Autore originale: Chandler, Foresight News
Con l'aumento continuo del prezzo di Bitcoin, il suo fascino si è gradualmente spostato dai piccoli investitori a grandi istituzioni con capitali e risorse significative. A differenza della prosperità dell'ecosistema e dell'ingresso delle istituzioni come motori principali del prezzo durante l'ultimo mercato rialzista, in questo ciclo, la profonda partecipazione istituzionale è diventata una variabile importante nello sviluppo del mercato. Dal successo dell'approvazione dell'ETF spot, all'aumento delle posizioni da parte dei giganti della finanza tradizionale e delle istituzioni di gestione patrimoniale, la istituzionalizzazione sta rimodellando il panorama del mercato di Bitcoin.
In questo processo, la logica di investimento in Bitcoin sta cambiando silenziosamente: da asset speculativi che inseguono puramente le fluttuazioni dei prezzi, si sta evolvendo gradualmente in uno strumento di allocazione a lungo termine con diversificazione degli asset e caratteristiche di protezione dall'inflazione. Nel frattempo, i cambiamenti nelle posizioni e nelle performance di profitto delle varie istituzioni sono stati oggetto di grande attenzione nel mercato: chi sta continuamente aumentando la sua esposizione a Bitcoin? Quali istituzioni hanno ottenuto rendimenti significativi da questo ciclo di rialzo? Le variazioni nelle dimensioni delle posizioni hanno avuto un impatto significativo sui prezzi di mercato? Questo articolo si concentrerà sulla situazione delle posizioni di alcune delle principali istituzioni.
Panorama istituzionale delle posizioni in Bitcoin: ETF come forza dominante nel mercato
Secondo i dati di BitcoinTreasuries.com, fino al 18 novembre 2024, 92 entità (inclusi aziende e nazioni) detengono pubblicamente quasi 2,718 milioni di Bitcoin, che rappresentano il 12,94% della fornitura totale di Bitcoin. Si può osservare che, man mano che Bitcoin viene sempre più considerato 'oro digitale', l'investimento istituzionale in Bitcoin non è solo una risposta alle fluttuazioni dei prezzi, ma anche una pianificazione a lungo termine per la diversificazione degli asset e la protezione dall'inflazione.
Panoramica delle posizioni istituzionali in Bitcoin:
Tra le cose più degne di nota c'è la percentuale di ETF Bitcoin, la quale rappresenta già il 5,82% della fornitura totale di Bitcoin. Dalla l'introduzione dell'ETF Bitcoin spot negli Stati Uniti a gennaio 2024, questo ha accelerato il processo di conquista delle quote di mercato da parte delle istituzioni tradizionali.
ETF competizione: BlackRock in testa, Grayscale strategia di diversificazione
Il Bitcoin ETF offre agli investitori un modo conveniente per investire in Bitcoin, in particolare l'ETF Bitcoin spot negli Stati Uniti, che, come nuovo strumento di mercato, ha attirato molta attenzione. Dalla sua introduzione nel 2021, l'ETF sui futures Bitcoin di ProShares ha mostrato un certo afflusso di capitali, ma il suo scarto rispetto al prezzo spot di Bitcoin è significativo, principalmente influenzato dalle fluttuazioni del mercato dei futures. A gennaio 2024, il primo ETF Bitcoin spot negli Stati Uniti è stato ufficialmente approvato, segnando una nuova fase per gli investimenti in Bitcoin.
Con il lancio dell'ETF Bitcoin spot, la partecipazione degli investitori istituzionali è diventata più attiva, in particolare nella struttura delle posizioni degli ETF, dove le prestazioni delle principali istituzioni sono particolarmente degne di nota.
Top 10 delle posizioni ETF Bitcoin:
Il fondo iShares Bitcoin Trust (IBIT: NASDAQ) di BlackRock si posiziona al primo posto nella classifica degli ETF Bitcoin, e da quando ha iniziato a detenere Bitcoin il 11 gennaio 2024, la quantità di Bitcoin detenuta dal fondo è aumentata costantemente. A novembre 2024, il fondo iShares Bitcoin Trust ha raggiunto un totale di 471.000 Bitcoin, con una capitalizzazione di mercato che ha superato i 4,3 miliardi di dollari, equivalente al 2,24% della fornitura totale di Bitcoin.
Secondo la cronologia degli acquisti di iShares, BlackRock ha aumentato le sue posizioni in Bitcoin di oltre 1.400 e 2.500 Bitcoin rispettivamente a ottobre e novembre 2024, accumulando quasi 15.000 Bitcoin in pochi mesi. Basandosi su un prezzo di mercato di circa 30.000 dollari per Bitcoin all'inizio del 2024, il costo di acquisizione di Bitcoin per BlackRock è stato di circa 30.000 dollari ciascuno. Attualmente, il prezzo di Bitcoin si avvicina a 91.000 dollari, e le posizioni di BlackRock hanno già realizzato quasi il doppio del ritorno, con guadagni totali di circa 2,1 miliardi di dollari.
Oltre al mercato Bitcoin, BlackRock sta anche approfondendo la sua strategia nel settore degli asset digitali. A marzo 2024, BlackRock ha collaborato con Securitize per lanciare il fondo tokenizzato BUIDL, espandendo la sua influenza nel campo del Web3. Inoltre, BlackRock sta promuovendo il lancio dell'ETF su Ethereum, rafforzando ulteriormente la sua strategia nel campo degli investimenti in asset digitali.
Grayscale, come istituzione consolidata nel campo della gestione degli asset crittografici, ha ridotto continuamente la sua esposizione a Bitcoin nell'ultimo anno, passando da un picco di 654.600 Bitcoin a 218.400 Bitcoin.
Per Grayscale, che ha investito profondamente negli asset crittografici, un portafoglio diversificato di criptovalute potrebbe offrire margini di profitto più ampi. Negli ultimi dodici mesi, Grayscale ha notevolmente modificato la sua strategia di investimento, iniziando a diversificare più rapidamente la sua esposizione agli asset crittografici. Attualmente, Grayscale gestisce fondi fiduciari per 14 asset crittografici, tra cui Bitcoin, coprendo varie criptovalute come Ethereum (ETH), Litecoin (LTC) e Bitcoin Cash (BCH). Inoltre, Grayscale ha lanciato fondi in tre ambiti, concentrandosi su diversi tipi di investimenti in criptovalute, come DeFi (finanza decentralizzata), piattaforme di contratti intelligenti e altri asset crittografici emergenti.
Sebbene il principale mercato degli investimenti istituzionali sia ancora all'estero, anche il mercato asiatico merita attenzione. Secondo i dati di SoSoValue, fino a novembre 2024, Hong Kong ha lanciato 6 ETF spot, tra cui il Bosera Bitcoin ETF e il Huaxia Bitcoin ETF, con un patrimonio totale degli ETF Bitcoin di Hong Kong che ha raggiunto 428 milioni di dollari.
Focus sulle posizioni delle società quotate: MicroStrategy è nettamente in testa
Sebbene le posizioni in Bitcoin di queste società quotate siano molto inferiori rispetto a quelle delle società di gestione patrimoniale, classificandole si può vedere la diversificazione dell'applicazione e del valore strategico di Bitcoin all'interno delle istituzioni.
MicroStrategy è nettamente in testa con una posizione di 331.200 Bitcoin, equivalente all'1,58% del totale globale, servendo da punto di riferimento per le aziende che accumulano Bitcoin. Marathon Digital, Riot Platforms, Hut 8 e CleanSpark rappresentano le principali società minerarie di Bitcoin in Nord America, concentrandosi su mining efficiente e sostenibile, con Marathon al primo posto con 25.945 Bitcoin. I fornitori di servizi di trading di criptovalute come Coinbase e Galaxy Digital detengono rispettivamente 9.000 e 8.100 Bitcoin, mentre il gruppo tedesco Bitcoin Group possiede 3.830 Bitcoin, un importante partecipante nel mercato europeo.
Top 10 delle posizioni delle società quotate:
MicroStrategy (MSTR), una società globale di software di business intelligence (BI), sembra essere diventata un 'dragone' di Bitcoin. MicroStrategy ha annunciato nel agosto 2020 di aver speso 250 milioni di dollari per acquistare 21.454 BTC, diventando la prima società quotata a implementare una strategia di investimento in BTC.
Inoltre, MicroStrategy ha annunciato il 19 novembre il piano di emissione di obbligazioni convertibili senza cedola per un totale di 1,75 miliardi di dollari, e prevede di concedere ai primi acquirenti il diritto di acquistare obbligazioni aggiuntive fino a un massimo di 250 milioni di dollari entro tre giorni dalla prima emissione. L'annuncio afferma che MicroStrategy intende utilizzare i proventi netti di questa emissione per acquistare più Bitcoin e per scopi aziendali generali.
Secondo il suo annuncio, MicroStrategy ha utilizzato i proventi della vendita di azioni per acquistare nuovamente 51.780 Bitcoin tra l'11 e il 17 novembre 2024 per un totale di 4,6 miliardi di dollari, a un prezzo medio di acquisto di 88.627 dollari. Fino al 18 novembre 2024, le posizioni in Bitcoin di MicroStrategy hanno raggiunto 331.200 Bitcoin, con un costo medio di acquisto di 49.874 dollari. Basandosi sui prezzi di mercato attuali, il profitto attuale dell'investimento in Bitcoin da parte della società è già del 82,85%.
Oltre ai leader come MicroStrategy e alle aziende minerarie che accumulano Bitcoin attraverso l'estrazione, altre società quotate sono relativamente prudenti nelle loro posizioni in Bitcoin, tendendo a considerarlo come parte di una strategia di diversificazione degli asset.
Elon Musk, fondatore e CEO di Tesla, è sempre stato una figura di spicco nel settore delle criptovalute. Tesla ha annunciato per la prima volta l'acquisto di Bitcoin per 1,5 miliardi di dollari nel febbraio 2021 e ha pianificato di supportare i pagamenti in Bitcoin, una mossa che ha suscitato un enorme clamore nel mercato. Anche se, a causa di controversie ambientali, Tesla ha sospeso i pagamenti in Bitcoin nel maggio dello stesso anno, la compagnia non ha completamente liquidato le sue posizioni, vendendo solo 4.320 Bitcoin a marzo 2021 e riducendo ulteriormente di 29.160 Bitcoin a giugno 2022, mantenendo poi le sue posizioni inalterate.
Fino al 18 novembre 2024, Tesla detiene ancora 9.720 Bitcoin, con un valore di mercato attuale di circa 914 milioni di dollari.
L'istituzionalizzazione promuove l'accettazione del valore a lungo termine di Bitcoin
In generale, l'atteggiamento positivo a lungo termine degli istituzionali nei confronti di Bitcoin come asset crittografico sta diventando sempre più chiaro. Con grandi istituzioni come BlackRock e Grayscale che continuano ad aumentare le loro posizioni in Bitcoin e a rafforzare la loro strategia di diversificazione in settori come Web3 e Ethereum, in futuro Bitcoin è destinato a occupare una posizione più solida nella allocazione globale degli asset.
Sebbene la concentrazione delle posizioni in Bitcoin possa rappresentare una certa sfida per la decentralizzazione di Bitcoin, ciò non deve necessariamente essere negativo. Al contrario, con l'ingresso di grandi istituzioni e aziende, il mercato Bitcoin potrebbe ottenere maggiore riconoscimento e supporto, continuando a svolgere un ruolo importante nel sistema finanziario globale.
Da un lato, la partecipazione di grandi istituzioni finanziarie e aziende ha portato maggiore fiducia e stabilità al mercato Bitcoin. La profonda partecipazione di queste istituzioni riflette la loro fiducia nel valore a lungo termine di Bitcoin, contribuendo ulteriormente ad aumentare l'accettazione e l'adozione di Bitcoin a livello globale. Questa tendenza può fornire un forte supporto ai prezzi di Bitcoin, aumentando nel contempo la liquidità del mercato e attirando ulteriori investitori. D'altro canto, sebbene la concentrazione delle posizioni sia aumentata, la struttura di rete decentralizzata di Bitcoin rimane solida. In tutto il mondo, innumerevoli nodi distribuiti garantiscono l'indipendenza e la capacità di resistenza della rete Bitcoin. La partecipazione di grandi istituzioni aiuta a promuovere lo sviluppo della tecnologia Bitcoin e a migliorare la sicurezza della rete, consolidando ulteriormente la sua posizione di oro digitale.
Inoltre, dal punto di vista dello sviluppo del settore, la profonda partecipazione degli istituzionali può in una certa misura stabilire Bitcoin come benchmark per uno strumento di investimento legittimo, e può anche promuovere la maturazione e la stabilità del mercato. Questa tendenza potrebbe portare a un atteggiamento normativo più positivo, creando condizioni favorevoli per la conformità e la legalizzazione del mercato degli asset digitali, spingendo l'intero settore verso una direzione più solida.