Yao Qian, il former capo dell'Istituto della Moneta Digitale della Banca Centrale Cinese (CBDC), è stato espulso dal Partito Comunista Cinese per presunta corruzione legata alle criptovalute. Secondo l'annuncio, l'agenzia anticorruzione di punta della Cina ha rivelato diverse accuse relative alla violazione di norme e leggi.
Yao Qian ha abusato del suo potere
Yao è stato accusato di aver abusato del suo potere mentre era in carica. Avrebbe utilizzato la sua posizione per aiutare alcuni fornitori di servizi tecnologici a suo beneficio, sostenendo di essere un esperto di tecnologia finanziaria mentre promuoveva i loro interessi. Le autorità hanno affermato che le sue azioni hanno danneggiato la fiducia pubblica e interrotto lo sviluppo del settore della tecnologia finanziaria.
Inoltre, Yao avrebbe partecipato a accordi di "potere per denaro" utilizzando criptovalute. Questo è notevole perché la Cina si oppone fermamente all'uso rischioso degli asset digitali. Pertanto, Yao è stato inviato ai pubblici ministeri per ulteriori indagini e possibili azioni legali. Nel frattempo, il licenziamento di Yao e il suo rinvio ai pubblici ministeri evidenziano la rigorosa politica di Pechino contro la corruzione, in particolare in aree sensibili come la tecnologia finanziaria e la banca centrale.
La Cina prende misure decisive contro la corruzione nelle criptovalute
A febbraio, la Procura Suprema del Popolo della Cina (SPP), la massima autorità giudiziaria del paese, ha affrontato le crescenti questioni dei crimini informatici, in particolare quelli che coinvolgono progetti di blockchain e metaverso. L'azione della SPP arriva in risposta a un aumento di frodi online, violenza informatica e violazioni di informazioni personali.
Zhang Xiaojin, direttore della Quarta Procura della SPP, ha messo in guardia i cittadini e i partecipanti nello spazio degli asset digitali sui raggiri d'investimento nell'economia locale delle criptovalute. Xiaojin ha segnalato l'emergere di nuovi crimini informatici che sfruttano il metaverso, la blockchain e le piattaforme di opzioni binarie.
Ricorda che nel 2022, le autorità hanno arrestato un sindacato criminale sospettato di sfruttare il CBDC in uno schema di riciclaggio di denaro di quasi 200 milioni di yuan (27,4 milioni di dollari).
La repressione della Cina sugli asset digitali
Il rigoroso enforcement della Cina contro le violazioni relative agli asset digitali contrasta con l'adozione da parte di Hong Kong di regolamenti favorevoli alle criptovalute progettati per standardizzare l'ecosistema degli asset digitali. La Banca del Popolo Cinese (PBoC) ha affrontato la regolamentazione delle criptovalute e della finanza decentralizzata (DeFi) nel suo rapporto sulla stabilità finanziaria.
La PBoC ha sottolineato l'importanza del coordinamento normativo globale nella supervisione del settore. Nel 2021, la PBoC ha annunciato misure severe, tra cui un divieto su praticamente tutte le transazioni e attività di mining di criptovalute.
Questo è stato fatto per limitare l'adozione delle criptovalute nella Cina continentale nonostante il paese rimanga un importante hub di mining di criptovalute.
Il post 'Ex dirigente della PBoC punito per accuse di corruzione legate alle criptovalute' è apparso per primo su TheCoinrise.com.