Il tuo feed sui social media è di nuovo pieno di crypto bros che fanno giri di vittoria attestando l'inevitabilità di bitcoin?

Se ti stai chiedendo, "Come siamo tornati qui?" o perché i notiziari TV ti hanno detto che Bitcoin è morto, non sei solo. Spinto da campagne virali sui social media come l'“Anti-Crypto Army” di Elizabeth Warren, il termine crypto è diventato sporco quanto lo era il termine investment banking dopo la crisi finanziaria del 2008. La folla che sostiene che le crypto siano una truffa potrebbe aver suonato profetica mentre FTX esplodeva nel 2022, ma la cosa più gentile che puoi dire su questi critici oggi è che sono pigri.

Diverse aree all'interno del settore crypto stanno risolvendo problemi tangibili su larga scala, facilitando le transazioni digitali e supportando un sistema finanziario nativo di internet. Ad esempio, le stablecoin, che ancorano gli asset digitali a valute fiat come il dollaro USA, stanno raggiungendo nuovi traguardi in termini di adozione, particolarmente nei mercati emergenti dove le persone affrontano valute locali instabili.

Poi c'è la finanza decentralizzata (DeFi), che consente agli utenti di prestare, prendere in prestito e scambiare asset direttamente, bypassando gli intermediari finanziari tradizionali. Sì, nei paesi con un accesso limitato al banking, la DeFi rappresenta una significativa opportunità per l'inclusione finanziaria. Ma in un mondo che sta ripensando radicalmente il commercio e la dollarizzazione, questi primitivi offrono anche un terreno neutro per transazioni, mentre promuovono ulteriormente l'uso e la proliferazione del dollaro.

Tuttavia, non tutti i progetti crypto hanno un chiaro valore. I memecoin, token digitali il cui valore è guidato dall'attenzione di internet piuttosto che da un uso tangibile, sono divisivi — anche all'interno dei circoli crypto. Ad esempio, dogecoin, un favorito di Elon Musk, ha un valore di mercato che supera il 94% delle aziende dell'S&P 500, nonostante manchi di un prodotto o modello di business. Recentemente, Chris Dixon, di Andreessen Horowitz, ha persino criticato i memecoin come un ostacolo alla comprensione dell'utilità del settore. Se qualcuno stesse cercando un motivo per sostenere che le crypto siano una truffa, potrebbe trovarlo in alcune aree del mondo dei memecoin.

Ma sin dal caduta ignominiosa di Sam Bankman Fried nel 2022, un altro nuovo primitivo sta usando le infrastrutture crypto per ricostruire il mondo tangibile: le reti di infrastruttura fisica decentralizzate (DePIN). Queste reti consentono agli individui di contribuire risorse — come dati o connettività — in cambio di ricompense. Crowdsourcing l'infrastruttura, i progetti DePIN possono competere con grandi attori consolidati, offrendo servizi più economici e accessibili.

L'Atlantic ha già definito il termine DePIN (coniato da un analista di Messari) "noioso". Ma queste reti stanno già cambiando la struttura di mercato delle industrie tradizionali. Oggi ci sono oltre 1.400 progetti DePIN in fase di sviluppo, che hanno raccolto più di 1 miliardo di dollari in finanziamenti di rischio. Ma se ti fossi affidato solo all'Atlantic e al feed di Twitter di Warren, penseresti ancora che l'industria fosse fraudolenta.

Un esempio prominente è Helium, una rete che crowdsources il dispiegamento di mini-torri e hotspot per creare una rete di copertura mobile decentralizzata. Con oltre 120.000 piani mobili attivi in servizio, Helium fornisce connettività accessibile spostando i costi operativi ai margini della rete. Ma si potrebbe anche trovare reportage che definiscono Helium una truffa e dichiarano il suo fallimento dopo che il prezzo del suo token è sceso del 90% nel 2022.

Tutto ciò ignora come il business di Helium si sia trasformato in un fornitore di servizi cellulari da una rete IoT. Questo fraintendimento riflette come i prezzi volatili dei token spesso oscurano i veri sviluppi aziendali. Le reti crypto come Helium sono spesso “antifragili”, adattandosi attraverso la volatilità, anche se le oscillazioni estreme dei prezzi alimentano narrazioni fuorvianti.

Forse questo spiega l'affinità di Trump per le crypto: sia lui che l'industria crypto sono spesso mal rappresentati o estrapolati dal contesto. Come con MAGA, alcuni attori crypto vengono confusi con l'intera industria, e coloro che cercano qualcuno da incolpare trovano un capro espiatorio facile. Spiega anche perché i nativi crypto si sentono così fraintesi.

Sì, c'è una coorte di possessori di crypto che supportano l'anarchia, e altri ancora che hanno abusato di questo mercato non regolamentato per guadagni personali. Poiché i fallimenti della fine del ciclo scorso hanno spinto i media mainstream verso il pessimismo, ha senso che molti credano che il peggio delle crypto deve ancora venire. Ma poiché i casi d'uso reali in stablecoin, DeFi e DePIN continuano ad abbondare, è chiaro che il meglio delle crypto deve ancora venire, anche.

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