TL;DR
Bitcoin raggiunge un nuovo massimo storico di 93.318 dollari, con una capitalizzazione di mercato di 1,8 trilioni di dollari.
Gli ETF Bitcoin negli Stati Uniti raggiungono 84 miliardi di dollari in asset, rappresentando il 66% degli ETF in oro.
Le prospettive economiche degli Stati Uniti mostrano crescita, ma con sfide inflazionistiche e fiscali.
La scorsa settimana è stata cruciale per il mercato delle criptovalute, poiché Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico, superando i 93.318 dollari, portando la sua capitalizzazione di mercato a un totale impressionante di 1,8 trilioni di dollari.
Questo aumento non solo segna un record nel prezzo di Bitcoin, ma riflette anche un crescente interesse per questa criptovaluta che ha portato Bitcoin a posizionarsi come l'ottavo asset più grande al mondo, superando l'argento.
Questo traguardo arriva dopo un notevole rally del 39,5% in soli nove giorni, rappresentando uno dei più rapidi aumenti nella storia di qualsiasi classe di asset.
La fonte originale di questi dati proviene da Bitfinex Alpha, che esegue analisi dettagliate sui movimenti e le tendenze del mercato.
Questa spinta verso l'alto per Bitcoin non è un fenomeno isolato, poiché è stata accompagnata da un significativo aumento dei flussi istituzionali e da un incremento della quota di fondi negoziati in borsa (ETF) legati alle criptovalute.
In particolare, gli ETF Bitcoin negli Stati Uniti hanno raggiunto 84 miliardi di dollari in asset sotto gestione, rappresentando il 66% degli asset ETF in oro, dimostrando come Bitcoin continui a guadagnare terreno rispetto ad altri asset tradizionali.
Nonostante un recente deflusso di capitali, gli analisti non si aspettano che questa tendenza continui poiché i flussi istituzionali continuano a crescere e gli ETF catturano una quota sempre maggiore del mercato.
Per quanto riguarda il contesto economico degli Stati Uniti, sebbene l'economia continui a mostrare segni di resilienza, con un mercato del lavoro solido e un consumo robusto grazie all'aumento dei salari, sono emerse anche sfide inflazionistiche.
L'inflazione è aumentata in ottobre, spinta principalmente dall'aumento dei costi abitativi e dei prezzi delle auto usate.
Tuttavia, il calo dei prezzi dell'energia ha contribuito a mitigare parzialmente questi effetti.
Inoltre, la politica fiscale e i proposti aumenti della spesa pubblica, così come possibili dazi, continuano a creare incertezze sul futuro dell'inflazione e delle decisioni sui tassi d'interesse da parte della Federal Reserve.
Prospettive future per Bitcoin e criptovalute
Le prospettive per Bitcoin rimangono positive a lungo termine, con un crescente processo di istituzionalizzazione e una maggiore accettazione.
Il mercato sta cambiando rapidamente, e la potenziale espansione di Bitcoin come parte delle riserve nazionali degli Stati Uniti, supportata da figure prominenti come Michael Saylor e il senatore Cynthia Lummis, potrebbe essere un fattore chiave che guida ulteriormente la sua adozione.
Saylor ha descritto l'acquisizione di Bitcoin come uno dei “migliori affari del 21° secolo”, riflettendo il crescente consenso sul potenziale della criptovaluta di diventare un deposito di valore globale.
A livello al dettaglio, gli scambi come Robinhood continuano ad ampliare le loro offerte di criptovalute, con l'aggiunta recente di asset come Solana, Cardano, Ripple e Pepe.
Questi tipi di movimenti rafforzano la tendenza verso una maggiore accessibilità per gli utenti, il che potrebbe contribuire a una maggiore adozione di Bitcoin e altre criptovalute da parte della popolazione generale.
Man mano che le criptovalute continuano a evolversi, anche i regolatori dovranno adattarsi.
Le speculazioni sulla partenza del presidente della SEC Gary Gensler hanno sollevato aspettative su come le politiche regolatorie verso le criptovalute potrebbero cambiare nel prossimo futuro.
Tuttavia, ciò che sembra chiaro è che l'interesse per Bitcoin e le criptovalute è ai massimi storici e si prevede che continui a essere una parte integrante del panorama finanziario globale.