Il trader ha perso 26 milioni di dollari a causa di un errore di indirizzo
La comunità cripto sta discutendo attivamente il caso di un trader con il nickname qklpjeth, che ha erroneamente inviato 7912 token ezETH per un valore totale di 25,8 milioni di dollari a uno smart contract che non aveva una funzione di prelievo. Ciò ha reso i fondi non disponibili per il recupero.
L'errore si è verificato a causa di un banale errore durante la copia di un indirizzo. I tentativi di contattare gli sviluppatori del token Renzo per risolvere il problema non hanno avuto successo: le restrizioni normative non consentivano la restituzione degli asset al proprietario.
Nel tentativo di recuperare almeno una parte di quanto perduto, il commerciante si è rivolto alla comunità, promettendo una ricompensa di 2,5 milioni di dollari (il 10% della somma perduta) a chiunque avesse contribuito a ripristinare i fondi.
Questo caso ha attirato l’attenzione sulle carenze dello standard ERC-20 che esistono sin dalla sua implementazione nel 2017. Gli esperti sottolineano che una situazione simile utilizzando l'etere normale avrebbe potuto essere evitata grazie alla protezione integrata. Il direttore di SPACE ID Harrison Seletsky ha definito l'incidente un campanello d'allarme per l'intero settore, evidenziando la necessità di migliorare le interfacce e aumentare la sicurezza per gli utenti.