Il post La presidenza di Donald Trump potrebbe trasformare la regolamentazione delle criptovalute negli Stati Uniti, afferma il CEO di Ripple è apparso per primo su Coinpedia Fintech News

L'era Biden è stata la peggiore per Ripple Labs. Durante la presidenza democratica, l'azienda ha affrontato numerose sfide, comprese battaglie legali più difficili contro i regolatori statunitensi come la SEC degli Stati Uniti. La vittoria del leader repubblicano Donald Trump, che si è presentato come un salvatore delle criptovalute durante la campagna elettorale, ha influenzato l'intero settore delle criptovalute, specialmente il token di Ripple, XRP, che è cresciuto da $0.5031 a $1.1277 – quasi 124,15% – in meno di due settimane.

In una recente intervista rilasciata a una rinomata casa di media globale, il CEO di Ripple Labs Brad Garlinghouse ha condiviso la sua visione ottimista riguardo alla prossima era Trump. Durante quella breve conversazione, ha aperto alcune delle sue aspettative. Ecco cosa dovresti sapere.

La missione di Ripple: risolvere le inefficienze nei pagamenti

Principalmente, sottolineando l'importanza di un intervento governativo urgente per affrontare le carenze dell'attuale quadro di pagamento transfrontaliero, Garlinghouse ha proiettato l'utilizzo della possibilità della piattaforma XRP come una strategia perfetta per sostituire l'attuale quadro di pagamento transfrontaliero 'lento e costoso' con uno nuovo 'più veloce e conveniente'.

Impatto della causa della SEC su Ripple

È importante notare che Garlinghouse ha ammesso che la battaglia legale della sua azienda contro la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha gravemente ostacolato il suo potenziale di crescita. Sottolineando che quasi il 95% della sua attuale clientela si trova al di fuori degli Stati Uniti, ha espresso scetticismo riguardo alla possibilità dell'azienda di recuperare la sua base utenti statunitense senza chiarezza normativa.

Proiettando l'assenza di chiarezza normativa come la principale ragione per l'incapacità degli Stati Uniti di guidare l'industria, ha puntato al tremendo crescita ottenuta da paesi con migliori regolamenti sulle criptovalute, come Giappone, Regno Unito e Svizzera.

L'influenza di Trump sulla regolamentazione delle criptovalute

Durante la campagna elettorale statunitense, Trump ha comunicato la sua intenzione di rinnovare il quadro normativo delle criptovalute. Come molti leader delle criptovalute, anche il CEO di Ripple ha espresso fiducia nella capacità di Trump di portare chiarezza nel panorama normativo delle criptovalute.

Criticando l'inefficienza degli attuali organismi di regolamentazione come la SEC degli Stati Uniti e la Commodity Futures Trading Commission nel comprendere le caratteristiche uniche del settore delle criptovalute, Garlinghouse ha denunciato indirettamente il ruolo distruttivo che hanno svolto in passato. Ha auspicato che gli organismi di regolamentazione giocassero un ruolo costruttivo.

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La visione di Coinbase sul futuro delle criptovalute negli Stati Uniti: cosa pensa il CEO di Ripple

Parlando dell'incontro privato tra Trump e il CEO di Coinbase Brian Armstrong, in particolare riguardo alla loro visione di rendere gli Stati Uniti un leader globale nel settore degli asset digitali, Garlinghouse ha espresso la sua visione ottimista di rendere il paese un hub centrale per gli asset digitali e la tecnologia blockchain entro i prossimi cinque-dieci anni.

In conclusione, il CEO di Ripple Brad Garlinghouse crede che la presidenza di Trump potrebbe inaugurare un'era trasformativa per l'industria delle criptovalute negli Stati Uniti.