YEREVAN (CoinChapter.com) — La Russia prevede di imporre restrizioni sul mining di criptovalute in 13 regioni, citando carenze di elettricità durante le stagioni di alta domanda. Questa mossa arriva dopo che il governo ha adottato nuove leggi che regolano l'industria del mining.
Il 19 novembre, il vice primo ministro Alexander Novak ha guidato una riunione per discutere strategie di gestione energetica. I funzionari hanno proposto di limitare le attività di mining nelle regioni che affrontano problemi di approvvigionamento elettrico per prevenire interruzioni durante i mesi invernali di punta.
Le aree chiave sotto esame includono Irkutsk e regioni siberiane come la Repubblica di Buryatia e il Krai di Zabaikalsky. Inoltre, i territori sotto occupazione russa, comprese Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson, si prevede che affrontino misure simili.
Alexander Novak guida la riunione sullo sviluppo energetico della Russia. Fonte: Government.ru Il mining di criptovalute a Irkutsk affronta restrizioni a lungo termine
Le restrizioni proposte dureranno fino al 2031 durante la stagione di riscaldamento autunno-inverno. Questo piano fa parte di uno sforzo a lungo termine per stabilizzare le forniture di elettricità.
La regione di Irkutsk, un importante centro per il mining di criptovalute, è prevista essere pesantemente colpita. Ospita alcune delle operazioni di mining più importanti della Russia, inclusa BitRiver, che gestisce il suo più grande centro dati a Bratsk, stabilito nel 2019.
Bratsk ospita una delle più grandi centrali idroelettriche del mondo. Fonte: Reuters
La Siberia, compresa Irkutsk, ha storicamente attirato i miner grazie ai suoi bassi costi elettrici, abbondante energia idroelettrica e clima favorevole. La centrale idroelettrica di Bratsk, che produce 4.500 megawatt, è tra le più grandi del paese.
BitRiver apre un importante centro dati nella regione di Irkutsk. Fonte: TASS Le carenze di elettricità in Siberia guidano azioni normative
Le regioni siberiane, note per il loro potenziale di energia rinnovabile, ora affrontano carenze di elettricità a causa della crescente domanda energetica del mining di criptovalute. Il governo mira a ridurre questa pressione limitando le operazioni di mining durante i periodi critici di utilizzo energetico.
Le regioni nel Caucaso settentrionale, comprese Dagestan, Cecenia e Kabardino-Balkaria, si prevede che affrontino misure simili. I funzionari credono che queste restrizioni aiuteranno a garantire un approvvigionamento energetico affidabile durante i rigidi mesi invernali.
Le leggi sul mining di criptovalute in Russia aggiungono sfide operative
Ad agosto e ottobre 2024, il presidente Vladimir Putin ha firmato nuove leggi sul mining di criptovalute. Queste leggi hanno vietato agli enti stranieri di fare mining in Russia e hanno consentito restrizioni nelle regioni con difficoltà energetiche.
Il quadro normativo ha ricevuto critiche per ambiguità legali, in particolare riguardo alle specifiche condizioni per le operazioni di mining. I partecipanti dell'industria sostengono che queste incertezze complicano la pianificazione a lungo termine per le aziende di mining.
Se approvate, le restrizioni sul mining di criptovalute in Russia potrebbero avere un impatto significativo sui centri di mining.
L'articolo Le restrizioni sul mining di criptovalute in Russia mirano a regioni ad alta intensità energetica è apparso per la prima volta su CoinChapter.