Punti chiave
Michael J. Saylor è un imprenditore, dirigente d'azienda e sostenitore del Bitcoin molto popolare. È il co-fondatore e presidente esecutivo di MicroStrategy.
Michael Saylor promuove il bitcoin come un "oro digitale" e guida la strategia di investimenti in criptovalute di MicroStrategy. A partire da novembre 2024, l'azienda detiene oltre l'1,4% dell'offerta totale di BTC, con oltre 330.000 bitcoin.
MicroStrategy utilizza strategie di debito audaci, inclusi i prestiti convertibili, per finanziare i suoi acquisti di Bitcoin. L'approccio di Saylor ha stimolato l'interesse istituzionale e influenzato le dinamiche del mercato delle criptovalute.
Chi è Michael Saylor?
Michael J. Saylor è un imprenditore, dirigente d'azienda e sostenitore del Bitcoin di alto profilo. Meglio conosciuto come co-fondatore e presidente esecutivo di MicroStrategy, Saylor ha svolto un ruolo molto importante nell'aumentare la consapevolezza e nell'incrementare l'adozione aziendale del Bitcoin e della tecnologia blockchain. Ha anche contribuito in modo significativo alla crescita e allo sviluppo di MicroStrategy nel corso degli anni.
Saylor è nato a Lincoln, nel Nebraska, e ha frequentato il Massachusetts Institute of Technology (MIT) con una borsa di studio ROTC dell'Air Force. Ha conseguito doppie lauree in aeronautica e astronautica.
La visione di Saylor sul Bitcoin
Saylor spesso chiama il bitcoin la "proprietà apex della razza umana," affermando che è migliore dell'oro o di qualsiasi altra reserva di valore tradizionale. Secondo lui, il bitcoin è l'attivo più sicuro e portatile che puoi possedere grazie alla sua resilienza contro l'inflazione e l'interferenza del governo.
Cos'è MicroStrategy?
Saylor ha co-fondato MicroStrategy nel 1989, insieme a Sanju Bansal. MicroStrategy è una società di sviluppo che offre soluzioni di business intelligence (BI), software mobile e soluzioni basate sul cloud. L'azienda è diventata pubblica nel 1998 tramite un'offerta pubblica iniziale (IPO). Il suo simbolo ticker su NASDAQ è MSTR.
MicroStrategy e Bitcoin
Sebbene MicroStrategy sia stata per molti anni focalizzata sulla produzione di software per il data mining e soluzioni BI, l'azienda è diventata sempre più popolare quando ha iniziato a investire in bitcoin come attivo di riserva di tesoreria.
Nel 2020, Michael Saylor ha fatto notizia quando ha deciso di portare MicroStrategy nel mondo delle criptovalute. All'epoca, il mondo stava affrontando incertezze economiche a causa della pandemia di COVID-19, e Saylor era preoccupato per inflazione che stava erodendo le riserve di liquidità di MicroStrategy.
Nell'agosto 2020, MicroStrategy ha acquistato il suo primo bitcoin del valore di 250 milioni di dollari. Saylor ha giustificato l'investimento, affermando che il bitcoin non è solo un'altra tendenza digitale, ma un "oro digitale" che può proteggere la ricchezza dall'inflazione e offrire valore a lungo termine. Da allora, l'azienda ha continuato ad acquistare bitcoin e ora detiene più di 300.000 BTC (più dell'1,4% della max supply).
Offerte di debito per acquistare bitcoin
Ciò che davvero distingue MicroStrategy da altre aziende che si cimentano nel bitcoin è la sua audace strategia di utilizzare il debito per finanziare i suoi acquisti di BTC. L'azienda ha raccolto miliardi di dollari vendendo prestiti convertibili, che sono fondamentalmente IOU che gli investitori possono successivamente scambiare per denaro contante, azioni di MicroStrategy (MSTR) o una combinazione di entrambi.
Ad esempio:
Alla fine del 2020, MicroStrategy ha raccolto 650 milioni di dollari e li ha utilizzati tutti per acquistare bitcoin. Ha seguito con ulteriori round di prestiti, inclusa un'offerta di prestiti garantiti da 500 milioni di dollari nel 2021.
Nell'ottobre 2024, MicroStrategy ha annunciato il suo piano di raccogliere 42 miliardi di dollari per acquistare più bitcoin nei prossimi tre anni.
A novembre 2024, hanno annunciato la determinazione del prezzo di un'offerta di prestiti convertibili senior destinata a raccogliere circa 2,6 miliardi di dollari. La vendita ha effettivamente raccolto 3 miliardi di dollari di prestiti con scadenza nel 2029.
A partire da novembre 2024, l'azienda ha emesso sei prestiti convertibili, con scadenza dal 2027 al 2032.
Questa strategia è vista da molti come rischiosa, ma Saylor sostiene che ne valga la pena perché il bitcoin è il "bene più scarso" al mondo. Lo confronta con possedere "immobili digitali," sottolineando la sua resilienza contro l'inflazione.
Alto rendimento, alto rischio
Sebbene la strategia di Saylor sia stata redditizia nei mercati rialzisti, ha anche rischi intrinseci. Il pesante investimento di MicroStrategy in bitcoin significa che la sua salute finanziaria è strettamente legata al prezzo volatile del bitcoin. Ad esempio, quando il valore del bitcoin è sceso nel 2022, alcuni temevano che l'azienda potesse affrontare una "margin call" sui suoi prestiti, ma alla fine è riuscita a superare la tempesta.
Quanti bitcoin possiede MicroStrategy?
A partire da novembre 2024, MicroStrategy possiede 331.200 bitcoin, che valgono più di 32,5 miliardi di dollari. MicroStrategy ha acquisito BTC nel corso degli anni utilizzando una strategia di averaging del costo in dollari (DCA). I 331.200 bitcoin sono stati acquistati per circa 16,5 miliardi di dollari, con un costo medio approssimativo di 50.000 dollari per BTC.
L'impatto più ampio della difesa del bitcoin da parte di Saylor
Adozione istituzionale
La difesa aperta di Saylor ha avuto un effetto a catena nel mondo aziendale. Dimostrando la fattibilità di detenere bitcoin come riserva di tesoreria, ha ispirato altre aziende a esplorare investimenti in criptovalute. Tesla, Square e altre aziende hanno seguito percorsi simili, conferendo legittimità al bitcoin come attivo istituzionale.
Dinamiche di mercato
Le acquisizioni su larga scala di MicroStrategy hanno anche influenzato il prezzo di mercato del bitcoin. Gli acquisti dell'azienda comportano spesso volumi sostanziali, causando occasionalmente impennate di prezzo e un'attività di mercato aumentata. Questo evidenzia il ruolo crescente degli investitori istituzionali nella formazione dei mercati delle criptovalute.
Il patrimonio netto di Michael Saylor
A partire da novembre 2024, il patrimonio netto di Michael Saylor supera gli 11 miliardi di dollari. In particolare, gli aggressivi acquisti di bitcoin da parte di MicroStrategy hanno contribuito a far salire il prezzo delle azioni MSTR di oltre il 450% nel 2024.
Considerazioni finali
Man mano che le criptovalute diventano più integrate nella finanza tradizionale, è probabile che Michael Saylor rimanga una voce di spicco nel settore. In MicroStrategy, l'obiettivo è chiaro: continuare ad acquisire bitcoin e sostenere il suo potenziale come futuro del denaro.
Per Saylor, il bitcoin è più di una semplice strategia aziendale; è una convinzione in un sistema finanziario decentralizzato che può dare potere agli individui in tutto il mondo. Che tu lo consideri un visionario o un azzardato, non si può negare che Michael Saylor sia una figura prominente negli spazi finanziari e cripto.
Ulteriori letture
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