Worldcoin, fondata nel 2019 e ribattezzata “World” nel 2024, ha affrontato critiche a causa di scandali sulla privacy e sulla protezione dei dati. Il progetto mirava a fornire identità digitali e token gratuiti in cambio di dati biometrici come il riconoscimento facciale e la scansione dell'iride. Tuttavia, il progetto ha affrontato problemi di regolamentazione della protezione dei dati in molti paesi, portando a multe e divieti.
I dati biometrici hanno il potenziale per creare identità digitali, ma comportano anche rischi significativi. Worldcoin ha utilizzato un approccio di archiviazione centralizzato, che mancava di trasparenza e creava una falla di sicurezza per gli hacker. Questo contraddice i principi fondamentali della tecnologia blockchain, che enfatizzano la trasparenza e la decentralizzazione.
Worldcoin ha utilizzato la tecnologia ZKsync per verificare i dati senza rivelarne il contenuto utilizzando le Proofs a Zero Conoscenza (ZK). Sebbene la tecnologia ZK rappresenti un passo avanti nella protezione dei dati, non risolve da sola i problemi legati allo stoccaggio dei dati. Worldcoin ha promesso che i dati raccolti sarebbero stati eliminati dopo il completamento dell'addestramento del modello di apprendimento automatico, ma un incidente di protezione dei dati ha rivelato un uso improprio della tecnologia ZK, portando a una perdita di dati e di fiducia.
Il futuro della protezione dei dati biometrici risiede nella combinazione di prove a zero conoscenza (ZK) e crittografia completamente omomorfa (FHE). FHE consente ai dati di rimanere crittografati durante l'elaborazione, garantendo sicurezza e abilitando le operazioni necessarie sui dati. La combinazione ZK-FHE può elaborare e verificare i dati biometrici senza decodificare il loro contenuto, prevenendo lacune di sicurezza e garantendo che i dati sensibili rimangano protetti per tutto il loro ciclo di vita.
Lo scandalo di Worldcoin evidenzia che la protezione dei dati non può fare affidamento esclusivamente su una singola tecnologia. Sebbene le prove ZK siano un passo significativo in avanti nella protezione dei dati, devono essere utilizzate insieme ad altre soluzioni di crittografia come FHE per una sicurezza completa. Inoltre, ripristinare la decentralizzazione richiede di aumentare la trasparenza e di evitare sistemi centralizzati.
Le tecnologie FHE e ZK si sono dimostrate efficaci in vari scenari, fornendo modelli di gestione dei dati scalabili, sicuri e trasparenti. Il caso di Worldcoin sottolinea la necessità di nuovi standard per la protezione dei dati biometrici per garantire la sicurezza e la fiducia degli utenti nella tecnologia.
Fonte
<p>Il post Dati Biometrici: una Spada a Doppio Filo in Privacy e Sicurezza è apparso per la prima volta su CoinBuzzFeed.</p>