Yao Qian, il precedente capo del progetto di ricerca sulla valuta digitale della banca centrale cinese (CBDC), è stato espulso dal Partito Comunista Cinese e rimosso dalla sua posizione governativa a causa di accuse di corruzione. I rapporti affermano che Qian ha abusato della sua autorità e ha trascurato i suoi doveri di supervisione sulla scienza e la tecnologia. È accusato di favorire fornitori di tecnologia specifici per guadagni personali e di aver accettato tangenti sotto forma di criptovaluta, proprietà e articoli di lusso. L'esatta entità della corruzione non è stata divulgata, ma è descritta come significativa. Il caso di Qian è stato inoltrato per azione legale dopo essere stato sotto indagine da aprile 2024. Ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo dello Yuan Digitale cinese prima di lasciare la Banca Popolare Cinese nel 2018. Lo yuan digitale ha visto un'adozione crescente, con quasi 982 miliardi di dollari in transazioni entro giugno 2024 e un uso in espansione oltre la Cina continentale, incluso Hong Kong per pagamenti al dettaglio e transazioni transfrontaliere. Leggi ulteriori notizie generate dall'IA su: https://app.chaingpt.org/news