Nvidia ha appena presentato un altro dei rapporti sugli utili più attesi dell'anno, e i numeri sono selvaggi. I ricavi del terzo trimestre hanno raggiunto 35,08 miliardi di dollari — un aumento del 94% rispetto all'anno scorso. L'utile netto è aumentato un ancora più folle 109%, arrivando a 19,3 miliardi di dollari.
Il verdetto di Wall Street? “Mah.” Le azioni Nvidia sono scese del 2,5% nel trading after-hours, dimostrando ancora una volta che non è mai abbastanza per gli investitori.
Il chip Blackwell di nuova generazione dell'azienda è previsto come un successo, con la domanda che dovrebbe superare l'offerta fino all'anno fiscale 2026. Ma a nessuno importa se la crescita non è più strabiliante.
Nel frattempo, Bitcoin sta facendo da solo, ignorando il caos del mercato come se non esistesse. La criptovaluta si sta avvicinando ai 100.000 dollari, raggiungendo un record di 97.862 dollari al momento della stampa.
Mentre Nvidia affronta l'ira degli investitori e le loro aspettative impossibili, Bitcoin sta rubando la scena, cavalcando l'onda dell'ottimismo alimentato da Trump e delle scommesse rialziste da parte di grandi nomi.
Nvidia schiaccia gli utili, ma la crescita rallenta
Prima i fatti. I risultati del terzo trimestre di Nvidia hanno superato le aspettative degli analisti. I ricavi erano previsti a 33,16 miliardi di dollari, ma l'azienda li ha superati. Inoltre, Nvidia prevede ricavi per il quarto trimestre di 37,5 miliardi di dollari, superando la stima di Wall Street di 37,08 miliardi di dollari. Sembra una vittoria, giusto?
Non per Wall Street. Ecco il problema: la crescita di Nvidia non è così folle come una volta. Per contesto, i ricavi sono aumentati del 122% nell'ultimo trimestre, e prima di allora? 262% e 265%. Ora, al 94%, non è abbastanza massiccio. Wall Street è un gioco crudele. Quando sei abituato a correre, anche una passeggiata veloce sembra lenta.
“Non devono solo superare le stime degli analisti; devono superarle del 10%,” ha detto il professore di finanza della NYU Stern Aswath Damodaran. I numeri sbalorditivi di Nvidia non sono abbastanza sbalorditivi per un mercato dipendente dal suo precedente ritmo.
La delusione ha colpito duramente anche in Asia. Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC), che produce le GPU di Nvidia, è scesa dell'1,5%. Il fornitore giapponese Advantest è sceso del 5,6%. SK Hynix della Corea del Sud ha perso il 2%, mentre Hon Hai Precision Industry di Taiwan, nota come Foxconn, è scesa dell'1,9%.
Anche SoftBank, con la sua partecipazione nel progettista di chip Arm, ha perso l'1,5%. I fornitori di Nvidia hanno subito un colpo in tutto il settore, mostrando quanto siano collegati i mercati globali alle prestazioni dell'azienda.
Ma non tutti hanno sofferto. Samsung Electronics ha invertito la tendenza, salendo dello 0,9%. L'azienda è riportata vicina a ottenere la certificazione per fornire a Nvidia chip di memoria ad alta larghezza di banda (HBM) avanzati, dando un impulso molto necessario.
Bitcoin si stacca dal gruppo
La vittoria elettorale di Trump del 5 novembre ha acceso un fuoco nel mercato delle criptovalute, con Bitcoin che ha aggiunto oltre 800 miliardi di dollari di valore di mercato da allora. L'industria è in fermento con voci su Trump che crea un posto alla Casa Bianca specificamente per la politica delle criptovalute.
Le aziende di criptovalute stanno facendo forti pressioni affinché questo ruolo abbia accesso diretto al presidente eletto, che è passato da scettico delle criptovalute a uno dei suoi più grandi sostenitori.
MicroStrategy, l'azienda quotata in borsa con le maggiori partecipazioni in Bitcoin, sta anche guidando il rally. L'azienda ha appena annunciato piani per raccogliere 2,6 miliardi di dollari attraverso note senior convertibili per finanziare ulteriori acquisti di Bitcoin.
MicroStrategy detiene ora una straordinaria somma di 31 miliardi di dollari in Bitcoin. Il CEO Michael Saylor ha essenzialmente trasformato l'azienda in un tesoro di Bitcoin, aumentando ulteriormente la fiducia nel mercato delle criptovalute. Molti analisti ora credono che BTC potrebbe raggiungere i 100k entro la fine del mese.
I mercati affrontano segnali misti altrove
Al di fuori di Nvidia e Bitcoin, i mercati globali hanno inviato segnali misti questa settimana. L'indice Dow Jones Industrial Average ha interrotto la sua serie di quattro giorni di perdite, salendo dello 0,32% mercoledì. L'S&P 500 è rimasto stabile, mentre il Nasdaq Composite è sceso dello 0,11%.
In Europa, lo Stoxx 600 si è mosso appena, poiché la Banca Centrale Europea ha spostato la sua attenzione dall'inflazione alla debole crescita economica come la sfida più grande della zona euro.
Nel Regno Unito, l'inflazione è salita. I prezzi sono aumentati del 2,3% a ottobre, rispetto all'1,7% di settembre, secondo l'Ufficio per le statistiche nazionali.
Gli economisti si aspettavano un aumento più contenuto del 2,2%. Il balzo inaspettato riduce la probabilità che la Banca d'Inghilterra tagli i tassi a dicembre, aggiungendo pressione all'economia del Regno Unito.
Nel frattempo, il rendimento del Treasury a 10 anni degli Stati Uniti è salito al 4,402%, in aumento rispetto al 3,6% di settembre. Gli strateghi avvertono che se il rendimento supera il 4,5%, potrebbe trascinare ulteriormente giù le azioni.
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