Dr Daoist

Rilascio equo: un nuovo paradigma tokenomico

Come rivelato nell'articolo (La tokenomica del rilascio programmato: l'elefante nella stanza dell'industria cripto), il rilascio programmato dei token è la causa fondamentale del problema superficiale "bassa circolazione alto FDV". Un approccio ragionevole in economia è quello di abbandonare il rilascio programmato dei token e passare a un rilascio guidato dalla domanda di mercato.

Il rilascio programmato non solo contraddice i principi economici di base, ma è anche ingiusto. A prima vista, sembra dare priorità alla comunità nel rilascio dei token (ad esempio, tramite airdrop), ma in realtà si assicura che i project team e i VC possano "ritirarsi" "come previsto" al momento del rilascio, ignorando la reale domanda di mercato per i token - il che porta inevitabilmente a una pressione di vendita. Peggio ancora, dietro la facciata di "dare priorità alla comunità nel rilascio", spesso si nascondono interessi inconfessabili da parte dei project team e dei VC (come mescolarsi con airdrop o scaricare token di tesoreria/eco), permettendo loro di ritirarsi in modo astuto e silenzioso al momento dell'emissione dei token - molto prima del momento del primo sblocco. In questo tipo di gioco, il ciclo di sblocco è diventato un mero accessorio, e quando arriva il momento programmato per il rilascio, il prezzo dei token potrebbe già essere crollato.

Questa mossa audace è diventata un segreto di Pulcinella, e la comunità e gli investitori al dettaglio hanno espresso il loro malcontento con azioni concrete - sia per le scarse performance delle monete VC dopo il listing su piattaforme di trading centralizzate (CEX), sia perché le meme coins sono diventate il mainstream del mercato attuale. Perché le meme coins sono emerse? Perché sono emesse equamente - almeno nel momento del TGE, considerate più eque rispetto a quelle orchestrate da "project team + venture capital + alleanza CEX". Ma sappiamo tutti che un'emissione equa è impossibile per le monete VC, poiché i VC hanno già investito nel progetto a un prezzo inferiore prima del TGE.

Quindi, c'è una soluzione a questo problema?

La risposta è "rilascio equo": un nuovo paradigma tokenomico - i nuovi token vengono rilasciati solo quando la domanda aumenta e distribuiti equamente a tutte le parti interessate ad ogni rilascio. Inoltre, ha anche caratteristiche anti-inflazionistiche. A seconda che il progetto generi esternalità positive (come le entrate), il rilascio equo ha tre versioni:

1. Versione Ponzi (senza entrate): ogni volta che i token circolanti vengono consumati e distrutti, un'equivalente quantità di nuovi token viene rilasciata (distribuita proporzionalmente a team/VC/comunità/tesoreria, ecc.), mantenendo quindi costante l'offerta circolante;

2. Versione HODL (con entrate): simile alla versione Ponzi, ma i nuovi token vengono rilasciati in modo inflazionistico, mentre la parte inflazionistica viene immediatamente riacquistata e distrutta attraverso le entrate, mantenendo così costante l'offerta circolante;

3. Versione Moonshot (con entrate): simile alla versione HODL, ma le entrate non vengono tutte utilizzate per riacquistare i token rilasciati in eccesso a causa dell'inflazione, ma anche per aumentare il prezzo, creando così un potenziale effetto "solo aumento".

Di seguito sono analizzati i tre modelli.

Rilascio equo 1.0: versione Ponzi (adatta a progetti senza entrate)

Anche dopo due anni dal crollo della narrativa "X-to-Earn", l'industria Web3 continua a fronteggiare una realtà dura: la maggior parte dei progetti manca ancora di esternalità positive - ovvero, questi progetti non generano entrate denominate in valuta estera. L'economia dei token di questi progetti diventa inevitabilmente "Ponzi" - simile a come la Federal Reserve e il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti sostengono l'economia stampando denaro + "da sinistra a destra" - fino a quando la bolla non scoppia, il credito dei token va a zero e i project team non possono più raccogliere la tassa di coniazione.

Tuttavia, per questi progetti, la versione Ponzi del rilascio equo è ancora praticabile - almeno può raggiungere un obiettivo relativamente equo e anti-inflazionistico al momento del rilascio dei token. La chiave di questa versione è che non ci sono rilasci inflazionistici, e funziona nel seguente modo:

· Momento T₀: si assume che il pool di liquidità iniziale contenga $TOKEN e $USDT, dando a $TOKEN un prezzo iniziale;

· T₀ fino a T₁: una certa quantità di $TOKEN viene consumata (ad esempio, tramite interazioni della comunità) e distrutta, riducendo l'offerta circolante e aumentando il prezzo;

· Momento T₂: una quantità equivalente di $TOKEN viene rilasciata per ripristinare l'offerta distrutta, facendo scendere il prezzo del $TOKEN ai livelli di prezzo iniziali, mentre i token vengono distribuiti proporzionalmente tra le parti.

L'impatto netto è che l'offerta circolante e il prezzo dei token rimangono invariati, mentre si completa un turno equo di sblocco dei token.

Rilascio equo 1.0: versione Ponzi (senza entrate)

Tuttavia, a causa della natura dell'economia Ponzi, questa è in realtà una versione castrata del rilascio equo, poiché ogni turno di rilascio diluisce la quota della comunità nei token circolanti. Il consumo dei token proviene principalmente dalla comunità, ma solo una parte di quelli nuovi rilasciati per rimpiazzare i token consumati viene assegnata alla comunità. Sebbene meccanicamente più ragionevole rispetto al rilascio programmato, questa versione continua a beneficiarne a spese della comunità.

Ecco perché abbiamo bisogno di Rilascio Equo 2.0.

Rilascio equo 2.0: versione HODL (per progetti con entrate)

La versione che può realizzare un vero rilascio equo deve sbloccare i token attraverso il "rilascio inflazionistico", seguita da riacquisti e distruzioni per compensare tale inflazione. Questo richiede che il progetto generi entrate denominate in valuta estera.

La chiamo la versione HODL del rilascio equo, poiché la capacità di generare entrate sostiene un prezzo dei token sostenibile. Funziona nel seguente modo:

· Momento T₀: si assume che il pool di liquidità iniziale contenga $TOKEN e $USDT, dando a $TOKEN un prezzo iniziale (come nella versione Ponzi);

· T₀ fino a T₁: una certa quantità di $TOKEN viene consumata e distrutta, riducendo l'offerta circolante e aumentando il prezzo, mentre il progetto genera entrate in $USDT.

· Momento T₂: una certa quantità di $TOKEN viene rilasciata in modo inflazionistico, superando l'offerta circolante consumata e distrutta in precedenza - la parte inflazionistica viene utilizzata per sbloccare e distribuire ai vari attori - facendo scendere il prezzo del $TOKEN al di sotto del prezzo di partenza;

· Momento T₃: tutte le entrate sono utilizzate per riacquistare e distruggere i $TOKEN emessi in eccesso a causa dell'inflazione, riportando l'offerta circolante e il prezzo del token ai livelli iniziali.

In questa versione, l'impatto netto sull'offerta e sul prezzo dei token dopo ogni turno di rilascio equo e distribuzione è zero.

Rilascio equo 2.0: versione HODL (con entrate)

Il rilascio equo 2.0 ha risolto i problemi della versione Ponzi, poiché il rilascio dei token avviene solo all'interno della parte inflazionistica di ogni rilascio. La comunità è essenzialmente in grado di mantenere la sua quota di circolazione in ogni processo di consumo-rilascio dei token, continuando a ricevere incentivi e a partecipare senza preoccuparsi della diluizione. Ciò mantiene anche stabile la proporzione delle quote di tutte le parti interessate durante l'intero ciclo di vita dei token.

Ma la storia non finisce qui... Se un progetto può generare entrate, perché non utilizzare una parte delle entrate per riacquistare i token rilasciati e un'altra parte per aumentare il prezzo? Questo è assolutamente fattibile - ed è per questo che abbiamo il rilascio equo 3.0, un modello magico di "solo aumento".

Rilascio equo 3.0: versione Moonshot (per progetti con entrate che mirano a "solo aumento")

Sebbene la versione HODL abbia già raggiunto il nostro obiettivo centrale - il rilascio dei token su richiesta e la distribuzione equa - il suo impatto sul prezzo dei token rimane neutro. La versione avanzata del rilascio equo introduce invece un ciclo di feedback positivo, guidando la continua crescita del prezzo dei token: in ogni turno di rilascio equo, una parte delle entrate viene utilizzata per aumentare il prezzo dei token, incentivando ulteriormente la comunità a detenere e partecipare. La chiamo la versione "Moonshot" del rilascio equo, perché una volta che il volano inizia a girare, cresce sempre di più come una palla di neve!

Le operazioni specifiche sono le seguenti:

· Momento T₀: si assume che il pool di liquidità iniziale contenga $TOKEN e $USDT, dando a $TOKEN un prezzo iniziale (come nella versione Ponzi e HODL);

· T₀ fino a T₁: una certa quantità di $TOKEN viene consumata e distrutta, riducendo l'offerta circolante e aumentando il prezzo, mentre il progetto genera entrate in $USDT (come nella versione HODL);

· Momento T₂: una certa quantità di $TOKEN viene rilasciata in modo inflazionistico, superando l'offerta circolante consumata e distrutta in precedenza - la parte inflazionistica viene utilizzata per sbloccare e distribuire ai vari attori - facendo scendere il prezzo del $TOKEN al di sotto del prezzo di partenza (come nella versione HODL);

· Momento T₃: una parte delle entrate viene utilizzata per riacquistare e distruggere i $TOKEN emessi in eccesso a causa dell'inflazione, riportando l'offerta circolante e il prezzo del token ai livelli iniziali, mentre il resto delle entrate viene utilizzato per aumentare il prezzo del $TOKEN.

Attraverso questo modello, ogni giro di rilascio equo avrà un impatto netto positivo sul prezzo del token. Più sblocco, più alto è il prezzo del token - non sembra forse una magia?

Rilascio equo 3.0: versione Moonshot (con entrate)

Rispetto alla versione HODL, la versione Moonshot richiede solo calcoli matematici più precisi: impostare il tasso di inflazione di rilascio ottimale e determinare la proporzione ideale di distribuzione delle entrate - assicurandosi che una parte delle entrate copra il riacquisto inflazionistico, mentre l'altra parte viene utilizzata per un efficace aumento del prezzo. A parte questo, il resto dipende dall'esecuzione.

Ultime riflessioni

Molti attribuiscono le scarse performance del mercato cripto alla mancanza di liquidità, all'innovazione stagnante o alla stanchezza narrativa, ma pochi si rendono conto che il vero problema è la ridistribuzione ingiusta della ricchezza - che esacerba l'opposizione tra le masse (comunità/investitori al dettaglio) e le istituzioni (project team/VC).

L'ideologia decentralizzata mira a realizzare una distribuzione più equa del potere e della ricchezza. Se non si riesce a rompere le catene della centralizzazione della finanza tradizionale nelle relazioni di produzione, anche con abbondante liquidità, innovazioni tecnologiche o hype narrativo, il Web3 non può realmente prosperare.

Il passo più semplice verso una più equa ridistribuzione della ricchezza è correggere il modello economico dei token.

Il rilascio equo è la soluzione più semplice al problema attualmente diffuso del rilascio programmato. Segue principi economici di base e affronta la radice del problema "bassa circolazione alto FDV". Non è una scienza così complessa, ma una soluzione praticabile. Attraverso il pool di liquidità come leva, può anche creare un effetto volano per progetti con esternalità positive.

Potrebbe essere il modello economico dei token più equo e sostenibile per le monete VC. Unisciti a questo cambiamento di paradigma e diventa parte di questa rivoluzione!

Pratica di rilascio equo 3.0 di Gabby World

Ho già implementato il rilascio equo 3.0 (versione Moonshot) durante il TGE del mio progetto Gabby World su una piattaforma di scambio decentralizzata (DEX).

Rimanete sintonizzati e vediamo insieme le sue performance!

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