Traduzione: Blockchain colloquiale

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Negli ultimi giorni, il mondo delle criptovalute ha vissuto un momento di grande fermento, con il bitcoin che ha rapidamente superato i 93.000 dollari dopo la vittoria di Trump. Ricordo che quando ho iniziato a scrivere di criptovalute nel 2018, il prezzo del bitcoin era di circa 3.000 dollari, e ora sono testimone di questo rapido sviluppo del mercato.

Ho parlato con una dozzina di investitori in venture capital nel settore delle criptovalute, e sebbene tutti siano visibilmente entusiasti della vittoria di Trump e dell'aumento del bitcoin, la maggior parte di loro continua a seguire i propri piani di investimento a lungo termine. Tuttavia, alcuni investitori stanno anche adattando le proprie strategie, prestando maggiore attenzione alle nuove tendenze e ai cambiamenti nell'ambiente politico e di mercato.

Lasse Clausen, co-fondatore di 1kx, ha affermato: “L'eccitazione in tutto il settore è giustificata. È difficile per gli estranei comprendere la repressione dell'innovazione da parte dell'amministrazione precedente, ora i fondatori possono tentare liberamente, e ci saranno molti nuovi prodotti entusiasmanti in arrivo.”

Anche Arianna Simpson, partner di a16z crypto, ha espresso opinioni simili, sottolineando che “gli ultimi anni sono stati una sfida per il settore delle criptovalute”, ma prevede che un cambiamento significativo nelle politiche sarà estremamente favorevole per i costruttori e le aziende di Web3.

Con l'amministrazione Trump che potrebbe portare chiarezza nella regolamentazione delle criptovalute, gli investitori si aspettano che più fondatori entrino nel settore Web3. All'inizio di questa settimana, Portal Ventures, fondata dall'ex investitore di Insight Partners Evan Fisher, ha raccolto 75 milioni di dollari per focalizzarsi sugli investimenti in startup di criptovalute. Fisher ha osservato che gli imprenditori di successo che in precedenza esitavano a entrare nel settore delle criptovalute a causa di rischi legali e normativi ora parteciperanno in modo più attivo. Ha affermato: “Vedremo più fondatori di alto livello entrare gradualmente nel settore delle criptovalute.”

Jake Brukhman, fondatore e CEO di CoinFund, ha affermato che l'azienda si sta preparando per il “super ciclo” del mercato delle criptovalute in arrivo. CoinFund ha abbondanza di fondi per investimenti in seed, venture e liquidità, e quest'anno ha ampliato il team con 6 nuovi membri, 5 dei quali sono entrati negli ultimi due o tre mesi.

1. Scommesse su criptovalute-AI, DeFi e altri settori

Guardando al futuro, i venture capitalist nel settore delle criptovalute stanno focalizzando l'attenzione su segmenti ad alta potenzialità, inclusi criptovalute-AI, DeFi, tokenizzazione delle RWA (asset reali), infrastrutture, stablecoin e pagamenti.

Molti investitori ritengono che la combinazione di criptovalute e intelligenza artificiale sia la prossima tendenza dirompente. Ed Roman, co-fondatore e managing partner di Hack VC, ha definito le criptovalute-AI come “la categoria più calda nel settore delle criptovalute al momento”, e prevede un ecosistema Web3 AI multi-livello che sfrutta l'efficienza dei costi delle reti di calcolo decentralizzate. Ha affermato: “Questo mercato potrebbe raggiungere migliaia di miliardi di dollari servendo i clienti Web2. L'AI non è un fenomeno passeggero come gli NFT, ma sta creando un reale valore commerciale, potenzialmente la più importante innovazione tecnologica dai tempi dei telefoni cellulari e di Internet.”

Tuttavia, Roman ha sottolineato che la sana evoluzione delle criptovalute-AI dipende in gran parte dalle performance del settore AI Web2, in particolare da NVIDIA. Pertanto, Hack VC considera NVIDIA come un “indicatore allentato” per monitorare le criptovalute-AI.

Balder Bomans, Chief Investment Officer e managing partner di Maven 11 Capital, ritiene che le startup di criptovalute-AI cresceranno, con particolare attenzione ai protocolli DePIN decentralizzati che forniscono risorse di calcolo per l'addestramento dei modelli AI. Brukhman di CoinFund ha aggiunto che la maggior parte degli investitori al dettaglio che desiderano entrare nel settore AI potrebbe farlo attraverso le criptovalute l'anno prossimo. “I token AI sono scarsi e la domanda è alta. L'estate del 2025 sarà l'estate dell'AI decentralizzata (deAI),” ha detto.

Un altro focus di investimento è la ripresa del DeFi con l'aumento dell'adozione da parte delle istituzioni. Roman di Hack VC ha affermato che il DeFi ha recentemente subito un colpo a causa dell'attrattiva delle obbligazioni statunitensi, dovuta ai tassi di interesse elevati. Tuttavia, ci si aspetta che Trump riduca i tassi, il che potrebbe rendere il DeFi più competitivo rispetto agli strumenti finanziari tradizionali (TradFi) come le obbligazioni. Ha definito il DeFi come un'opportunità “unica nel secolo” in grado di semplificare enormemente i processi finanziari.

Clausen di 1kx ha sottolineato che le istituzioni finanziarie tradizionali potrebbero realizzare RWA sulla catena e utilizzare su larga scala le infrastrutture DeFi. “Pensate a quanto siano complessi i processi di trading, clearing e settlement nella finanza tradizionale, mentre su uno scambio decentralizzato (DEX), queste operazioni possono essere realizzate in un singolo scambio istantaneo, senza rischio di controparte, e la trasparenza delle transazioni può essere verificata pubblicamente,” ha affermato Clausen. “È come ‘prendere pesci’, senza sforzo.”

Erick Zhang, managing partner di Nomad Capital e ex dirigente di Binance, ha anche affermato che il DeFi ha buone prospettive di crescita, soprattutto nel contesto di un aumento delle attività delle altcoin e delle sfide per gli exchange centralizzati. Anche Will Nuelle, partner generale di Galaxy Ventures, e Thomas Klocanas di BlockTower Capital sono ottimisti riguardo all'espansione di DeFi, tokenizzazione delle RWA, stablecoin e pagamenti.

Nuelle ha dichiarato: “Dopo l'insediamento di Trump, uno dei principali ostacoli all'adozione delle stablecoin nei pagamenti - il rapporto bancario con il sistema fiat - è diventato più fluido. Ci aspettiamo e speriamo che le banche che forniscono servizi legittimi alle criptovalute non si preoccupino più delle ritorsioni da parte della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) o di altre agenzie, il che aiuterà le banche a integrarsi meglio con i casi d'uso in crescita.”

2. Le applicazioni consumer e la categoria delle infrastrutture stanno ricevendo attenzione.

Simpson di a16z crypto ha dichiarato: “Sono particolarmente entusiasta delle applicazioni consumer nel settore delle criptovalute, poiché questa categoria è stata gravemente influenzata dalle politiche dell'amministrazione precedente. Siamo ancora molto concentrati sullo sviluppo continuo di DePIN e progetti infrastrutturali.”

Alvaro Gracia, partner di Borderless Capital, ha anche notato che con il passaggio della dominanza del bitcoin verso le altcoin, ci sono buone prospettive di crescita nei settori DeFi e DePIN. Nel suo fondo DePIN da 100 milioni di dollari, ci sono attualmente circa 70 milioni di dollari disponibili per investimenti nei prossimi due o tre anni, e Gracia è particolarmente ottimista riguardo a tali progetti.

Clausen di 1kx ha aggiunto che l'azienda si concentra su infrastrutture, middleware e applicazioni consumer, in particolare quelle che necessitano di integrazione bancaria, che erano state ostacolate dalle restrizioni normative.

Adam Winnick, managing partner di Finality Capital Partners, ha espresso ottimismo riguardo ai settori verticali delle infrastrutture, sottolineando in particolare le startup nel settore del re-staking e delle tecnologie a zero conoscenza. Miko Matsumura, managing partner di Gumi Cryptos Capital, si concentra su progetti di infrastrutture di base e scalabilità, mirando a risolvere “i problemi normali delle persone comuni”, piuttosto che affrontare solo “problemi interni del settore delle criptovalute”.

Nel frattempo, alcuni investitori mostrano un entusiasmo ridotto per le infrastrutture. Bomans di Maven 11 ha osservato che con l'emergere di forti catene monolitiche e il continuo miglioramento delle stack tecnologiche modulari, l'attenzione degli investimenti della società si è spostata verso progetti a livello applicativo nell'ultimo anno.

Fisher di Portal Ventures ha dichiarato che il team ha investito meno in progetti infrastrutturali, preferendo startup commerciali con vantaggi distributivi chiari e domanda degli utenti.

Zhang di Nomad Capital ha anche osservato che sono più cauti riguardo agli investimenti in progetti infrastrutturali, in particolare nelle reti Layer 1 e Layer 2. Ha affermato: “La maggior parte dei progetti infrastrutturali è essenzialmente un 'meme infrastrutturale', il cui successo dipende spesso dalla capacità del team di fondatori di gestire efficacemente la narrativa e il marchio, ma il numero di team con questa dinamica unica è limitato.”

3. I potenziali rischi dell'amministrazione Trump

Sebbene la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali abbia portato a un nuovo ottimismo nel settore delle criptovalute, diversi investitori di venture capital hanno messo in guardia riguardo a potenziali rischi che potrebbero influenzare lo sviluppo del settore.

Clausen di 1kx ha espresso preoccupazione per la politica immigratoria di Trump, ritenendo che la riduzione dell'offerta di lavoro potrebbe comportare un'inflazione salariale persistente, il che potrebbe essere un fattore negativo per gli asset rischiosi come le criptovalute.

Nuelle di Galaxy Ventures ha sottolineato che se Trump dovesse essere “troppo permissivo” con l'industria delle criptovalute, potrebbe ripetere gli errori di FTX. Ritiene che una legislazione bipartisan equilibrata e uno status chiaro per gli asset digitali possano creare il valore a lungo termine più stabile per il mercato.

Zhang di Nomad Capital ha menzionato che se audaci proposte come la possibilità che il bitcoin diventi un'attività di riserva strategica per gli Stati Uniti non vengono implementate rapidamente, ciò potrebbe portare a una diminuzione dell'entusiasmo del mercato, con il rischio di un 'effetto Trump' che perde slancio.

Roman di Hack VC ritiene che la questione chiave sia se gli Stati Uniti accumuleranno attivamente nuovi bitcoin o semplicemente manterranno i bitcoin confiscati esistenti. In entrambi i casi, ciò sarebbe positivo per il mercato delle criptovalute. Tuttavia, se gli Stati Uniti accumulano attivamente bitcoin, potrebbero innescare un effetto a catena in altri paesi, influenzando così la politica globale, il che avrebbe un impatto ancora più profondo su tutto il mercato delle criptovalute.