In un'azione che ha inviato onde d'urto attraverso i mercati delle criptovalute e finanziari, Trump Media, guidata dal presidente eletto Donald Trump, è apparentemente in trattative avanzate per acquisire Bakkt, una società di trading di criptovalute. Il Financial Times, citando fonti interne familiari con i colloqui, ha riportato la notizia lunedì, causando un flusso di attività a Wall Street e nei mercati crypto.
Reazioni del mercato: azioni in aumento in mezzo alla volatilità
La notizia ha catapultato le azioni sia di Trump Media che di Bakkt. Trump Media, quotata al Nasdaq con il simbolo DJT, è aumentata di oltre il 16% alla chiusura della giornata. Bakkt ha sperimentato turbolenze ancora maggiori, con la sua azione che è schizzata in alto di oltre il 162%. Le sospensioni delle negoziazioni sono state attivate più volte a causa della volatilità.
Kelly Loeffler, ex CEO di Bakkt e stretta collaboratrice di Trump come co-presidente del suo comitato di inaugurazione, aggiunge un ulteriore livello di intrigo al potenziale accordo. La storia di Loeffler con Bakkt e i suoi legami con Intercontinental Exchange, la società madre di Bakkt e proprietaria della Borsa di New York, evidenziano una profonda interconnessione tra finanza, politica e criptovalute.
Un'espansione strategica delle Crypto
L'acquisizione riportata si allinea con l'interesse crescente di Trump nelle criptovalute. Questa non è la sua prima incursione nel settore. Settimane prima delle elezioni presidenziali del 2024, Trump ha annunciato una partnership con World Liberty Financial (WLF), lanciando un nuovo token legato all'iniziativa. L'accordo prometteva a Trump e alla sua famiglia il 75% delle entrate nette dei coin mentre li proteggeva da responsabilità.
Mentre Trump Media ha riportato una perdita netta di 363 milioni di dollari su ricavi di 2,6 milioni di dollari quest'anno, la capitalizzazione di mercato dell'azienda rimane impressionante, superando i 7 miliardi di dollari. Con quasi 673 milioni di dollari in riserve di cassa, l'acquisizione di Bakkt potrebbe essere una mossa strategica per consolidare l'impatto di Trump nel mondo crypto.
Il tumultuoso viaggio di Bakkt
Fondata nel 2018, Bakkt ha mirato a fornire soluzioni tecnologiche per gli investitori in criptovalute. Nonostante un recente rapporto sui ricavi di 328,4 milioni di dollari per il suo ultimo trimestre fiscale, l'azienda continua ad affrontare sfide significative, tra cui una perdita operativa di 27,4 milioni di dollari. All'inizio di quest'anno, Bakkt ha navigato un frazionamento azionario inverso per evitare il delisting da parte della Borsa di New York a causa della diminuzione del suo prezzo azionario al di sotto della soglia di 1 dollaro.
Il futuro di Bakkt rimane incerto, come segnalato nel suo ultimo rapporto trimestrale. Mentre la direzione afferma di avere un capitale sufficiente per sostenere le operazioni per i prossimi 12 mesi, il rapporto ha riconosciuto la natura precaria della sua stabilità finanziaria.
“Se non possiamo continuare come entità sostenibile, i nostri azionisti probabilmente perderanno la maggior parte o tutto il loro investimento in noi,” ha ammesso l'azienda.
Implicazioni per le Crypto e oltre
Il potenziale accordo Trump Media-Bakkt sottolinea l'intersezione crescente tra politica e criptovaluta. Se finalizzato, questa acquisizione potrebbe segnare un cambiamento significativo nella strategia commerciale di Trump mentre si prepara ad assumere la presidenza a gennaio 2025. Riflette anche la tendenza più ampia delle istituzioni finanziarie e politiche tradizionali che si impegnano sempre di più con il mondo decentralizzato della blockchain e delle criptovalute.
Questa storia continuerà a svilupparsi man mano che le trattative progrediscono, e il suo esito potrebbe avere implicazioni di vasta portata sia per l'industria crypto che per l'eredità di Trump come uomo d'affari diventato politico.
Link sorgente
<p>Il post Trump Media in trattative avanzate per acquisire Bakkt: una mossa audace nel settore crypto è apparso per la prima volta su CoinBuzzFeed.</p>