Il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, si è unito alla lista dei critici di Robert Stebbins, ex consulente generale della Securities and Exchange Commission (SEC).
Nel suo post sui social media, Garlinghouse ha affermato che scegliere Stebbings come prossimo capo della SEC sarebbe "inaccettabile" a causa del suo coinvolgimento nella controversia sorta attorno al discorso del 2018 del direttore finanziario delle società William Hinman, che riconosceva Ethereum come una criptovaluta non-security.
"In un gruppo di forti candidati alla presidenza della SEC, è inaccettabile prendere in considerazione qualcuno direttamente coinvolto nell'iniziativa immorale (probabilmente illegale) di Bill Hinman per scegliere vincitori e vinti nel settore delle criptovalute", ha affermato Garlinghouse.
Stebbins è emerso di recente come uno dei principali candidati a sostituire il presidente della SEC Gary Gensler. Tuttavia, la sua candidatura è stata criticata dall'industria delle criptovalute. A causa del fatto che Stebbins ha personalmente approvato decine di casi di criptovaluta sotto l'ex presidente Jay Clayton. Alcuni credono che Stebbins sarà Clayton 2.0.
"Scegliere Stebbins sarebbe come riportarci all'inizio dell'era della regolamentazione tramite l'applicazione delle leggi", ha affermato Garlinghouse.
Come riportato da U.Today, anche Stuart Alderoty, l'avvocato di punta di Ripple, ha attaccato duramente Stebbings lunedì.
Nel frattempo, Dan Gallagher, il principale avvocato di Robinhood, è emerso come favorito per sostituire Gensler. Secondo il mercato di previsione Kalshi, ha il 61% di possibilità di diventare il prossimo capo della SEC.